La settima giornata di ritorno del campionato di Serie A è iniziata di giovedì con un prologo scontato, quello della vittoria di Siena contro il fanalino di coda Teramo per 107 a 71. Gara che nulla aggiunge ai meriti della capolista, ma che comunque nulla deve togliere anche ai biancorossi, che giornata dopo giornata dovranno vender cara la pelle per centrare l’obiettivo della salvezza.
Gli anticipi del sabato invece hanno visto giocarsi due gare interessanti. Nella prima, dal confronto tra Cantù e Caserta è uscito vincente il team lombardo, grazie al gioco spumeggiante più volte sfoggiato quest’anno, tanto da portare a referto ben sei uomini in doppia cifra, rendendo così inutile la buona prova di Jumaine Jones.
Il colpaccio invece lo ha fatto Treviso, passando sul parquet di Pesaro, che perde così la possibilità di sganciarsi dal gruppone delle seste a pari merito.
Ha ritrovato la giusta rotta il team di Cremona, che dopo un periodo di appannamento, è tornata a macinare punti in classifica, con Roma a farne le spese. Troppo quadrata la squadra di Mahoric, capace di esser brava sia in difesa che in attacco con Foster, Drozdov e Milic in evidenza; di contro, lontano dalle mura amiche, continua nella propria inconsistenza la squadra romana, che non solo ha le polveri bagnate, ma si dimentica troppo di frequente come si difende, come ha accusato in sala stampa anche il Coach Filipovski.
Fregandosene di ogni problema, continua anche il cammino vincente di Avellino, con la povera Biella a farne le spese. Avellino e Biella, due squadre, due facce della medaglia: da una parte gli irpini, che nonostante un futuro societario tutto da scoprire, volano sulle ali dell’entusiasmo incuranti delle pesanti assenze di gente come Troutman e Dean; dall’altra i biellesi, in crisi se non in coma, sprofondati al terz’ultimo posto, con Brindisi a soli due punti.
Una Brindisi che ha fatto propria la gara contro Sassari grazie ad un primo quarto praticamente perfetto, chiuso sul 31 a 14. Una gara dove i pugliesi hanno giocato in velocità, come piace a Sassari, ma adeguandola con una difesa molto produttiva, basti vedere le 25 perse degli isolani a fine gara. Adesso aspettiamo per domenica prossima lo spettacolo di quanti brindisini seguiranno in trasferta la loro squadra del cuore per la gara contro Montegranaro, che potrebbe valere per il quintetto di Bechi un bel pezzetto di salvezza.
Una gara che anche Montegranaro vorrà far sua, per uscire da questo momento no, visto che esce dal turno perdendo a Milano, in una gara che ha restituito il sorriso al piccolo Dan. Difatti, il coach biancorosso è uscito visibilmente soddisfatto, dopo aver visto i numeri: 24 palle recuperate, 14 punti in contropiede, tanta difesa come piace a lui e la coppia Greer-Hawkins a fare pentole e coperchi. Un mix imbattibile per Montegranaro che ha avuto ancora il discusso Ray a fasi alterne, ma che almeno ha trovato il sostituto per Mestranzi, visto che Shammond Williams è già arrivato nelle Marche ed è pronto a dar battaglia.
Chiudiamo l’analisi della giornata con la partita Bologna Varese, vinta dai lombardi per soli due punti. Un bel regalo per coach Recalcati, che ha potuto festeggiare la sua 750^ panchina con una vittoria. Sulla gara poco da dire, visto che anche secondo Recalcati non è stata una gara bellissima. Ci affidiamo allora ancora una volta ai numeri per segnalare che con questa vittoria il buon Charlie è 7-0 su Lino Lardo. Alla faccia del largo ai giovani!
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