Serie B Nazionale – Girone B – Pallacanestro Roseto
DISCORSO SOPRA IL FALLO DI ‘PIEDE SOTTO’

Lukas Aukstikalnis, a fine novembre, aveva paventato i rischi che correva. La situazione sull’infortunio alla caviglia del ‘LiTuono’, alcune riflessioni, il video dell’infortunio.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 11 Dicembre 2024 - Ore 18:30

«Sono incalcolabili i danni che nascono ai costumi da questo abito di cinismo, benché per veritá il piú conveniente a uno spirito al tutto disingannato e intimamente e praticamente filosofo, e da tutte le sovraespresse condizioni e maniere del nostro modo di trattarci scambievolmente. Non rispettando gli altri, non si può essere rispettato».

(Giacomo Leopardi, “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani”, 1824. Frammento.)


«Quando salto e ho le gambe larghe, è per proteggermi dai difensori che mi stanno troppo addosso e spesso in modo non corretto. [...] Dopo la sospensione in aria e il tiro, quando torno a terra devo necessariamente avere un po’ di spazio per i miei piedi e cerco di evitare che il difensore invada il mio cilindro, con tutti i pericoli che questo comporta».

Era stato sinistramente profetico Lukas Aukstikalnis, rispondendo a una domanda nell’intervista pubblicata, a fine novembre, su Roseto.com e sul Messaggero.

Infatti, nella partita vinta domenica contro Cassino, dopo un primo quarto da 26-5 che aveva di fatto chiuso la partita, nei primi momenti della seconda frazione e sul 28-5, il fuoriclasse lituano manda a bersaglio la tripla del 31-5, con il difensore che però entra con la sua gamba sinistra nel cilindro dell’attaccante il cui piede sinistro cade sul piede del difensore, subendo un trauma distorsivo in inversione.

Risultato: caviglia gonfia come un melone e tifosi col cuore in gola per le sorti del proprio beniamino.

Il nodo, come in tutte le cose, è nel modo: il difensore lo ha fatto intenzionalmente, oppure no?

Il vice allenatore del Roseto, Nando Francani, e l’atleta, Alessio Donadoni, sono certi della buona fede del difensore, Gianmarco Conte.

Non la pensano così gli arbitri (Elia Scaramellini di Fano e Mauro Renga di Folignano), che lo hanno punito con un fallo antisportivo, che prima si chiamava intenzionale. Così Durante – entrato al posto dell’infortunato – ha segnato il tiro libero del 32-5 e Roseto ha avuto il successivo possesso.

Avendo il pronunciamento degli arbitri chiuso la questione quanto a colpa, alcuni componenti della dirigenza rosetana non hanno voluto fare polemica mediante pubbliche dichiarazioni, ma non hanno gradito il comportamento del giocatore ospite, che dopo il fattaccio e con la sua squadra sotto di 30 punti, si è prodotto in canestri ed esultanze degni di miglior causa, col risultato di venir subissato dai fischi del pubblico.

Uscendo dal caso specifico, e dando sempre e comunque per sacra la buona fede di non fare male del difensore (altrimenti crollerebbe il castello della pratica sportiva e del conseguente atteggiamento cavalleresco fra atleti), c’è da registrare che questo fallo (il famigerato “piede sotto”) tende sempre più ad essere considerato antisportivo (in NBA lo è sempre).

Resta un problema, che è poi il nocciolo della questione: una giocata difensiva illecita come il “piede sotto”, per il difensore significa (forse) un antisportivo. Mentre per l’attaccante può significare svariate partite saltate per un serio infortunio.

Lukas Aukstikalnis
AGGIORNAMENTO DELLE CONDIZIONI

Da voci ufficiose, l’esame radiografico avrebbe escluso rotture. Dopo un tempo fisiologico, in relazione al gonfiore della caviglia, il giocatore dovrebbe essere sottoposto a risonanza magnetica, venerdì mattina.



Stampato il 12-27-2024 06:34:07 su www.roseto.com