FABI SHOES MONTEGRANARO 93
AIR AVELLINO 98
Parziali: 19-29; 45-54; 56-73; 93-98.
FABI SHOES MONTEGRANARO: Maestranzi 11 (0/2 da due; 2/7 da tre; 5/5 liberi) Cavaliero 12 (3/7; 0/2; 2/2 ) Jones 12 (1/2; 2/3; 4/6) Ivanov 16 (5/10; 2/3; 0/1) Ford 18 (7/12; 4/4 liberi e 13r) Antonutti 7 (1/1 ; 1/3; 2/2) Ongenaet 4 (1/3; 2/2 liberi). Coach: Pillastrini.
AIR AVELLINO: Green 16 (0/4 da due; 4/5 da tre; 4/6 liberi) Troutman 17 (7/10; 3/4 liberi) Spinelli (0/2 da tre) Lauwers 5 (1/2; 1/2 tre) Szewczyk 4 (2/3;0/1 tre) Thomas 25 ( 9/16; 2/4; 1/2) Dean 27 ( 3/5; 6/12; 3/4) Johnson 4 (1/2; 2/2 liberi). Coach: Vitucci.
QUINTETTI INIZIALI
Fabi Shoes Montegranaro: Maestranzi, Cavaliero, Jones, Ivanov, Ford.
Air Avellino: Green, Dean, Thomas, Szewczyk, Troutman.
Per la 5° giornata di campionato la Fabi Sutor Montegranaro ospita tra le mura amiche i Lupi dell’Air Avellino reduci dalla vittoria interna della 4°. Due squadre con un cammino speculare fino a qui, che le ha viste vittoriose nelle gare interne disputate e sconfitte fuori. Ma due team speculari anche nel gioco corri e tira fatto di atletismo e transizione. La Sutor deve fare a meno di Allan Ray infortunatosi nei primi minuti della gara contro Cremona, mentre Avellino ha tutto il proprio roster abile ed arruolato.
1° QUARTO
Avellino parte a razzo e fa subito capire le sue intenzioni di fare bottino pieno qui a Porto San Giorgio. Il primo canestro è da 3 di un indemoniato Dean che girerà la boa del primo tempo con 21 punti a referto. Il numero 55 bianco-verde ha una spalla ispirata nel suo compagno Omar Thomas che scrive Sutor 0 – Air 5. Ford si sbatte nel primo quarto e tiene a galla la baracca gialloblù colpita in ogni posizione da un Avellino micidiale.
Ma con 7 minuti da giocare il tabellone dice 2-10 Air. Green mette la sua prima bomba per il 6-13 Lupi che diventa 6-15 in transizione. Tentativo di allungo Air rintuzzato da Jones e da una magia di Cavaliero in quintetto per la mancanza di Ray per il 2+1 che riporta la Sutor vicina 13-15 a -4’,10” dalla sirena. Girandola di cambi con Avellino che ha sempre l’inerzia dalla sua e conduce il gioco. Ritmi frenetici congeniali agli uomini di Vitucci. Anche Troutman diventa un fattore a rimbalzo e ne fa 6 nel quarto tra cui quelli del 17-26 con soli 28” dal termine. Il quarto si chiude come era iniziato è cioè con una bomba di Dean scagliata sulla sirena su assist di Green per il 19-29 Air.
2° QUARTO
Avellino padrona anche con le riserve in campo. Lauwers segna il +12 ad inizio di quarto mentre faticano a morte i lunghi Sutor con Ivanov che soffre anche Johnson, Ongenaet che si sbatte ma da poco e Canavesi che invece non da nulla. Invece Avellino è una macchina da guerra e Dean il suo terminale offensivo. Lo stesso Pillastrini in conferenza stampa ha ammesso gli errori difensivi dia accoppiamento per tutto il primo tempo contro Dean che ha letteralmente spaccato il match. Due tiri dall’arco dei 6,75 consecutivi della coppia Dean-Thomas allargano la forbice sul 28-42. Omar Thomas ingaggia un duello con Jones e ne esce vincitore con ben 8 punti consecutivi per il 32-47 con 4 minuti da giocare. Pillastrini prova a far girare i quintetti ma Avellino non sembra avere punti deboli ed anzi allunga sul +17 (34-51) a meno 3’,03” dall’intervallo lungo. Reazione di orgoglio della Fabi grazie alla verve di Cavaliero mentre Maestranzi non segna mai e i suoi unici 2 punti del primo tempo arrivano dalla lunetta a -55” dal termine dopo un fallo subito. Ford sulla sirena in tap-in dopo errore Di Cavaliero fissa il punteggio sul 45-54 Air.
3° QUARTO
La Sutor esce dai nuovi spogliatoi meglio di Avellino che ci mette un po’ per ripartire e 4 punti dalla lunetta di Jones e Ford per il 49-54 a 8’,16” dal termine, trasformano il Palasavelli in una bolgia con Avellino più timorosa, che non ha ancora trovato la via del canestro. Troutman fa gol ma Cavaliero prima e Jones poi portano la Sutor sul meno 3 ( 53-56). Vitucci vuole parlarci sopra e frenare l’emorragia chiamando TO. Al rientro la cura Vitucci sembra aver fatto bene ai suoi che con ancora Thomas e Dean ricominciano a mitragliare per il 53-61. Due buone azioni su entrambe i lati del campo di un volitivo Ongenaet riaccendono la speranza gialloblu ma un chirurgico Green da tre e una transizione di Troutman del 55-66 fanno esplodere il tifo dei numerosi e colorati tifosi irpini arrivati nelle Marche. A meno 3,37 dalla sirena Pillastrini chiama time out cercando di scuotere i suoi. Si tenta la carta del quintetto basso con Antonutti a quattro che aveva fatto bene contro Treviso ed invece ciò porta a una miriade di rimbalzi offensivi concessi ad un Avellino cinica che arriva con la bomba di Dean (ancora lui) al più 17 di fine terzo quarto (56-73).
4° QUARTO
Impresa ardua per la Sutor, che diventa quasi impossibile dopo la bomba di Thomas per il +20 con 9’,29” da giocare. Sembra il colpo del K.O. per la Sutor ma non vuole darsi per vinta ed ingaggia un duello a suon di bombe a cui si iscrivono Cinciarini, Jones e per ben due volte un redivivo Ivanov che fissa il risultato sul 72-83 con più di 5 minuti sul cronometro. Ancora Ivanov sembra finalmente resuscitato e realizza in tap-in dopo rimbalzo offensivo catturato il 74-83 a 5’,11” dal termine. La Sutor ci crede e così il suo pubblico che già pregusta l’impresa quando un Cinciarini tutto cuore e il bulgaro dal calzetto lungo portano la Sutor sul meno 5 (78-83). La rincorsa della Sutor si aggrappa ad nuovo protagonista in ombra per tutto il match, Maestranzi mette prima la bomba del meno 3, 81-84 a -3’,36” e addirittura quella del meno due( 86-88) con un tiro da più di 7 metri con 100 secondi da giocare. Green non segna e Ivanov ha la possibilità del clamoroso pareggio ma la sciupa. Allora il funambolo play tascabile avellinese si rifà con gli interessi con una bomba spezza gambe a 55 secondi dal termine ( 86-91). Thomas commette forse l’unico errore di una partita perfetta commettendo fallo su tiro da tre di Maestranzi che in lunetta è preciso per 89-91 Avellino con 46”. Sospensione Air e Troutman sulla rimessa beffa Ford costringendolo al fallo. Il 5 biancoverde fa 2/2 dalla lunetta e dall’altra parte Cinciarini compie una magia a rimbalzo e appoggia ancora il meno due (91-93) con soli 26” dalla fine. Due giri in lunetta di Green e Cavaliero non cambiano il gap (93-95). Con 1/2 di Green e 11” da giocare la Sutor ha in mano la palla del pareggio, ma prima Cinciarini dall’angolo e poi Maestranzi non mettono la bomba del miracolo. La partita si chiude con Dean in lunetta per il 93-98 finale, un risultato giusto per una partita condotta sin dal primo secondo da un Avellino solida, cinica a molto precisa dall’arco (13/26 da tre) che ha così ottenuto la sua prima vittoria esterna.
La Sutor ancora una volta parte con il freno tirato ed è costretta ad inseguire, ma se con Treviso il quintetto basso aveva pagato, con un Avellino più forte e precisa ciò non è bastato, anzi Pillastrini, senza Allan Ray, ha avuto ben poco per tutto il match se si escludono i minuti finali da Ivanov e Maestranzi soprattutto in cabina di regia. Inoltre si poteva magari tentare l’arma del pick’n roll con Ford poco servito, mentre quasi una bocciatura per i lunghi di riserva di questa Sutor ancora work in progress.
MVP
Omar Thomas
Vero segna meno di Dean (25 a 27) ma segna per tutta la partita e in tutte le maniere, però mentre lo fa ha anche il tempo per prendere 7 rimbalzi, recuperare 3 palloni, fare un assist. Vince alla grande il duello con Jones, che nemmeno demerita.