Serie B Nazionale – Girone B – Pallacanestro Roseto – Chieti Basket
ROSETO FA 13, CHIETI SI FERMA A RAVENNA.

Il punto di Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi impegnate in Serie B Nazionale. La rubrica del coach esperto della cadetteria. 13^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Marted́, 26 Novembre 2024 - Ore 10:45

Tredicesima di andata in archivio per le due franchigie cestistiche abruzzesi (Roseto e Chieti) impegnate nel girone B della terza categoria nazionale, diamo uno sguardo rapido a quanto accaduto alle due compagini nell’ultima domenica di novembre.

RUVO DI PUGLIA-ROSETO
Nel big-match di giornata, mostra i muscoli la battistrada solitaria Roseto (26) di coach Gramenzi, che fra le mura del Pala Colombo, in un finale vietato ai cardiopatici, piega (79-84) l’ambizioso Ruvo di Puglia (18) guidato dal tecnico pescarese Rajola ed ipoteca pesantemente la prima poltrona al termine della stagione regolare, visti gli otto punti di vantaggio accumulati al momento nei confronti (appunto) della Crifo Wines Ruvo di Puglia e delle due franchigie di Montecatini, tutte compagini inseguitrici che nel girone di ritorno faranno visita alla Liofilchem…
Tornando al match-clou del girone B, nelle primissime battute del primo quarto la capolista abruzzese trovava il perfetto equilibrio fra tenuta difensiva e fluidità offensiva, griffando un parziale che probabilmente avrebbe quasi stordito un toro (2-11 al 3’) ma non l’attrezzata compagine pugliese che, trascinata perentoriamente dal rientrante, solidissimo Jackson (11p nel solo primo periodo, 13p alla fine della prima metà di gara, terminerà l’incontro con 27p + 2r e 4 assist, 21 di valutazione in 32m), reagiva vigorosamente, chiudendo la prima frazione sul -2 (26-28)…
Al rientro sul parquet, un parziale di 2-10 rilanciava brillantemente le quotazioni della franchigia presieduta dal giuliese Ciafardoni (28-38 al 14’) ma una brutta scelta dell’ex di turno Traini (5p con 2/9 complessivo, 2r, 2 recuperi e 2 assist, 2 di valutazione in 17m) generava un facile contropiede degli avversari, inducendo coach Gramenzi a parlarci sopra (30-38 al 15’)…
Roseto usciva magnificamente dal time-out e con una tripla morbidissima del capitano Sacchetti (12p con 1/6 da 2, 3/3 da 3, 1/2 in lunetta, 5 carambole, 2 assist, 13 di valutazione in 30m) andava sul +11 (30-41) ma i padroni di casa, sospinti dai supporters locali, non demordevano, tornando subito sul -7 (34-41 al 17’) e fallendo con l’affaticato totem Borra (12p + 9r, 17 di valutazione in 22m) i liberi del -5…
La fiammata finale della Liofilchem, notoriamente a suo agio nel gioco sui 28 metri, consentiva agli ospiti di tornare per la pausa lunga negli spogliatoi con un cospicuo e meritatissimo vantaggio in doppia cifra (36-47), costruito in particolare, oltre che sull’eccellente tenuta difensiva, sulla buonissima mira registrata da dietro l’arco virile (8/17 alla fine del primo tempo, finirà con 13/27 mentre i pugliesi 3/14 all’intervallo e 7/26 alla fine)…
Nella terza frazione, una conclusione nel pitturato di Borra e poi una del ruvido lungo Lorenzetti (8p + 7r, 12 di valutazione in 18m) riportavano Ruvo sul -4 (45-49 al 24’), costringendo il tecnico teramano all’immediata sospensione…
Pochi minuti più tardi, una fantastica tripla (con fallo subito!) realizzata del monumentale Jackson rimetteva in perfetto equilibrio la contesa (56-56 al 26’)…
Proprio l’agonista Lorenzetti regalava il primo vantaggio ai locali (58-56 al 27’), poco dopo impattato (58-58) dall’ex Chiusi Dellosto (2p + 2r in 11m, 0 di valutazione) ma nelle ultime battute la determinazione di Gatto (8p + 6r) e soci produceva un mini-beak (4-0), consentendo alla Crifo Wines di entrare nel tempino decisivo con quattro lunghezze di vantaggio (62-58)…
All’alba dell’ultima frazione, cinque punti in fila di Sacchetti ridavano il -1 al Roseto (64-63 al 32’) e poco dopo, con una tripla velenosa, il cobra lituano Aukstikalnis (Mvp, 25p con 9/16 dal parquet, 4r, 5 falli subiti, 23 di valutazione in 30m) riportava in vantaggio i biancazzurri (67-68 con 07:00 da giocare), costringendo un infuriato coach Rajola, legittimamente insoddisfatto della difesa dei suoi uomini, a chiedere il time-out…
L’equilibrio fra le due formazioni, nonostante il dominio a rimbalzo della squadra di casa (44-31!), continuava a regnare sovrano e così, nel concitato finale, due tiri liberi realizzati dal glaciale Tiberti (11p + 5r, 13 di valutazione in 25m) tenevano sul +2 Roseto (77-79), con 96” da giocare e con coach Rajola che fermava nuovamente la contesa…
Ancora l’inossidabile Jackson, dopo aver stoppato Durante (8p + 5 assist, saldo negativo di 3 fra perse e recuperate, 9 di valutazione in 27m), siglava l’elegante jumper della parità (79-79), inducendo la panchina rosetana a chiamare sospensione con 35” da giocare…
Al rientro sul legno del gremitissimo Pala Colombo, era nuovamente la mano educatissima del figlio d’arte Sacchetti a griffare, a 23” dalla fine e a coronamento di un’azione magistrale, la tripla che dall’angolo rimetteva un possesso pieno di distanza fra le due contendenti (79-82), facendo esplodere di gioia i 150 (almeno!) tifosi rosetani presenti nell’impianto pugliese ed obbligando il tecnico Rajola ad utilizzare l’ultimo time-out per provare ad organizzare la trama dell’eventuale pareggio ed evitare il terzo k.o. casalingo della stagione, dopo quelli sorprendentemente rimediati con Fabriano (12) e NPC Rieti (8)…
Moreno (4) e compagnia cantante, come chiesto dal loro coach, muovevano bene l’arancia, offrendo a Musso (6p + 3r e 4 assist, 5 di valutazione in 25m) la tripla laterale più che aperta del potenziale pareggio ma il ferro sputava il siluro del veterano argentino, chiudendo di fatto il bellissimo match-clou di giornata e con esso - molto probabilmente e aggiungerei con legittima soddisfazione del Consorzio Le Quote, presieduto da Fabio Brocco – la virtuale corsa al primo posto nel girone B… mancando ancora la bellezza di 25 partite, hai detto cotica!
Nel prossimo turno (domenica 1 dicembre ore 18), Guaiana (11p + 3r e 2 assist, 17 di valutazione in 22m) e soci, con il quattordicesimo sigillo consecutivo nel mirino, affronteranno, ancora in trasferta, il Salerno (10) del tecnico argentino Farabello che ha nell’immarcescibile regista, ex di turno, Stanic (13p + 4 assist di media), nel play-guardia argentino Chaves (16p di media), nella veterana guardia tiratrice (altro ex Roseto) Mei, nel versatile ex Campli Duranti, nell’ala Kekovic (11p di media) e nella coppia di centri Matrone-Misolic gli elementi più rappresentativi e produttivi del proprio roster.
Ma, almeno a mio modesto avviso, siamo all’uomo con il fucile che incontra l’uomo con la pistola, o sbaglio?!?

RAVENNA-CHIETI
Dopo cinque vittorie in fila, si ferma la corsa del Chieti (16) di coach Lardo che, lontano dal PalaLeombroni, viene travolto (89-77) dal tonico Ravenna (12) di coach Gabrielli…
Eppure il match era iniziato come meglio non poteva per i teatini (0-8 al 3’) ma quello che sembrava un ottimo approccio in pochi giri di lancette si rivelava un misero fuoco di paglia, visto che i locali (De Gregori 13, Tyrtyshnyk  11, Casoni 11, Crespi 10) chiudevano la prima frazione già avanti di quattro lunghezze (24-20)…
All’inizio del secondo periodo Vettori (2p in soli 11m, 0 di valutazione per il virgulto ex San Vendemiano) e soci smarrivano per tre lunghissimi minuti la via del canestro, consentendo ai determinati padroni di casa di spingersi sul +13 (33-20 al 13’)…
Maiga (12p + 2r, 6 di valutazione in 24m) e Serafini (4p + 4r, 3 di valutazione in 16m), entrambi ex Roseto, provavano generosamente a suonare la carica (33-25 al 14’) ma la difesa ravennate tornava a mordere le caviglie avversarie e ad offuscare la mira della Lardo’s Band, propiziando un parziale (21-12) che permetteva a Brigato (12) e agli altri in canotta giallorossa di raggiungere gli spogliatoi per la pausa lunga con diciassette, rassicuranti lunghezze di vantaggio (54-37)…
Al rientro sul parquet, contrariamente a quanto accaduto in quasi tutte le partite precedenti, la truppa viaggiante, nonostante l’utilizzo di svariate difese tattiche, non riusciva minimamente a cambiare l’inerzia della gara e così Ravenna ne approfittava per attaccare definitivamente la giugulare (76-50 al 30’) e trasformare l’ultimo periodo in un imprevisto quanto gradito garbage time…
Raggiunto anche il +29 (81-52 al 32’), Dron (Mvp, 20p, 6r e 3 assist, 8 falli subiti, 20 di valutazione in 33m) & company alzavano cavallerescamente il piede dall’acceleratore, dando modo agli ospiti di uscire dal PalaCosta con uno scarto decisamente più dignitoso (89-77), unica nota positiva in una domenica altrimenti da dimenticare…
Spulciando fra le statistiche di fine gara, Bechi (19p, 2r e 6 assist, saldo negativo di 3 fra perse e recuperate, 7 falli subiti, 26 di valutazione in 36m), Van Ounsem (17p + 5r, saldo negativo di 3 fra perse e recuperate, 11 di valutazione in 26m) e Hadzic (19p + 4r e 2 assist, salso positivo di 2 fra perse e recuperate, 20 di valutazione in 33m), oltre al già citato Maiga, gli atleti teatini in doppia cifra.
Nel prossimo turno (domenica 1 dicembre ore 18:00), Sinagra (2) e gli altri in canotta biancorossa, certamente desiderosi di tornare a muovere la classifica, affronteranno fra le mura amiche il volitivo Caserta (10), reduce da tre vittorie nelle ultime cinque gare, quindi trattasi di un avversario in fiducia e sicuramente da non sottostimare…
La prolifica coppia di play Laganà-D’Argenzio, gli esterni di sistema Ricci (ex Roseto), Heinonen (finlandese) e Marchiaro (argentino classe 2004), le collaudate ali Romano e Azzaro (ex Giulianova) più gli atletici centri Diouf (9p + 8r a partita) e Abba (classe 2004) gli uomini a disposizione del preparato coach marchigiano, classe 1981, Cagnazzo, che vanta nel suo curriculum già cinque stagioni al piano di sopra.

Per il momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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Stampato il 12-26-2024 13:58:54 su www.roseto.com