PANTHERS ROSETO 62
BOLZANO 49
Parziali: 14-11; 14-13 (28-24); 17-14 (45-38); 17-11 (62-49).

PANTHERS ROSETO: Kraujunaite 4, Lucantoni 4, Sorrentino 2, Caloro 13, Espedale 15, Polimene n.e., Lizzi 9, Bardarè, Sakeviciute 14, Coser 1, Capra n.e.. Coach: Righi.

BOLZANO: Schwienbacher 3, Favaretto 4, Malintoppi 6, Egwoh 9, Stefanczyk 10, Gualtieri, Manzotti 13, Vaitekunaite 4, Bonato n.e., Kob n.e.. Coach: Calandrelli.

Le Panthers Roseto battono Bolzano 62-49 e conquistano il quarto posto a quota 12 punti insieme a Trieste, in conseguenza della sesta vittoria consecutiva.

La squadra di coach Simone Righi è una delle più belle realtà della Serie A2, mostrando un basket divertente e interpretato in larga parte da atlete giovanissime.

Ancora una volta ha portato fortuna la presenza della campionessa nuotatrice paralimpica Valeria Pappalardo, venuta dalla Toscana a celebrare la “Giornata internazionale delle persone con disabilità” e accolta dall’inno nazionale cantato dal vivo, oltre che da altre iniziative che l’hanno portata anche a parlare con giocatrici e giovani atlete del sempre più convincente progetto cestistico femminile rosetano, che ha pure una squadra in Serie B oltre che un florido settore giovanile.

La partita ha visto le rosetane partire con Caloro in regia, Sorrentino e Kraujunaite esterne, Bardarè ala piccola e Sakeviciute centro. Bolzano ha risposto con Schwienbacher, Favaretto, Manzotti, Stefanczyk, Egwoh.

Primo quarto con le rosetane avanti soprattutto grazie ai 7 punti della lunga Sakeviciute e punteggio sul 14-10 alla fine della frazione.

Secondo quarto più equilibrato con Malintoppi in regia per le bolzanine e la grande prestazione della lunga Egwoh, che infila 9 punti e firma la frazione da 14-13 che porta le squadre al 28-24 della fine del primo tempo.

Roseto – che sul finire del secondo quarto aveva sciupato 8 punti di svantaggio – comincia male la ripresa e Bolzano prima pareggia a 30 e poi sorpassa 35-36. Ma è nel momento peggiore che la linea verde delle Panthers ruggisce forte, con la tripla di Caloro (classe 2004), il canestro di Lucantoni (2005) e l’azione da tre punti di Caloro, il canestro di Espedale (2005) e la tripla di Lizzi (2003).

Roseto così comanda al 30° per 45-38 e nell’ultimo quarto trova nell’oriunda argentina Gianella Espedale la protagonista assoluta, con 3 triple frontali che scavano il solco, insieme alla conclusione pesante di Lizzi. Roseto vince 62-49 fra gli applausi di un bel pubblico.

Le statistiche personali vedono Espedale miglior realizzatrice con 15 punti, 3 rimbalzi e 2 assist in 24 minuti, ben supportata da Livija Sakeviciute con 14 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 26 di valutazione in 29 minuti e da Beatrice Caloro con 13 punti, 4 rimbalzi e 2 assist in 33 minuti.