Serie A2 Femminile – Girone B – Panthers Roseto
ANNA È TORNATA

Dopo 14 partite saltate per un brutto infortunio alla mano usata per tirare, Anna Capra è tornata in campo ad Ancona, seguita in streaming dalla madre, Doriana Bellani, violinista dell’orchestra del Festival di Sanremo alla 14^ partecipazione.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 06 Febbraio 2025 - Ore 12:00

Caduta e rinascita in tre numeri: 9 viti nella mano sinistra fratturata; 14 partite saltate per infortunio; 5 punti segnati al rientro.

È raggiante Anna Capra, guardia classe 2003 di 170 cm, dopo il ritorno in campo nella vittoria esterna delle Panthers ad Ancona per 40-62.

La prima dedica è alla squadra: «L’entusiasmo delle compagne, negli allenamenti e nelle partite, mi ha aiutato a farmi sentire sempre parte del gruppo, anche se per oltre tre mesi non ho giocato».

In terra dorica, dunque, benedetti quei 20 minuti di partita, dopo una delicata operazione chirurgica alla mano sinistra (Anna è mancina) con inserimento di 9 viti per guarirla da una frattura, avvenuta peraltro dopo un banale incidente di allenamento, con la mano capitata dentro la canottiera di una compagna.

Anna, con la mancina protetta da una sorta di guanto fasciante che la fa sembrare una giocatrice di biliardo o una tiratrice di pistola, ha cominciato a spazzare via le nuvole con due tiri liberi nel primo tempo, come spiega lei stessa: «Dopo quei tiri dalla lunetta, le mie compagne si sono gasate e a me è salita l’adrenalina. Così ho rotto il ghiaccio».

Per un completo ritorno alla vita agonistica, mancava però la specialità della casa: la tripla, arrivata nella ripresa. Anna chiosa: «Quella è stata la definitiva liberazione, che mi ha tolto la rabbia iniziale di non riuscire ad ingranare».

La giocatrice è stata cresciuta nelle giovanili a Broni da coach Simone Righi, che l’ha voluta a Roseto la scorsa estate. Col senno di poi, è felicissima di aver accettato, dichiarando: «Il coach mi ha allenato 4 anni e non ho avuto un attimo di esitazione, perché conosco le sue potenzialità. E poi a Roseto sto divinamente, con tantissimi tifosi, il sole e il mare, che per me che vengo dal nord con tanta nebbia è il massimo».

Nei lunghi mesi di panchina, importante è stato il lavoro individuale fatto prima di ogni gara con il vice allenatore, Giovanni Montuori. Anna spiega: «Il lavoro svolto con Giovanni, prima delle gare, mi ha aiutato a non perdere il ritmo e mi ha fatto lavorare con la destra, visto che non potevo usare la mano operata. Grazie a lui, ai preparatori, ai fisioterapisti e a tutti quelli che mi sono stati vicini, tenendomi in forma per il rientro».

E mentre Anna rientrava, una musicista dell’Orchestra sinfonica di Sanremo fremeva, fra auricolare per le prove del Festival e cuffia per seguire in streaming la figlia. Si tratta di mamma Doriana Bellani, violinista che suonerà nella più importante kermesse canora italiana per la 14ma volta: lo stesso numero di partite saltate dalla figlia Anna, prima di tornare a “suonarle” alle avversarie.







Stampato il 03-12-2025 12:13:50 su www.roseto.com