Terza di ritorno in archivio per le due franchigie cestistiche abruzzesi (Roseto e Chieti) impegnate nel girone B della terza categoria nazionale, diamo uno sguardo rapido a quanto accaduto alle due compagini presiedute, rispettivamente, da Ciafardoni e D’Ottavio.
ROSETO-GEMA MONTECATINI
Continua imperterrita la corsa della capolista solitaria Liofilchem Roseto (42) di coach Gramenzi che rulla impietosamente fra le mura amiche (85-56) anche l’ambiziosa Gema Montecatini (32) di coach Del Re e, almeno virtualmente, blinda a tripla mandata la prima poltrona per quanto riguarda la regular season…
Davanti ad una cornice di pubblico da far invidia alle categorie superiori, il big-match iniziava con i locali un po' contratti e così l’attrezzata compagine ospite, supportata dagli spalti da una dozzina di tifosi che mi piacerebbe vedere su tutti i terreni di gioco del pianeta, ne approfittava brillantemente, scappando addirittura sul +10 (6-16 al 6’) e lasciando presagire, almeno ai miei fallibili occhi, un pomeriggio tutt’altro che agevole per la truppa biancazzurra…
Sagacemente e tempestivamente, coach Gramenzi decideva di utilizzare dalla panca il poker d’assi Traini-Donadoni-Aukstikalnis-Tiberti e, in men che non si dica, la franchigia adriatica recuperava lo strappo, chiudendo addirittura il primo periodo avanti di quattro lunghezze (21-17)…
Il secondo quarto scivolava via abbastanza interlocutorio, con gli ospiti che, sospinti dall’ispirato figlio d’arte, classe 2000, Acunzo (15p + 3r) e dal massiccio centro mancino, classe 99, Bedin (13p + 6r), rintuzzavano prontamente i tentativi di fuga operati dai padroni di casa (33-24 al 15’) e raggiungevano gli spogliatoi per la pausa lunga con soltanto due possessi pieni da recuperare (42-36)…
Alla ripresa del gioco, con il pubblico rosetano pronto ad inondare di carica emotiva i propri beniamini, i biancazzurri rompevano definitivamente gli indugi, sbarrando l’accesso nel pitturato ai termali, individuando spesso i punti di rottura delle trame di Burini (5) e soci e trovando al 26’ la preziosa tripla del +15 (59-44), scagliata dai polpastrelli educatissimi del capitano, classe 86, Sacchetti (5p + 3r, 4 recuperi e altrettanti assist, 11 di valutazione in 23m)…
Entrati nell’ultima frazione con un vantaggio più che rassicurante (66-49), la Liofilchem non si accontentava e, grazie ad un carico di energia che gli avversari non erano minimamente in grado di pareggiare, dilagava agevolmente, trovando con l’ottimo Tiberti (8p + 15 carambole e 3 assist, 19 di valutazione in 25m) la tripla del +25 (77-52 a 04:35 dal termine) che faceva partire ufficialmente i titoli di coda e consegnava, ovviamente in maniera virtuale, il primo posto della stagione regolare alla formazione allestita ottimamente in estate dal D.S. Verrigni…
Palma di Mvp al bomber lituano Aukstikalnis (18p con 5/8 dal parquet, 4/4 a gioco fermo, 2 perse, 4 falli subiti, 17 di valutazione in 21m), a cui hanno fornito puntuale sponda il fighter brianzolo Donadoni (10p con 5/8 complessivo, 3r, saldo positivo di 3 fra perse e recuperate, 2 assist, 12 di valutazione in 17m), il navigato play Traini (10p + 4r, 12 di valutazione in 17m) e il caparbio tuttofare siciliano Guaiana (8p + 3r e 3 assist, 13 di valutazione in 20m)…
Nel prossimo turno (domenica 26 gennaio ore 18) Durante (7p + 2 assist, 5 di valutazione in 23m) & company affronteranno in trasferta, nel classico testa-coda di giornata, la NPC Rieti (10) di coach Paternoster, mestamente relegata all’ultimo posto della graduatoria, insieme al Latina di coach Martellossi…
Ovviamente, il pronostico strizza l’occhio apertamente alla compagine allestita dal Consorzio Le Quote, ma sapete come la penso: due squadre in quel giorno, su quel campo e con determinati arbitri.
Il futuro non è scritto, come ricordava l’indimenticabile Joe Strummer dei Clash.
CHIETI-RAVENNA
Quinta sconfitta in fila (e nona nelle ultime dieci) per il sempre combattivo Chieti (18) di coach Lardo, trafitto (77-78), ancora una volta all’ultimissima curva, dal determinato Ravenna (16), con la squadra allenata da coach Gabrielli ora terzultima in classifica, al pari di Piombino, Sant’Antimo, Cassino e San Severo…
Dopo un primo tempo dominato dagli ospiti (28-43), ispiratissimi nelle conclusioni tentate da dietro l’arco virile soprattutto nel secondo quarto (5/9, finiranno con 10/37), i biancorossi, come spesso accaduto in stagione, uscivano benissimo dalla pausa lunga e con un perentorio parziale di 31-17 riaprivano il delicato match, entrando nell’ultimo quarto con un solo punto da recuperare (59-60) ed un finale tutto da scrivere…
Con Gay (12) e gli altri in canotta giallorossa decisamente in difficoltà contro la retroguardia teatina, la Lardo’s Band, che finalmente recuperava il veterano Tomassini (9p + 4r e 8 assist, 13 di valutazione in 25m) e pure il versatile ex Omegna Hadzic (7p + 2r, 2 di valutazione in 15m), provava a scappare (71-67 a 04:28 dall’ultima sirena) dopo una bella tripla griffata dall’ala ex Roseto Serafini (9p + 6 carambole, 10 di valutazione in 25m) ma Ravenna mostrava grande carattere e con due canestri consecutivi realizzati dal figlio d’arte, classe 2003, Ferrari (per me Mvp, 9p + 4r e 2 stoppate, di cui una determinante, con 9 di valutazione in 17m) riagguantava parità ed autostima (71-71 a 03:38 dalla fine), costringendo la franchigia del Responsabile dell’area tecnica Marzoli a rifugiarsi nel time-out…
Nel concitatissimo finale, proprio l’esperto Tomassini riportava sul +2 i suoi (77-75 a 57” dall’ultima sirena) ma prima un tiro libero realizzato dall’ex Tasp Teramo Casoni (9) e poi una penetrazione molto elegante della guardia ucraina, conclusa con mano sinistra, Tyrtyshnyk (14) permettevano alla truppa viaggiante, ottimamente orchestrata dall’ex Giulianova Dron (16), di rimettere il muso avanti (77-78) con 8” da giocare e coach Lardo che chiamava opportunamente time-out, per rimettere la palla nella metà campo offensiva…
Dopo una bella penetrazione nel pitturato, il monumentale Bechi (16p con 7/10 complessivo, 1/3 in lunetta, 5r, saldo positivo di 3 fra perse e recuperate, 10 cioccolatini, 31 di valutazione in 37m) offriva una buona palla al lungo Van Ounsem (19p + 6r, 15 di valutazione in 33m) ma, praticamente sulla sirena, proprio il giovane e atletico Ferrari staccava un salto davvero notevole, stoppando la conclusione del belga e regalando agli ospiti la parte buona del referto, condannando i locali all’ennesima, amarissima sconfitta al foto-finish…
Nel prossimo turno (domenica 26 gennaio ore 18), Sinagra (7p + 2r assist, 3 di valutazione in 16m) e gli altri in canotta biancorossa affronteranno in trasferta il sofferente ma tutt’altro che arrendevole Sant’Antimo (16) di coach Gandini, reduce da sette sconfitte in fila e sicuramente orientato a tirarsi fuori dalle parti meno nobili della graduatoria…
Una cosa è certa: la squadra che perderà, in attesa di giocare il turno infrasettimanale del 29 gennaio, con Chieti tra l’altro ancora in trasferta sul campo dell’affamato Piombino (16), passerà dei giorni mica tanto da ridere!
Per il momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.
ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
CLICCA SUL LINK PER LEGGERE TUTTI GLI ARTICOLI
http://www.roseto.com/news.php?id_categoria=31&tipo=basket