Venerdì 21 gennaio 2011, alle ore 21.30, presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi, l’attore e regista Vincenzo Di Bonaventura – rosetano di nascita – porta in scena “Il Contrabbasso” di Patrick Suskind.
Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Roseto degli Abruzzi – Assessorato alla Cultura, è organizzato dal Circolo Virtuoso Il Nome della Rosa, con la collaborazione di ROSETO.com.
L\'ingresso è libero.
Oltre a partecipare, si può - in tempi di tagli alla cultura - fare un gesto concreto in più.
Infatti, chi vuole supportare il progetto teatrale di Vincenzo Di Bonaventura ("Teatrlaboratorium Aikot 27" a San Benedetto del Tronto) può comunque "acquistare il biglietto di uno spettacolo gratuito", donando 10 euro.
A fine spettacolo, tutta la cifra raccolta sarà pubblicamente consegnata a Vincenzo Di Bonaventura, in quanto la sala viene concessa gratuitamente quale patrocinio dal Comune di Roseto degli Abruzzi (al quale non sono stati chiesti contributi in denaro) e le spese per locandine e altro sono state assorbite dal Circolo Virtuoso Il Nome della Rosa e da ROSETO.com.
Chi volesse sostenere il teatro di Vincenzo Di Bonaventura, può comunicare la sua adesione – perfezionandola poi la sera dello spettacolo con Roberto Di Giovannantonio del Circolo Virtuoso Il Nome della Rosa o Luca Maggitti di ROSETO.com – scrivendo a:
VINCENZO DI BONAVENTURA
Nato a Roseto degli Abruzzi nel 1950 e residente a San Benedetto del Tronto.
Nel 1974 trasferitosi a Venezia inizia la sua formazione artistica, frequentando seminari del maestro Franco De Maestri e successivamente la scuola di teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, con la partecipazione di Jacques Lecoq.
Partecipa poi a numerosi stage di perfezionamento e specializzazione sul movimento ed attività laboratoriali.
A Londra frequenta la scuola internazionale di mimo e clown di Philip Gaulier.
Dal 1986 segue la formazione quinquennale in Italia di André la Pierre e quella biennale di
Victor Garcia.
Nel 1992 si trasferisce a San Benedetto del Tronto, dove fonda il TeatroDue.
Nel 2001 si specializza come facilitatore della respirazione diaframmatici consapevole.
Nello stesso anno fonda “TeatrLaboratorium Aikot 27" e la scuola di teatro “Accademia internazionale di arte comica e drammatica – Il mestiere dell\'attore solista”.
IL CONTRABBASSO di Patrick Suskind
Monologo vibrante, assolutamente fuori dall’ordinario per un contrabbassista confesso e lucido nel disquisire di musica e di gerarchie orchestrali, di Wagner come di Mozart, di Schubert come di Goethe, di Mendellsson, come di Bach.
Un orchestrale di stato, un contrabbassista di stato, terzo leggio seconda fila di un\'orchestra di stato, può opporre buone ragioni su tutto quello che è gerarchia nella musica e soprattutto nei componenti di un\'orchestra che non disdegna di celare, più o meno apertamente, una gerarchia di meriti e di talenti e soprattutto di disconoscimenti.
Il contrabbassista, in questo stupendo monologo di Patrick Suskind, non è un frustrato, ma non può fare a meno di elencare tutte le frustrazioni di chi, a suo dire, sgobba per gli altri, anzi prepara il terreno essenziale affinché il suonare degli altri sia esaltato e valorizzato molto più del suo particolare, enorme, ingombrante, straordinario strumento dalla tormentata storia.
TeatrLaboratorium Aikot 27
VINCENZO DI BONAVENTURA – Intervista
VINCENZO DI BONAVENTURA – Frammento teatrale