Serie B Nazionale – Girone B – Pallacanestro Roseto
DI TERRA ASSETATA E VERDICCHIO INDIGESTO...

Roseto degli Abruzzi ha l’acqua razionata, la Pallacanestro Roseto invece la difesa. Così, dal +10 del 30°, si passa al 69-65, subendo 27 punti nell’ultimo quarto. Edoardo Di Emidio consuma la vendetta dell’ex.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 29 Gennaio 2025 - Ore 23:00

JESI 69
PALLACANESTRO ROSETO 65

Parziali: 13-22; 14-10 (27-32); 15-20 (42-52); 27-13 (69-65).

JESI: Berra 4, Bruno 17, Di Emidio 12, Petrucci 17, Carnevale, Cena n.e., Nisi n.e., Zucca 11, Ponziani, Malatesta n.e., Valentini 8, Tamiozzo n.e. Coach: Ghizzinardi.

PALLACANESTRO ROSETO: Durante 4, Tsetserukou 12, Aukstikalnis 10, Pastore 9, Guaiana 11, Sacchetti 10, Dellosto 2, Buscicchio n.e., Donadoni 4, Traini 3, Tiberti n.e.. Coach: Gramenzi.


Alle 20.30 comincia Jesi-Roseto. E i rosetani rimasti nel Lido delle Rose si sono già lavati i denti e hanno riempito secchi e bacinelle. Lo fanno da lunedì 26 gennaio 2025, perché c’è un potabilizzatore – a Montorio al Vomano – da mettere a posto. Così, almeno, ci dicono dal Ruzzo. Ai Torlonia, siamo tornati ai Torlonia.

Intanto, il mini progetto di controllo delle masse, finalizzato a testare le reazioni alla privazione di un bene essenziale come l’acqua – magari in vista delle possibili privazioni dell’estate 2025 e dell’autunno, quando dovranno mettere mano a “quel pasticciaccio brutto dei lavori sotto il Gran Sasso” – prosegue. Ti cambiano le abitudini e tu obbedisci. Perché è così che va, quando il capitale e il turbo liberismo sono talmente ben organizzati da far latrare chi guadagna 1.500 euro al mese contro chi ne guadagna 1.000, con i ricchissimi senza nome sempre tutelati o addirittura esaltati, da masse ormai informi col cervello lessate al microonde della propaganda.

A Roseto zero acqua, nonostante ci faccia la guardia il Gran Sasso (roba che manco a impegnarsi si potrebbe fare così male), a Jesi invece tanto Verdicchio. Che a berne a dismisura può fare l’acido.

Al PalaTriccoli si alza la palla contesa. Jesi – senza gli infortunati Marulli e Cena – si schiera con Di Emidio in regia, Valentini e Petrucci esterni, Berra e Zucca lunghi. Roseto – privo dell’infortunato Tiberti – si schiera con Durante play, Guaiana e Aukstikalnis esterni, Sacchetti e Tsetserukou sotto canestro.

Comincia bene Jesi, che con Zucca, Berra, Di Emidio e Petrucci comanda 11-6. Roseto si regge con le triple (2 di Aukstikalnis) e cambia marcia con l’ingresso di Alessio Donadoni, che apporta il solito mordente difensivo, stringendo nella propria metà campo e piazzando il break che porta al 13-22 al 10°, con 7 punti di Guaiana, 4/6 nelle triple e Donadoni con 8 di valutazione e 11 di plus/minus.

Il secondo quarto comincia con 2 triple di Zucca (19-22), poi Roseto ricomincia a giocare in attacco, tenendo in difesa. La progressiva applicazione del piano partita porta la squadra di coach Franco Gramenzi al massimo vantaggio di 10 punti al 17°, sul 19-29, con il canestro in penetrazione di Aukstikalnis. Jesi non demorde e con Petrucci e la tripla di Bruno torna sotto per il 27-32 che porta le squadre a bere il the del riposo, con le statistiche dei migliori realizzatori che all’intervallo premiano Zucca per Jesi (11) e Aukstikalnis per Roseto (8), con Donadoni ancora leader in campo, come dimostra il 13 di valutazione in 13 minuti, con 2 punti, 6 rimbalzi, 2 recuperi, 4 assist e 12 di plus/minus.

Nel terzo quarto, ancora un partenza migliore di Jesi, che con la tripla del 24° d Valentini sorpassa 35-34. Roseto ricomincia come in precedenza a tessere la sua tela e piazza un altro break, tornando sul +10 dopo un parziale di 11-0 (35-45). Il massimo vantaggio è sul 38-49, poi Jesi chiude al 30° inseguendo 42-52.

Nell’ultimo quarto, Jesi arma la mano di Bruno, Valentini, Petrucci e Di Emidio, confezionando una rimonta con sorpasso firmato Bruno per il 55-54. Roseto ha sete: di attenzione e difesa. Jesi versa Verdicchio nel canestro rosetano, da tutte le distanze, ubriacando le gambe dei rosetani, che si prendono un quarto di vacanza subendo 27 punti.

Jesi gioca la partita perfetta e la vince nel finale, quando Roseto getta, con Pastore che serve Durante girato di schiena, a 7 secondi dal termine su una rimessa in attacco, il pallone della possibile vittoria. Di Emidio arrotonda il vantaggio dalla lunetta – dopo il canestro del sorpasso – e consuma la più classica della vendetta dell’ex.

E meno male che l’acqua per le docce a Jesi c’è, perché se avessimo giocato a Roseto, dopo le 21, zero acqua.

Il Ruzzo – stando all’ultimo comunicato dei 3 emessi in rapida successione – dopo i lavori al potabilizzatore di Montorio al Vomano (26, 27, 28, 29, 30 gennaio 2025), dovrebbe aver risolto.
Altrimenti, per domenica, toccherà attrezzarsi per Roseto-Fabriano al PalaMaggetti... oppure essere certi che la partita finisca in tempo.

Questo ci tocca, novelli vassalli di un distratto e non potabilizzato Signore.

Ai Torlonia, siamo tornati ai Torlonia.

Obiettivo immediato: guardare oltre Fontamara.

Vale per i cittadini/utenti e per la Pallacanestro Roseto.



Stampato il 01-31-2025 18:56:32 su www.roseto.com