Uno spazio che produce più storia di quanta possa consumarne, per alcuni la "vetrina" del nostro Continente, per altri il suo "termometro": la "culla d’Europa" e la sua "polveriera". Condizioni sociali non proprio da nuova Europa. E la sola visita a Sofia, fra l’altro mancata, varrebbe il viaggio.
ITINERARIO
Pliska, Šumen, Preslav, Veliko Tărnovo, Trjavna, Kazanlăk, Koprivshtitsa, Hisarja, Bachkovo, Dospat, Goce Delcev, Melnik, piramidi di Melnik, Blagoevgrad, Rila, Rilski Manastir, Sofia, Montana, Belogradchik.
E così si continua, in solitaria. La giornata è fredda, piove e salgo il passo di Slpcenskj sotto un nebbione che riduce la visibilità in alcuni tratti a 5 metri.
Il fondo è reso ancora più infido da chiazze di sabbia spalmate con sagacia sulla carreggiata.
Ci metto una vita e come la strada si affaccia sulla valle il tempo migliora miracolosamente. E sarà una giornata indimenticabile: a parte una rapida nevicata (una spruzzatina, niente di preoccupante) dalle parti di Proglad, viaggerò attraversando i Rodopi da est verso ovest con la Grecia ad un tiro di schioppo.
Strade difficili, ma generalmente in buone condizioni.
Considerate che questo tratto, per lungo tempo, è stato vietato alla circolazione per gli stranieri.
Anche la carta in cirillico entra ben presto in difficoltà. Mi fermerò a controllare segnalazioni incomprensibili e domandare informazioni parecchie volte: fan-ta-sti-co!
Una delle più belle più belle strade del paese, secondo la guida, per me sicuramente la migliore.
Pastori dalla stretta di mano poderosa, donne pomak (sono bulgari, islamizzati durante la dominazione turca) nei loro coloratissimi abiti, uomini nei piccoli villaggi attraversati.
Dolmo Drjanovo, tardo pomeriggio: entro nel villaggio con ben visibili 2 piccole moschee. Le mie ottimistiche speranze di arrivare a Melnik con le sue piramidi di arenaria che dominano il paese, sono praticamente inabissate tra luci fantastiche, paesaggi e gente che non può passare inosservata.
Musica, suoni. No, non è il muezzin che richiama alla preghiera. Mi avvicino alla piccola piazza: sembrerebbe Goran Bregovic in una delle sue migliori performance, probabilmente una radio a tutto volume. E li vedo: un piccolo complesso di paese, bambine che ballano donne che le controllano.
Chiedo il permesso di scattare qualche foto, naturalmente accordato. Le bambine scappano, tutti ridiamo, la luce è strepitosa e mi concedo 10 minuti abbondanti di concerto, gratuito, rilassante, ormai è tardi, ma per arrivare dove in fin dei conti? Mi fermerò, ormai fuori tempo massimo a Goce Delcev.
Valerj, il proprietario mi dice che per dormire tranquillo deve crearmi spazio nella rimessa del ristorante per parcheggiare la moto: lo aiuto spostando bombole di gas e bottiglie d’acqua ed una volta salito in camera noto che nel bagno oltre a sapone e shampoo ci sono anche un paio di preservativi (ne porto sempre con me, ma tanta gentilezza mi conquista)! Uno addirittura gusto fragola! Oltre a fantasticare, comincio a sperare che incluso nel prezzo ci sia anche l’utilizzo del medesimo. Mera illusione.
Devo guadagnarmi tanta buona ospitalità e cortesia verso gli ospiti con le mie forze, ma sono distrutto. Sarà cena, buona, ma lontani dalla sera precedente e dopo una girovagata distratta per il centro mi infilerò nel sacco, solo, per uscirne l’indomani, fregarmi i condom (non si sa mai), e ripartire.
Altra giornata bulgara, niente a che fare con i servizi segreti: luci, sole e questi monti Pirin che, incredibilmente innevati, si fanno aggirare docilmente da un motociclista.
La strada fino a Melnik, dovete credermi è poco trafficata in qualsiasi periodo dell’anno.
LANDSAILS Around The World
Il blog di Giovanni Lamonica.
Il diario completo del viaggio e tutte le foto.
Il Mondo in Moto [Giovanni Lamonica]
PUNTATE PRECEDENTI
Venerdì 9 Dicembre 2011
GIOVANNI LAMONICA: L’UOMO CHE GIRA IL MONDO IN MOTO.
Mercoledì 14 Dicembre 2011
LA STRADA NEL DESERTO. Africa, Libia, 2006.
Mercoledì 21 Dicembre 2011
A MARAMURES, NELLA TERRA DEGLI ANTICHI DACI. Europa, Romania, 2005.
Mercoledì 28 Dicembre 2011
SOGNI SUDAMERICANI. America, Bolivia, 2003.
Mercoledì 4 Gennaio 2012
LE MACCHINE DA PESCA. Europa, Italia, Abruzzo, 2008.
Mercoledì 11 Gennaio 2012
IL LAGO D’ARAL CHE NON C’E’ PIU’ E IL CAPITANO IMPAZZITO. Asia, Uzbekistan, 2006.
Mercoledì 18 Gennaio 2012
PATAGONIA EXPRESS. America, Cile, 2000.
Mercoledì 25 Gennaio 2012
MURMANSKAYA, INSEGUENDO IL SOLE DI MEZZANOTTE. Europa, Russia, 2001.
Mercoledì 1 Febbraio 2012
PRIMAVERA IN TRINACRIA. Europa, Italia, Sicilia, 2009.
Mercoledì 8 Febbraio 2012
IL RICHIAMO DEL GRANDE NORD. America, USA, Alaska, 2000.
Mercoledì 15 Febbraio 2012
TUNISI: LA CITTA’ CAPITALE. Africa, Tunisia, 2006.
Mercoledì 22 Febbraio 2012
LA VIA DORATA DI SAMARCANDA. Asia, Turkmenistan e Uzbekistan, 2006.
Mercoledì 29 Febbraio 2012
DAL CASTELLO AGLI EREMI. Europa, Italia, Toscana, 2009.
Mercoledì 7 Marzo 2012
CONQUISTADOR Y CONQUISTADO. America, Messico, 2009.