Quattordicesima di andata in archivio per le due franchigie cestistiche abruzzesi (Roseto e Chieti) impegnate nel girone B della terza categoria nazionale, diamo uno sguardo rapido a quanto accaduto alle due compagini nella prima, gelida domenica di dicembre.
SALERNO-ROSETO
Continua imperterrita la corsa della battistrada solitaria Roseto (28) di coach Gramenzi, che fra le mura del Pala Carmine Longo, piega agevolmente (66-88) il volitivo Salerno (10) guidato dal tecnico argentino Farabello…
Dopo un avvio di gara iniziato in maniera decisamente rivedibile per entrambe le contendenti (3-5 al 5’), la franchigia presieduta da Ciafardoni (out il jolly siciliano Guaiana per una noie fisiche) saliva di tono con l’ingresso dell’ala ex Chiusi Dellosto (8p al termine del primo tempo, alla fine chiuderà con 17p, 8/13 complessivo, 5r, 17 di valutazione in 28m, per chi scrive Mvp) e soprattutto del metronomo Traini (12p + 4r e 4 assist, 12 di valutazione in 17m) con l’ex Ruvo che, oltre a ricalibrare impulso e ritmo alle iniziative biancazzurre, metteva a segno anche due triple che permettevano alla capolista di chiudere il primo quarto con cinque lunghezze di vantaggio (20-25)…
Nel secondo periodo, i locali (la guardia Candotto 10, il lungo Matrone 9, il play Cappelletti 9, l’ex Mei 9) continuavano a lottare strenuamente su ogni possesso, innescando spesso il lungo montenegrino, classe 2001, Misolic (7), ma la tripla del cobra lituano Aukstikalnis (15p alla fine della prima metà di gara, chiuderà con 18p + 5r, 4 perse, 2 assist, 14 di valutazione in 24m) costringeva la panchina campana, sul 24-31 al 14’, a rifugiarsi nel time-out…
La mossa non sortiva però gli effetti sperati dalla Power Basket Salerno (30-41 al 17’) e così, pur non brillando particolarmente in fase offensiva, la truppa ospite rientrava negli spogliatoi con un +10 (33-43) che, seppur apprezzabile, di sicuro non rappresentava un’ipoteca definitiva sulla posta in palio…
Dopo lo “spiegone Gramenzi”, parafrasando una rubrica del programma TV “Propaganda Live”, Sacchetti (11p + 6 assist, 15 di valutazione in 18m) e soci rientravano sul parquet con la faccia giusta e iniziavano il terzo quarto con grande aggressività psico- fisica, mettendo inesorabilmente all’angolo il team avversario e scavando il solco decisivo (36-52 al 24’)…
Poco più tardi, un siluro scagliato dal brianzolo Donadoni (4p + 5r e 3 assist, 4 di valutazione in 22m) portava Roseto sul +21 (41-62 al 26’), con la compagine allestita dal Consorzio Le Quote che, in scioltezza, raggiungeva il +22 (51-73) all’alba dell’ultimo quarto, decretando l’archivio della pratica che valeva il quattordicesimo sigillo consecutivo…
Per la cronaca, il quarto periodo (una sorta di lunghissimo garbage time) terminava 15-15, con gli addetti ai lavori inevitabilmente più interessati a scoprire cosa stava avvenendo sugli altri campi della terza categoria nazionale che attratti da quello che accadeva all’interno delle mura dell’accogliente Pala Carmine Longo…
Nel prossimo turno (domenica 8 dicembre ore 18), Pastore (14p + 5r, 2 perse e 15 di valutazione in 27m) e soci affronteranno, fra le mura del PalaMaggetti, il sofferente Cassino di coach Auletta (6p con una partita da recuperare), che confida nella creatività della complementare coppia di play Teghini-Saladini, nella produttività dei collaudati esterni Conte (ex Taranto) e Beck (atleta tedesco classe 91 che viaggia a 15 di media) affiancati dal tiratore, classe 2003, Ghigo, e nella ruvida sostanza dei lunghi Korsunov-Todisco-Riva-Boev per provare ad agguantare la permanenza nella terza categoria nazionale, obiettivo che ritengo possa essere alla portata del coeso gruppo laziale.
Per quanto riguarda il testa-coda, che potrebbe elargire a Tsetserukou (7p + 3r, 6 di valutazione in 15m) e agli altri in canotta Liofilchem il quindicesimo scalpo consecutivo (!), credo di avervi già parlato della storia relativa all’uomo con il fucile che incontra l’uomo con la pistola, vero?!?
CHIETI-CASERTA
Dopo la secca sconfitta (89-77) rimediata nel turno precedente in esterna con il Ravenna (12) di coach Gabrielli, che aveva spezzato l’entusiasmante striscia vincente di cinque vittorie, il Chieti (16) di coach Lardo implode inaspettatamente anche sul legno del PalaLeombroni e viene trafitto (69-80) dal cazzuto Caserta (12) di coach Cagnazzo, con la formazione campana che ha sicuramente beneficiato, soprattutto nei minuti finali della contesa, dell’apporto fornito dal lungo classe 95 Giorgi (9p + 8r), fuoriuscito dal lungo roster della vice-capolista Ruvo di Puglia (20)…
Dopo un primo tempo (17-27 al 10’ e 31-47 a metà gara) letteralmente dominato dagli ospiti, sospinti in particolare dalla collaudata guardia, classe 92 e nata a Vasto, Antonello Ricci (18p con 5/9 da 3 + 5 assist, 18 di valutazione in 29m), al rientro sul parquet i locali - fortemente penalizzati nel corso del match dalla serata storta del centro Van Ounsem (2p + 6r, 5 di valutazione in 19m) e dalle polveri bagnate che producevano al 40’ un misero 3/26 da 3 (12%) mentre gli avversari un più che apprezzabile 15/34 (44%) - provavano a sparigliare le carte con il fighter Serafini (11p + 3 assist, 8 di valutazione in 21m) e con l’ex di turno Hadzic (17p + 2r e 3 assist, 16 di valutazione in 29m), tornando quasi subito sul -10 (39-49 al 24’) ma tre pesantissime triple centrate dalla chirurgica ala classe 2002 Romano (Mvp, 15p con 5/5 dal campo, 1/2 a gioco fermo, 5 carambole, 3 assist e 21 di valutazione in soli 22m) issavano nuovamente Caserta sul +16 (49-65) con cui si concludeva la terza frazione…
Partita finita? Non esattamente…
Quando a tutti sembrava avvicinarsi inesorabilmente il garbage time, Bechi (14p + 6r e 8 cioccolatini, 16 di valutazione in 34m) e soci ritrovavano improvvisamente lo smalto dei giorni migliori e in pochi giri di lancette confezionavano un ottimo parziale (9-0) che costringeva coach Cagnazzo a stoppare la sfida (58-65 al 34’)…
L’ex Luiss D’Argenzio (12p + 2r, 3 assist e 9 falli subiti, 15 di valutazione in 25m) e soci uscivano benissimo dal time-out, prima con l’ineffabile, ex Libertas Livorno, Ricci che centrava il siluro del nuovo +10 (58-68) e poi con la bomba realizzata dal lungo, ex Giulianova, Azzaro (3) che poneva fine alle speranze di “remuntada” biancorossa (62-76 a 02:51 dall’ultima sirena)…
Ad una manciata di secondi dal termine, la tripla siglata dall’ex San Vendemiano Vettori (14p + 2r, 12 di valutazione in 20m) fisava il punteggio sul 69-80 e decretava ufficialmente la seconda sconfitta consecutiva della Lardo’s Band…
Nel prossimo turno (domenica 8 dicembre ore 18:00), Sinagra (7p + 3r e 2 assist, 0 di valutazione in 20m) e gli altri in canotta biancorossa affronteranno, nuovamente fra le mura amiche, la lanciatissima Virtus Roma di coach Tonolli (16p ed una gara da recuperare), reduce da sette vittorie consecutive (!) e letteralmente rigenerata dall’arrivo del play, ex Trapani, Rodriguez e dal recentissimo innesto del lungo croato, con mani buonissime, Radunic…
Insomma, un match decisamente complicato per la compagine teatina, che spera anche nel sostegno del pubblico di casa per provare a piegare l’attrezzata franchigia capitolina, dove tra l’altro gioca anche l’ex biancorosso (oltre che ex Roseto) Marco Santiangeli, con il bomber marchigiano che viaggia a 10p + 3r in 23m di media.
Per il momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.
ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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