2 agosto 2012. Roma- Tashkent, volo Uzbekistan Airlines.
Stavolta mi incazzo, porca puttana!
Ancora prima di pensare allo sdoganamento con tutte le sue oscure problematiche, il misterioso oriente, decide di darci un anticipo ed iniziano i primi problemi!
L'area del Pamir è da sempre un territorio sottoposto a continue tensioni sociali ed etniche, gli ultimi cruenti scontri sono avvenuti nel 2010, poi fra alti e bassi l'area ha continuato ad accogliere turisti che rappresentano per la zona sicuramente una fonte di introiti spesso insperati.
Ma che diavolo succede non più tardi di 10 giorni fa, quando ormai siamo pronti a partire e con tutti i visti rilasciati? Il governo decide di stringere le maglie del controllo verso alcune frange etniche lanciando un’operazione contro uno dei tanti gruppi armati, che controllano l’area ed i vari traffici dal vicino Afghanistan, comandato da Mr. Talib Ayombekov, uno dei tanti signori della guerra.
Le conseguenze sono che il generale Abdullo Nazarov, comandante in capo e responsabile per la sicurezza di questa terra di confine, rientrando a Khorog, viene ucciso mentre rientra da Ishkashim, altra zona che dovremmo visitare, una splendida vallata, quella di Wakhan, che costeggia il confine afgano.
Naturalmente Mr. Ayombekov nega ogni addebito, figurarsi! E meno male. Un disastro. Ne scaturisce lo scontro più violento dalla fine dei disordini etnici del 1997! Le informazioni riportano di dozzine di morti, con gli elicotteri governativi che bombardano Khorog, 12 funzionari del governo uccisi ed almeno 23 feriti, 40 ribelli catturati, di cui 8 afghani, con 30 decessi.
L’area del Gomo-Badakhshan, quella attraversata dalla M41, la strada del Pamir, è sicuramente l’area più povera delle più povere delle ex repubbliche sovietiche, ma è anche il vero e proprio punto di ingresso dell’oppio prodotto nel vicinissimo Afghanistan, prima di venire smistato sui mercati russi ed europei.
Una radio locale riporta che la popolazione si è schierata apertamente contro i governativi, bloccando strade e piazze, con barricate di sacchi di sabbia ed alberi tagliati. Si sono perse le notizie del signor Ayombekov, il governo comunica che è oltre frontiera afghana, ma dall’altro lato del confine smentiscono! E qui le notizie, nel più puro stile da intelligencija sovietica, diventano multiple, fumose, difficilmente verificabili:
Le trattative durate diversi giorni per convincere mr. Ayombekov ed i suoi più stretti collaboratori
ad arrendersi e consegnare le armi sono fallite, i ribelli hanno organizzato una massiccia campagna
stampa supportati dai giornali locali.
Mr. Ayombekov è morto nei combattimenti ed il suo posto è stato preso dal comandante Yadgar.
Nel frattempo, ravanando in rete ho trovato un forum di persone rimaste bloccate nella zona di Khorog, la più attendibile mi è sembrata questo ragazzo inglese, nick name Prisoner seguito da una sigla di 5 numeri, che riporta gli sviluppi degli ultimi giorni. Il diario alla Silvio Pellico, riporta che 5 giorni fa a Dushambe hanno iniziato nuovamente a rilasciare visti per il Pamir, mentre l’ultima missiva, risalente a 2 giorni fa, confermava che la situazione era diventata fluida e che stava per rientrare a casa!
Bene, questo è l’inizio. Domani, lo sdoganamento che, speriamo non si trasformi nel solito incubo!
3 agosto 2012
Non iniziamo benissimo, 45 minuti buttati perché la ragazza che rilascia i permessi per l’area doganale, m’invia arbitrariamente nell’area di competenza militare e lì devo attendere quasi un’ora perché subisco il verticismo decisionale della gerarchia militare uzbeka: vengo letteralmente palleggiato da un ufficio all’altro, ma la responsabilità di tale decisione può essere presa solo dal comandante che naturalmente arriva quando cavolo gli pare.
Naturalmente, il suo assenso sarà perentorio e verbale, quindi verrò condotto nuovamente dalla ragazza che senza battere ciglio mi compila questo piccolissimo foglietto per iniziare l’espletamento delle pratiche.
Per il resto tutto uguale all’anno precedente, sia i militari che i responsabili dell’ufficio merci pericolose mi riconoscono immediatamente, mi stampano le fotocopie, mi cambiano i soldi in nero (con un risparmio di oltre il 30% su quello ufficiale), mi offrono da bere, aggiungono una zuppa e, nonostante ci siano anche altri 4 ragazzi perugini che si uniscono al gruppo, alle 15 siamo fuori a bordo delle moto, anche se naturalmente quella di Pierandrea non parte perché il serbatoio è vuoto!
Per le spedizioni aeree (ma quelle navali si discostano di poco), i mezzi dovrebbero essere consegnati svuotati di tutti i liquidi, una cosa assurda e che fino ad oggi sono riuscito sempre ad evitare!
“Forse l’ho svuotato troppo...”
“Troppo? Cazzo, è secco!”
Ragazzi, Pierandrè, mi sono stancato di spingere, succede ogni viaggio, mi è successo anche in Norvegia a giugno, un austriaco con una Gold Wing, rimasto a secco appena dopo il circolo polare artico, e che ho spinto per quasi 15 km nonostante nel momento in cui gli avevo detto di salire in sella che provavo, sbalordito, mi ha risposto: “It’s impossible!”.
Torniamo in Asia. Benzinaio, a spinta ancora, poi in albergo, ma come arriviamo, Ettore mi si avvicina: “Prova un attimo la moto, lo sterzo… mi sembra ci sia qualcosa che non va!”.
10 metri per capire...
“Hai fatto ingrassare i cuscinetti di sterzo?”.
“Bbeh, sì!”.
Sti cazzi di concessionari ufficiali, sempre uguali!
Mi toccherà ricorrere al solito Rahmatjon, che addirittura la prima sera ci porta in uno dei migliori ristoranti della città e offre anche la cena: “ 7 pratiche, 7 moto in mezza giornata, se continui così, non mi chiami più! Proprio adesso che abbiamo cambiato casa ed abbiamo diverse stanze per gli ospiti”.
Fantastico ragazzone di 30 anni della valle del Fergana!
Come faccio a spiegarti che la mia riconoscenza per le tue infinite gentilezze e piaceri nel corso degli anni difficilmente si esaurirà con il trascorrere del tempo e per la mancanza di viaggi in questa zona!?
Ci siamo conosciuti nel 2010, per un problema di permessi, lui gestisce un’agenzia di viaggi, la https://www.roxanatour.com e da allora ci siamo sempre sentiti ogni volta che sono tornato in Uzbekistan.
Il problema allo sterzo, verrà risolto brillantemente da un meccanico di strada, sempre trovato da Rahmatjon. Fortunatamente i cuscinetti sono ancora intatti.
Alla fine la mattina di domenica 5 agosto, partiamo direzione Samarcanda, dove sosteremo 2 giorni, un ritardo che potrebbe giocare anche a nostro favore, visti i problemi in Pamir!
6 agosto 2012
Samarcanda, la perla dell’Asia, la città che più di altre evoca il mito di viaggi ed esplorazioni verso terre lontane!
“Non viaggiamo per il commercio, Da venti più caldi sono infiammati i nostri cuori più ardenti.
Per la bramosia di conoscere ciò che non dovrebbe essere conosciuto, percorriamo la strada dorata che conduce a Samarcanda”.
James Elroy Flecker nei versi di Ishak, letti per la prima volta nel 2006, prima di affrontare il primo viaggio verso queste terre e che più di tutti, probabilmente danno libero sfogo alla fantasia!
Qui finalmente apprendiamo definitivamente o quasi che il punto di confine di Penjikent è chiuso, domani si passa da Oibek, si torna leggermente verso nord, ma si entra dal punto migliore, che permette di iniziare i famosi percorsi di montagna, da Istaravshan, chiamata Kir dai parti, Ciropoli da Alessandro Magno, Ura-Tyube dai russi e che vanta uno dei centri storici meglio conservati di tutto il paese.
Ci siamo!
LANDSAILS Around The World
Il blog di Giovanni Lamonica.
Il diario completo del viaggio e tutte le foto.
Il Mondo in Moto [Giovanni Lamonica]
PUNTATE PRECEDENTI
001 Venerdì 9 Dicembre 2011
GIOVANNI LAMONICA: L’UOMO CHE GIRA IL MONDO IN MOTO.
002 Mercoledì 14 Dicembre 2011
LA STRADA NEL DESERTO. Africa, Libia, 2006.
003 Mercoledì 21 Dicembre 2011
A MARAMURES, NELLA TERRA DEGLI ANTICHI DACI. Europa, Romania, 2005.
004 Mercoledì 28 Dicembre 2011
SOGNI SUDAMERICANI. America, Bolivia, 2003.
005 Mercoledì 4 Gennaio 2012
LE MACCHINE DA PESCA. Europa, Italia, Abruzzo, 2008.
006 Mercoledì 11 Gennaio 2012
IL LAGO D’ARAL CHE NON C’E’ PIU’ E IL CAPITANO IMPAZZITO. Asia, Uzbekistan, 2006.
007 Mercoledì 18 Gennaio 2012
PATAGONIA EXPRESS. America, Cile, 2000.
008 Mercoledì 25 Gennaio 2012
MURMANSKAYA, INSEGUENDO IL SOLE DI MEZZANOTTE. Europa, Russia, 2001.
009 Mercoledì 1 Febbraio 2012
PRIMAVERA IN TRINACRIA. Europa, Italia, Sicilia, 2009.
010 Mercoledì 8 Febbraio 2012
IL RICHIAMO DEL GRANDE NORD. America, USA, Alaska, 2000.
011 Mercoledì 15 Febbraio 2012
TUNISI: LA CITTA’ CAPITALE. Africa, Tunisia, 2006.
012 Mercoledì 22 Febbraio 2012
LA VIA DORATA DI SAMARCANDA. Asia, Turkmenistan e Uzbekistan, 2006.
013 Mercoledì 29 Febbraio 2012
DAL CASTELLO AGLI EREMI. Europa, Italia, Toscana, 2009.
014 Mercoledì 7 Marzo 2012
CONQUISTADOR Y CONQUISTADO. America, Messico, 2009.
015 Mercoledì 14 Marzo 2012
I BALCANI. Europa, Bulgaria, 2005.
016 Mercoledì 21 Marzo 2012
PATAGONIA EXPRESS 2010. America, Cile e Argentina, 2010.
017 Mercoledì 28 Marzo 2012
IN ALTA TUSCIA, NELLA TERRA DEGLI ETRUSCHI. Europa, Italia, Alta Tuscia, 2010
018 Mercoledì 4 Aprile 2012
KALLISTE: LA BELLA CORSICA. Europa, Francia, Corsica, 2009
019 Mercoledì 11 Aprile 2012
CENTRO AMERICA: LA TERRA ‘MEGA’. America, Centro America, 2004.
020 Mercoledì 18 Aprile 2012
LUCE ETERNA. Europa, Scandinavia e Repubbliche Baltiche, 2001.
021 Mercoledì 25 Aprile 2012
ABRUZZO, SEMPRE E COMUNQUE. Europa, Italia, Abruzzo, 2009.
022 Mercoledì 2 Maggio 2012
ISLANDA: AI CONFINI DEL MONDO. Europa, Islanda, 2008.
023 Mercoledì 9 Maggio 2012
SUDAMERICANA. America, Sud America, 2003.
024 Mercoledì 16 Maggio 2012
TRIPOLITANIA. Africa, Libia, 2006.
025 Mercoledì 23 Maggio 2012
50 ANNI: DIMOSTRARLI TUTTI E FREGARSENE! Europa, Istanbul, 2012.
026 Mercoledì 30 Maggio 2012
BLOCCATO IN UZBEKISTAN. Asia, Uzbekistan, 2011.
027 Mercoledì 6 Giugno 2012
IN MOLISE PER LA CARRESE. Europa, Italia, Abruzzo, 2005.
028 Mercoledì 13 Giugno 2012
TUNISIA: LA PORTA DELL’AFRICA. Africa, Tunisia, 2006.
029 Mercoledì 20 Giugno 2012
PATAGONIA EXPRESS 2010 SECONDA PARTE. America, Patagonia, 2010.
030 Mercoledì 27 Giugno 2012
STRADE PERDUTE. Europa, Danimarca e Norvegia, 2012.
031 Mercoledì 4 Luglio 2012
HOGS IN STURGIS. America, Stati Uniti, Sud Dakota, 2000.
032 Mercoledì 11 Luglio 2012
ANDALUSIA. Europa, Spagna, Andalusia, 2008.
033 Mercoledì 18 Luglio 2012
CONQUISTADOR Y CONQUISTADO (SECONDA PARTE). America, Messico, 2009.
034 Mercoledì 25 Luglio 2012
SOGNI. America, Cile, 2003.
035 Mercoledì 1 Agosto 2012
AT-TARABLUS, VIAGGIO NELL’ARABA TRIPOLI ALLA RICERCA DELLE MOTO… Africa, Libia, 2006.
036 Mercoledì 8 Agosto 2012
LA PUNTA ESTREMA DELLA TRINACRIA. Europa, Italia, Sicilia, 2006.
037 Mercoledì 15 Agosto 2012
UZBEKISTAN E BUROCRAZIA… . Asia, Uzbekistan, 2011.
038 Mercoledì 22 Agosto 2012
PROGETTO 2000: ALLA SCOPERTA DELL’AMERICA, PARTENDO DALL’ALASKA. America, Stati Uniti, Alaska, 2000.
039 Mercoledì 29 Agosto 2012
FAR OER: LE ISOLE DELLA PIOGGIA. Europa, Danimarca, Isole Far Oer, 2004.
040 Mercoledì 5 Settembre 2012
IL PONY EXPRESS E LE SIERRAS. America, Stati Uniti, Sud-Ovest, 2001.
041 Mercoledì 12 Settembre 2012
ALASKA: LAST FRONTIER. America, USA, Alaska, 2000.
042 Mercoledì 19 Settembre 2012
PATAGONIA EXPRESS PARTE TERZA. America, Patagonia, 2010.
043 Mercoledì 19 Settembre 2012
NATURE LAND, FRA UTAH E COLORADO. America, USA, Utah e Colorado, 2001.
044 Mercoledì 24 ottobre 2012
MAROCCO: UN CONTINENTE NEL CONTINENTE. Africa, Marocco, 2007.
045 Mercoledì 31 ottobre 2012
MAREMMA: FRA BORGHI E TERME. Europa, Italia, Toscana.
046 Mercoledì 7 novembre 2012
A EST DELL’ADRIATICO. Europa, Croazia, 2003.
047 Mercoledì 14 novembre 2012
PROGETTO 2000: ALLA SCOPERTA DELL’AMERICA, PARTENDO DALL’ALASKA. SECONDA PARTE. America, Stati Uniti, 2000.
048 Mercoledì 21 novembre 2012
SARDINIA. Europa, Italia, Sardegna, 2008.
049 Mercoledì 28 novembre 2012
STRADE PERDUTE VERSO CAPO NORD. Europa, Scandinavia, Norvegia, 2005.
050 Mercoledì 5 dicembre 2012
IL PONY EXPRESS E GLI ALTIPIANI DEL NEVADA. America, Stati Uniti, Sud-Ovest, 2001.