Nomi e cognomi dei protagonisti del favoloso avvio di stagione, che ha eguagliato la serie di 12 vittorie consecutive dello scorso torneo. E domenica 26 gennaio, contro Udine al PalaMaggetti, si può scrivere la storia e prendersi la vetta.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 21 Gennaio 2025 - Ore 11:00
Le Panthers Roseto sono state più forti dell’impetuosa bora giuliana, espugnando Trieste e restando al secondo posto a quota 24 punti, a 2 di distacco dalla capolista solitaria Udine.
Le vittorie consecutive della squadra, costruita con certosina pazienza da coach Simone Righi (un laurea in ingegneria in tasca, che evidentemente gli torna utile), sono 12: la prova provata che il “platoon system” con rotazione a 10 e altissima intensità funziona a meraviglia.
Bravo dunque Righi, che oltre ad allenare è il direttore sportivo che ha costruito la squadra, facendo risparmiare uno stipendio al presidente Gianpaolo Pigliacampo e al general manager Francesco Del Governatore: coppia rosetanissima che, al terzo anno di A2, dopo una dirigenza sportiva capitolina fallimentare e una petroniana che ha portato a un grande campionato in campo ma a qualche frizione di troppo fuori, ha scelto la via della rosetanità pura, con un vecchio onorevole della prima repubblica del basket come il team manager Giorgio Pomponi e un padre costituente come l’ex arbitro Pasquale Zeppillo, oltre a tanti preziosi volontari.
Al fianco di Righi, il suo vice Giovanni Montuori, ex playmaker di colte letture, istruito ai tempi del minibasket a Caserta addirittura da Francesco Piccolo: vincitore del premio Strega 2014 con “Il desiderio di essere come tutti” e sceneggiatore di film di culto, come alcuni di Nanni Moretti (Il Caimano e Habemus Papam).
In campo, la coppia di registe è del 2005. Si tratta della romana Lavinia Lucantoni e dell’argentina – della Patagonia – Gianella Espedale.
Beata gioventù anche nell’esterna Beatrice Caloro, classe 2004, medaglia di Bronzo agli Europei 2024 Under 20 in Lituania insieme a Lucantoni.
Del 2003 è invece la lunga friulana Eva Lizzi, come l’esterna Anna Capra – prossima al rientro dopo un lungo infortunio alla mano mancina con la quale tira – mentre del 2005 è Angelica Bardarè: lottatrice che nel momento insperato inventa preziosi canestri.
Le due straniere, entrambe lituane, sono la classe 1999 Livija Sakeviciute, lunga solida dalla mano educata, e l’esterna tuttofare Justina Kraujunaite, che nonostante non abbia ancora compiuto i 30 anni (classe 1995) è la “anziana” del gruppo.
A chiudere la squadra due veterane italiane: la trentina Lucrezia Coser, classe 1998, alla sua prima “avventura al sud” e la capitana Giulia Sorrentino, classe 1998, orgogliosamente abruzzese.
Domenica 26 gennaio alle 18, al PalaMaggetti di Roseto, Roseto proverà a conquistare la vetta battendo Udine. Un grande pubblico sarebbe il giusto riconoscimento agli sforzi del sodalizio del Lido delle Rose.
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