Tashkent, 15 giugno sempre qui, ma qualcosa si muove. La moto di Ettore!
Oggi abbiamo finalmente ripreso la moto, ma ne sono successe di tutte e di più!
La nuda cronaca: dopo che questa benedetta autorizzazione covata nel Kommitt, nel più classico degli stili post sovietici, a cui nulla sono valse persino le offerte di illeciti pagamenti sottobanco, è stata controllata, registrata, vagliata, approvata e riconsegnata al legittimo firmatario, cioè Ettore, la mattina del 13 giugno, ritorniamo negli uffici doganali, dove, viste le conoscenze, giochiamo in casa. Misha ci dice che in 2 giorni avremo a disposizione la moto con la quale potremo recarci all’ufficio anticontrabbando per avere una scorta che ci conduca fuori dal paese, sì nel frattempo è uscita anche questa! Gli spiego che è tardissimo e rischiamo seriamente anche di non avere il tempo per uscire dalla Russia, visto i visti, gioco di parole necessario, ormai in scadenza!
Rapido scambio di battute telefoniche con il nostro referente, proprietario di un’agenzia viaggi a Tashkent che ci fa anche da traduttore e si avvia l’operazione disbrigo pratiche d’urgenza. Innanzi tutto dal comandante della dogana, che dopo essersi informato sulla procedura in atto ed aver confermato che i problemi non sono dipesi dal suo ufficio, ci garantisce che l’indomani potremmo ritirare dal deposito doganale il mezzo. La mattina dopo, quella del 14 per non perdere i conti, puntuali siamo nuovamente in dogana e con Misha cominciamo a girare per varie stanze dove sembra che quasi tutti stiano lavorando per la nostra causa.
Fotocopie, documenti, ricevute da firmare, ancora fotocopie, una battuta sull’Italia, ancora documenti da compilare, una battuta sull’Uzbekistan, qualche fotocopia per non perdere l’abitudine, la visita alla moto che dopo essersi accesa al primo colpo sotto gli sguardi compiaciuti di 3 o 4 funzionari, viene riparcheggiata nel deposito, altri documenti, qualche ricevuta sui pagamenti effettuati ed alle 16 circa ci siamo, il momento è arrivato, ultime formalità e via! Dopo mezz’ora arriva un collega di Misha dicendoci che c’è stato un blocco nel sistema informativo e tutti i computer sono impallati. Alle 17 arriva Misha che conferma! Veniamo trasferiti nell’ufficio più fresco vicino alla cassa. Ogni tanto qualcuno ci offre un bicchiere di acqua fresca, poi torna con dei pasticcini. L’ambiente è piuttosto teso, altre persone in attesa non gradiscono questo contrattempo ed a giustificazione l’incaricato spiega che se noi, indicandoci, in attesa da diversi giorni siamo così tranquilli, beh, che cazzo, allora possono aspettare anche loro.
A serata la triste conferma, non ce l’hanno fatta. Domani alle 10!
Oggi, 15 giugno, mercoledì!
Alle 10 Misha è scomparso, alle 10.30 arriva il capo della dogana: “Documentazion ok?”.
“Sì, cazzo, sono qui solo per controllare la puntualità degli impiegati statali uzbeki!”.
Cenno di assenso per dire ci penso io.
Alle 10.45 arriva Misha: “One copy and go to the motozicla!”.
10 minuti di trasferimento ed alle 11 Ettore è finalmente fuori a cavallo della sua moto, ferma dallo scorso agosto!
Come? La scorta? Non vi sfugge niente! Tutta la città seguendo in macchina Misha ed un militare di alto grado della dogana per arrivare alla periferia sud della città, la strada che porta alle porte dorate di Samarcanda. Altro deposito, pieno di camion, dove inizia una trattativa serrata con un altro militare responsabile dell’organizzazione della nostra scorta. Faccio chiamare rapidamente Rahmatjon da Misha, gli spiego la situazione ed in una ventina di minuti e 50 euro sottobanco siamo fuori e liberi di circolare, unico impegno avvertire al confine col Kirghizistan per ufficializzare l’uscita dal paese del mezzo in questione.
Domani Kirghizistan!
Ma purtroppo il tempo passa ed a volte lascia dei segni che spesso pregiudicano le nostre azioni future. L’itinerario è fottuto, semplicemente fottuto, inutile cercare scuse e tentare di recuperare il ritardo anche tagliando pezzi importanti del percorso ci metterebbe a dover gestire situazioni imprevedibili senza fra l’altro avere nessuna certezza e con la spada di Damocle di impegni ormai presi dalla metà di luglio in poi, per altri viaggi.
Ritenteremo, forse il prossimo anno ed ora si cambia itinerario: una parte, breve del Pamir in Kirghizistan, rapido attraversamento del Kazakistan, poi entrata in Russia da Barnaul, nei monti Altaj, per percorrere una parte della Siberia, ma verso ovest, visitando le città storiche fino ad arrivare all’antica capitale cosacca, Kazan! Da lì valuteremo i tempi, ma probabilmente dovremo accelerare per non andare lunghi con le scadenze dei visti. Un altro viaggio, non quello che avevamo programmato, ma pur sempre un viaggio.
Queste le intenzioni, ma visti i presupposti non diamo niente per scontato!
Diciamo così: invece che arrivare in Mongolia rientriamo in Italia, una linea piuttosto vaga, ma che lascia un gran margine di azione.
In strada, domani si comincia!
LANDSAILS Around The World
Il blog di Giovanni Lamonica.
Il diario completo del viaggio e tutte le foto.
Il Mondo in Moto [Giovanni Lamonica]
PUNTATE PRECEDENTI
001 Venerdì 9 Dicembre 2011
GIOVANNI LAMONICA: L’UOMO CHE GIRA IL MONDO IN MOTO.
002 Mercoledì 14 Dicembre 2011
LA STRADA NEL DESERTO. Africa, Libia, 2006.
003 Mercoledì 21 Dicembre 2011
A MARAMURES, NELLA TERRA DEGLI ANTICHI DACI. Europa, Romania, 2005.
004 Mercoledì 28 Dicembre 2011
SOGNI SUDAMERICANI. America, Bolivia, 2003.
005 Mercoledì 4 Gennaio 2012
LE MACCHINE DA PESCA. Europa, Italia, Abruzzo, 2008.
006 Mercoledì 11 Gennaio 2012
IL LAGO D’ARAL CHE NON C’E’ PIU’ E IL CAPITANO IMPAZZITO. Asia, Uzbekistan, 2006.
007 Mercoledì 18 Gennaio 2012
PATAGONIA EXPRESS. America, Cile, 2000.
008 Mercoledì 25 Gennaio 2012
MURMANSKAYA, INSEGUENDO IL SOLE DI MEZZANOTTE. Europa, Russia, 2001.
009 Mercoledì 1 Febbraio 2012
PRIMAVERA IN TRINACRIA. Europa, Italia, Sicilia, 2009.
010 Mercoledì 8 Febbraio 2012
IL RICHIAMO DEL GRANDE NORD. America, USA, Alaska, 2000.
011 Mercoledì 15 Febbraio 2012
TUNISI: LA CITTA’ CAPITALE. Africa, Tunisia, 2006.
012 Mercoledì 22 Febbraio 2012
LA VIA DORATA DI SAMARCANDA. Asia, Turkmenistan e Uzbekistan, 2006.
013 Mercoledì 29 Febbraio 2012
DAL CASTELLO AGLI EREMI. Europa, Italia, Toscana, 2009.
014 Mercoledì 7 Marzo 2012
CONQUISTADOR Y CONQUISTADO. America, Messico, 2009.
015 Mercoledì 14 Marzo 2012
I BALCANI. Europa, Bulgaria, 2005.
016 Mercoledì 21 Marzo 2012
PATAGONIA EXPRESS 2010. America, Cile e Argentina, 2010.
017 Mercoledì 28 Marzo 2012
IN ALTA TUSCIA, NELLA TERRA DEGLI ETRUSCHI. Europa, Italia, Alta Tuscia, 2010
018 Mercoledì 4 Aprile 2012
KALLISTE: LA BELLA CORSICA. Europa, Francia, Corsica, 2009
019 Mercoledì 11 Aprile 2012
CENTRO AMERICA: LA TERRA ‘MEGA’. America, Centro America, 2004.
020 Mercoledì 18 Aprile 2012
LUCE ETERNA. Europa, Scandinavia e Repubbliche Baltiche, 2001.
021 Mercoledì 25 Aprile 2012
ABRUZZO, SEMPRE E COMUNQUE. Europa, Italia, Abruzzo, 2009.
022 Mercoledì 2 Maggio 2012
ISLANDA: AI CONFINI DEL MONDO. Europa, Islanda, 2008.
023 Mercoledì 9 Maggio 2012
SUDAMERICANA. America, Sud America, 2003.
024 Mercoledì 16 Maggio 2012
TRIPOLITANIA. Africa, Libia, 2006.
025 Mercoledì 23 Maggio 2012
50 ANNI: DIMOSTRARLI TUTTI E FREGARSENE! Europa, Istanbul, 2012.
026 Mercoledì 30 Maggio 2012
BLOCCATO IN UZBEKISTAN. Asia, Uzbekistan, 2011.
027 Mercoledì 6 Giugno 2012
IN MOLISE PER LA CARRESE. Europa, Italia, Abruzzo, 2005.
028 Mercoledì 13 Giugno 2012
TUNISIA: LA PORTA DELL’AFRICA. Africa, Tunisia, 2006.
029 Mercoledì 20 Giugno 2012
PATAGONIA EXPRESS 2010 SECONDA PARTE. America, Patagonia, 2010.
030 Mercoledì 27 Giugno 2012
STRADE PERDUTE. Europa, Danimarca e Norvegia, 2012.
031 Mercoledì 4 Luglio 2012
HOGS IN STURGIS. America. Stati Uniti. Sud Dakota, 2000.
032 Mercoledì 11 Luglio 2012
ANDALUSIA. Europa. Spagna. Andalusia, 2008.
033 Mercoledì 18 Luglio 2012
CONQUISTADOR Y CONQUISTADO (SECONDA PARTE). America, Messico, 2009.
034 Mercoledì 25 Luglio 2012
SOGNI. America, Cile, 2003.
035 Mercoledì 1 Agosto 2012
AT-TARABLUS, VIAGGIO NELL’ARABA TRIPOLI ALLA RICERCA DELLE MOTO… Africa. Libia, 2006.
036 Mercoledì 8 Agosto 2012
LA PUNTA ESTREMA DELLA TRINACRIA. Europa, Italia, Sicilia, 2006.