Politica (e strumentalizzazioni) a Roseto
IL GRANDE CUORE DELLA COMUNITÀ ROSETANA, CHE BATTE NONOSTANTE IL CINISMO DEL POTERE...

Ieri un uomo è stato salvato da cittadini meritevoli di un plauso. Oggi il Comune se ne esce con un insopportabile comunicato auto-elogiativo e fuorviante. E siccome chi tace è complice, scrivo una riflessione, mettendo in fila fatti e documenti.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 19 Febbraio 2025 - Ore 11:45

Stamattina è arrivato un comunicato stampa dal Comune di Roseto che mi ha fatto venire il “mal di cuore”, per la sua sistematica distorsione della realtà, unita a una bassa strumentalizzazione per fini auto-elogiativi.

E siccome chi tace è complice – di una Amministrazione Comunale che attualmente è migliore soltanto della sua inconcludente Opposizione, che nulla farebbe senza articoli di “giornalisti giornalisti” (dunque, aggiornando l’ormai passato “W Marx, W Lenin, W Mao Tse-Tung!”, tuteliamoci con un coro post Sanremo, che dice “W Nugnes, W Luciani, W Mao Tse-Tung!”) – come al solito, mi tocca scrivere fatti e portare prove documentali.

Cominciamo dal comunicato stampa del Comune. Eccolo, in grassetto, spedito stamane.

Comune di Roseto degli Abruzzi
COMUNICATO STAMPA
ROSETO: VITA SALVATA GRAZIE AL DEFIBRILLATORE POSIZIONATO DAL COMUNE NELLA PISCINA “GIUSEPPE CELOMMI”

Roseto degli Abruzzi, 18 febbraio 2025 - Roseto degli Abruzzi dimostra di compiere passi sempre più concreti verso la realizzazione di una città cardioprotetta. Oggi, presso la piscina comunale, un defibrillatore collocato dall’Amministrazione Comunale è stato utilizzato per rianimare una persona in arresto cardiaco, salvandole la vita.
Un uomo, mentre nuotava in piscina, ha accusato un malore in acqua. Soccorso immediatamente da alcuni presenti è stato tratto in salvo e adagiato a bordo vasca. Rendendosi conto della gravità della situazione, i presenti hanno iniziato il massaggio cardiaco, mentre veniva prontamente allertato il 118.
Nel frattempo, è stato utilizzato il defibrillatore DAE installato nella struttura. Già dopo la prima scarica, unita ai primi massaggi cardiaci, il cuore dell’uomo ha ripreso a battere. All’arrivo dei sanitari, l’uomo è stato stabilizzato e trasportato in ospedale, dove ora è sotto la supervisione del personale sanitario.
L’installazione e l’aggiornamento dei defibrillatori (DAE) sul territorio di Roseto è parte di un ampio progetto di prevenzione e sicurezza promosso dal Comune, che ha già visto la loro collocazione in diversi punti strategici della città: impianti sportivi comunali e scolastici, edifici pubblici come il Municipio, il Comando della Polizia Locale, la Biblioteca Civica e nei luoghi all’aperto come la Pineta Centrale, nei pressi del Palazzo del Mare e di Piazza Dante. La revisione e la sistemazione sul territorio comunale dei nuovi defibrillatori (DAE) è stata definita con delibera di Giunta n. 314 del 23 settembre 2024. Tutti i DAE presenti a Roseto sono di nuova generazione e particolarmente facili da usare perché forniscono supporto vocale sia durante la scarica che durante il massaggio cardiaco.
Il Sindaco di Roseto degli Abruzzi ha espresso grande soddisfazione per l’esito positivo della vicenda, sottolineando l’importanza di una città attrezzata per affrontare le emergenze sanitarie. “Il nostro obiettivo è garantire una città sempre più sicura e cardioprotetta – afferma Mario Nugnes - L’episodio di oggi dimostra quanto sia fondamentale investire nella prevenzione e nella salute pubblica. Continueremo su questa strada, affinché sempre più luoghi siano dotati di strumenti salvavita come i DAE e il personale sia adeguatamente formato al loro utilizzo attraverso appositi corsi di formazione che continueremo ad organizzare come fatto in passato. Un ringraziamento speciale va al personale della piscina comunale, che ha agito con prontezza, e ai sanitari del 118 per il loro intervento tempestivo e professionale”.
(Comune di Roseto degli Abruzzi)

Intanto il Comune di Roseto non ha alcun merito sulla dotazione dei defibrillatori, che sono stati donati all’ente quando ancora Nugnes faceva il doposcuola (da insegnante, beninteso) al Campo dei Preti.
Infatti, il 14 dicembre 2013, 12 anni fa, l’associazione “Abruzzo Amore” onlus organizzò una cena di beneficenza al Focolare di Bacco, raccogliendo soldi che furono destinati come sotto elencato.
-4 defibrillatori donati alla comunità di Roseto degli Abruzzi, dislocati alla Piscina Comunale, alla Palestra Gabriele D’Annunzio, all’Istituto Superiore Moretti e al Centro Piamarta nella Parrocchia del Sacro Cuore.
-1 defibrillatore donato alla comunità di Atri, dislocato alla Tabaccheria Duomo, fra Teatro Comunale e Cattedrale.
-1.000 (mille) Euro alla Onlus Abilbyte di Pineto.
-400 (quattrocento) Euro a una Famiglia bisognosa di Teramo.
Condussi quella serata e ricordo l’enorme – enorme! – sforzo fatto dalla onlus della quale fa parte anche Mamma Liliana Di Tecco (che ne è stata anche la Presidente e che ne è l’anima), per raccogliere i soldi necessari a donare cose importanti come i defibrillatori, che salvano vite umane.
L’articolo, pubblicato su Roseto.com, di quella anteprima è in calce a questo articolo.

Lo scorso 5 novembre 2023, pubblicando una foto scattata nei pressi del Palazzo del Mare, denunciai – da giornalista – lo stato vergognoso in cui erano lasciati i defibrillatori. Qui sì che c’era Nugnes. Era il Sindaco. Certo, non era colpa sua lo sradicamento di un defibrillatore da parte di gentaglia, ma certo era sua responsabilità cambiare le cose e provvedere alla manutenzione di strumenti salvavita che l’ente manco ha pagato e che basta mettere a manutenzione programmata e controllata.

Lo scorso 6 marzo 2024 – secondo articolo in calce – due cittadini benemeriti (che spero siano stati ringraziati o premiati dal Comune di Roseto, che potrebbe fare queste cose invece di strumentalizzare accadimenti che lo vedono estraneo per vantarsene impropriamente) che si chiamano Michael Donnini e Ilaria Di Egidio salvarono un uomo che, mentre faceva jogging a Roseto, ebbe un infarto. E se non fosse stato per il loro massaggio cardiaco, in attesa dell’ambulanza, la persona forse sarebbe morta, visto che il defibrillatore presente alla Pineta Raffaello Celommi (dono di una meritoria azienda del territorio), preso per soccorrere, risultò non funzionante.

Dopo i miei due articoli di cui sopra – e dopo molto tempo in cui sembrava che della questione non importasse nessuno – il Comune si è finalmente attivato, mediante la Delibera di Giunta di settembre 2024, citata nel comunicato di cui sopra. Finalmente, almeno così pare, ci sarà un piano di manutenzioni di strumenti salvavita donati da eccezionali onlus e meritorie aziende locali.

Circa il salvataggio di ieri – sempre grazie ai soccorritori professionistici – a me risulta che il merito di aver letteralmente ripreso “per il cuore” l’infartuato ottuagenario in piscina, sia di un “quintetto virtuoso” di rosetani (doc e di adozione), che si sono distinti per primo soccorso, massaggio cardiaco, uso defibrillatore, allerta soccorsi, così composto:

1.Dante Spinelli, istruttore di nuoto della piscina;
2.Alessio Donadoni, atleta della Pallacanestro Roseto, che in piscina stava facendo riabilitazione dall’infortunio alla schiena che gli ha fatto saltare le ultime 2 partite della squadra;
3.Domenico Faragalli, preparatore fisico della Pallacanestro Roseto, che era in piscina ad assistere Donadoni;
4.Dario Pannelli, Vigile del Fuoco e atleta nel campo del nuoto senior;
5.Matteo Borghese, titolare con la famiglia della pizzeria Hercules, anch’egli appassionato di nuoto.

Loro sì che meritano il plauso della comunità rosetana. E magari un ringraziamento da parte del Comune, oltre all’ovvio plauso ai soccorritori professionisti, che sono indispensabili ma che lo fanno di lavoro.

Quindi, in estrema sintesi, il merito non è certo del Comune di Roseto (molto occupato a finanziare festival), bensì delle onlus e di aziende meritorie, che fanno il lavoro che non fa il Comune, dotando – dal 2013! – la comunità di presidi salvavita come i defibrillatori.

Il merito non è certo del Comune se quei defibrillatori all’aperto, distrutti dalla mancata manutenzione e dall’inciviltà di persone barbare, sono stati aggiustati, bensì degli articoli del solito giornalista rompipalle. Che non ama il potere (e manco l’opposizione), ma ama Roseto degli Abruzzi. Pure troppo.

Il merito non è certo del Comune se il signore sentitosi male ieri in piscina vive ancora, bensì di un virtuoso quintetto di persone che potrebbe tranquillamente essere citato e ringraziato.

In estrema sintesi.

Sindaco Nugnes, basta con questi comunicati stampa “minculpop” (rigorosamente minuscolo, perché pure nella propaganda ci vuole stile), basta con le vostre azioni “selfie”, basta con l’arroganza del potere che reagisce regalando promozioni, al posto di punizioni.

Fai lo spavaldo perché sai benissimo che rivincerai, vista l’opposizione da operetta che ti si para dinanzi. Ma tu sai e io so che non va bene la china che tu e i tuoi giannizzeri avete preso, purtroppo consentita dall’impalpabilità della suddetta opposizione.

Te lo dico con la stessa sincerità con la quale ti parlai due estati prima e l’estate prima della tua candidatura, mentre – tuo ospite sulla carta, pagatore di conto in realtà – rispondevo (rigorosamente gratis) alle tue richieste di consigli e ti regalavo il libro “10 anni per Roseto”, da me curato e scritto dal sindaco Franco Di Bonaventura, del quale ero stato Capo di Gabinetto.

Hai tagliato i capelli e ora ti atteggi a statista del Lido delle Rose, ma non basta una rivoluzione tricologica che non impaurisca l’elettorato moderato – intuizione vincente, frutto della conoscenza del mondo e degli umani del tuo padrino politico Giulio Sottanelli, altrimenti da “capellone” mai avresti vinto (e questo la dice lunga su come si costruiscono i politici ai nostri tempi) – per diventare un meritorio primo cittadino.

Studia, ascolta i cittadini e le opposizioni essendo meno gallettaro, striglia gli assessori che pensano troppo ai fatti loro e poco alla comunità e – soprattutto – ringrazia quella comunità che ti ha eletto e che – come in questo caso – supplisce alle mancanze del pubblico. Con il proprio grande Cuore!

POST SCRIPTUM
La prima foto dell’articolo è quella che il Comune ha allegato al comunicato stampa.
Ed è uno dei defibrillatori donati nel 2013 da Abruzzo Amore, come si vede dallo stemma del cuore della onlus (il primo, in alto, a sinistra).
Il defibrillatore su spostato da un luogo al PalaMaggetti – si occupò della questione il dirigente comunale Marco Scorrano, che contattò Abruzzo Amore – per consentire l’avvio di uno dei campionati di Serie A2, qualche anno fa.
Fatti, non chiacchiere.
(LMDT)


ROSETO.com > Archivio 17 ottobre 2013
Solidarietà e Beneficenza
ABRUZZO AMORE: CENA DI NATALE PER ACQUISTARE DEFIBRILLATORI A ROSETO.

Appuntamento sabato 14 dicembre 2013, dalle ore 20.30, al Focolare di Bacco di Roseto.
CLICCA SUL LINK PER LEGGERE L'ARTICOLO
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=11930

ROSETO.com > Archivio 6 marzo 2024
Vite salvate a Roseto degli Abruzzi
MICHEL, ILARIA E QUEL CUORE CHE TORNA A BATTERE...

Michel Donnini, massofisioterapista del Roseto, protagonista con Ilaria Di Egidio, tecnico della sicurezza sul lavoro, del primo soccorso a un infartuato, stabilizzato poi dal 118, nonostante il defibrillatore della Pineta Celommi KO. Aggiustiamoli!
CLICCA SUL LINK PER LEGGERE L'ARTICOLO
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=21446







Stampato il 02-22-2025 15:35:56 su www.roseto.com