Pubblicato sul Forum di ROSETO.com, al Topic “Ditemi che non è vero …”.

Mi manca molto, ci vedevamo tutti i giorni, sempre di corsa, trafelato, i minuti contati....

A volte mi chiamava a casa la sera, il sabato o la domenica, voleva essere certo che il giorno dopo fossi al lavoro perchè aveva delle faccende urgenti da sbrigare..... sempre le stesse!!!

Un bonifico alla federazione russa per il transfert di Rauf (domenica ha da jucà), un pagamento di un pullman o di un albergo, un giocatore che doveva mandare subito dei soldi a casa alla moglie o alla mamma, una fidejussione che serve per ..... ieri.

Sono molto orgoglioso di poter dire di averlo aiutato (con il mio piccolissimo contributo) a svolgere qualcuno dei suoi compiti; i suoi compiti erano tanti, tutti lo sanno, non aveva giorni, non aveva orari, c\'era solo una causa che egli aveva sposato fino in fondo.

Quella volta che era davanti a me ricevette un messaggio sul telefonino e sorrise, mi disse \"non dirlo a nessuno, guarda\" c\'era scritto \"neven ok\" era un messaggio di Martinelli che comunicava l\'esito di una stucchevole trattativa e statene certi quello inviato a Nicola era il primo Sms uscito dal telefonino di Miguelon.

L\'anno scorso accompagnò Andre Brown in banca il giorno in cui venne tagliato e doveva mandare a casa i suoi soldi, mi chiese di tradurre cosa Brown avesse intenzione di fare, e quando gli dissi che tratteneva solo 100 euro e spediva il resto, Nicola si impose dicendogli che doveva portare almeno 300 euro per le sue spese e Brown capì, la cosa strana è che glie lo disse in dialetto rosetano...

Scusami se mi dilungo ma provo sollievo a leggere tutto quello che viene scritto su Nicola e mi piace dare il mio contributo, ho apprezzato molto i tuoi articoli e mi ha commosso il brano dedicatogli da Martinelli, credo sia doveroso dedicare questi pensieri a tre persone tragicamente scomparse.

Non conoscevo bene Domenico Bellisari mentre conoscevo Ernesto e spesso mi fermavo a fare due chiacchiere durante gli allenamenti con lui, con Matteo, con Sergio, a volte regalavo loro le mie foto.

Solo un\'ultima cosa, è passato circa un anno dalla scomparsa di Tommaso. Per caso Nicola era davanti a me quando cercando un numero di telefono sulla mia agenda incappai in quello di Tommaso e lo cancellai. Nicola mi chiese di non cancellarlo ma io non gli diedi ascolto. Ora non cancellerò il numero di Nicola e riscriverò il numero di Tommaso.

A tutti Voi della Curva Nuvola un saluto affettuoso da Nicola Celli.