OTESOR
Progetto per sostenere il basket di vertice a Roseto.
01.PREMESSA
Il Roseto Sharks si è salvato, guadagnando sul campo la promozione in Serie A2 unica 2015/2016. Si tratta del secondo campionato per importanza, dopo la Serie A (o Serie A1). Al fine di evitare l’ennesima “estate calda” del basket rosetano (che magari proprio stavolta non ci sarà), ma soprattutto al fine di dare un’idea alla città – da attuare mediante i suoi governanti pro tempore – su come il principale “bene comune” rosetano possa essere sostenuto, ho scritto questo progetto, chiamato “Otesor”, che illustro per punti. È ovviamente un’idea, una base di partenza che non pretende di essere esaustiva (si potrebbe includere in piccola quota parte anche il basket femminile se arrivasse in A2, ad esempio), ma illustra una strada chiara e percorribile.
02.DEDICA
Questo progetto è dedicato a Nonna Scolastica Nardi, detta Esterina; “scimbaradìs”.
Non sapeva in quanti si giocava a basket né conosceva le regole, ma ha sempre tifato Roseto.
Al suo amore inconsapevole e quindi purissimo ho pensato scrivendo queste righe.
03.RINGRAZIAMENTO
Grazie a Gianmaria Vacirca – che definirei uomo di basket, se non fosse riduttivo – per avermi dato la spinta definitiva a scrivere questo progetto prima di Roseto-Omegna, giocata in campo neutro a Recanati.
04.INTERLOCUTORI
Il progetto è pubblico, essendo pubblicato su ROSETO.com. Lo invio in email anche a Sindaco, Assessori e Consigliere Delegato al Turismo. Lo invio poi al Roseto Sharks. Se vogliono, possiamo incontrarci tutti insieme per analizzarlo meglio e strutturarlo, visto che è solo un’idea che può e anzi deve essere migliorata.
05.NOME
Il progetto si chiama “Otesor”, perché è il nome di Roseto scritto al contrario e – contemporaneamente – dà un’idea di quanto sia prezioso il basket (e lo sport, più in generale) per questa piccola città di mare che ha nella pallacanestro il suo primo “bene comune”.
06.IDEA
L’idea del progetto è semplicissima: il Comune istituisce la tassa di soggiorno e stabilisce che i proventi di tale tassa siano destinati a sostenere il basket di vertice a Roseto degli Abruzzi. In questo modo, annualmente, il basket rosetano godrebbe di un sostegno concreto da parte del Comune, senza che l’Amministrazione comunale distolga fondi da altri capitoli di bilancio, avendone creato uno ad hoc. Il sostegno avverrebbe mediante contratto di sponsorizzazione.
07.OBIETTIVO
Creare un circuito virtuoso per sostenere il basket rosetano mediante il turismo. Basket cittadino che a sua volta sosterrebbe il turismo mediante la squadra sponsorizzata.
08.TASSA
La tassa di soggiorno è una imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di territori classificati come località turistica o città d’arte. Dunque, Roseto – che non ce l’ha – può istituirla. La tassa di soggiorno non può superare i 5 (cinque) euro al giorno.
09.IMPORTO
Al fine di rendere sopportabile la tassa per i turisti, l’importo della tassa sarebbe di 0,5 Euro (cinquanta centesimi) al giorno. Una cifra che, rapportata alla durata media della vacanza a Roseto (dati Istat per l’anno 2010) che è di circa 9 giorni, diventa 4,5 euro a turista. Per una famiglia di 4 persone, 18 euro su 9 giorni. Una cifra assolutamente sopportabile e che non è in grado di far cambiare idea sulla destinazione turistica, anche perché moltissime città italiane adottano da anni la tassa di soggiorno (ed è ben più salata).
10.DENARO
Sempre facendo riferimento ai dati dei “giorni presenza” dell’anno 2010 (dati cioè dei turisti arrivati moltiplicati per i giorni del loro soggiorno a Roseto), si ha il numero di 608.178. Nel numero non sono compresi i turisti che affittano case al mare, non essendo censiti (e non pagando quindi la tassa di soggiorno, nell’eventualità della sua istituzione). Questo significa che, con tassa di soggiorno a 0,50 Euro, il Comune di Roseto potrebbe supportare il basket cittadino con una somma annuale di 304.089 Euro.
11.IMPIEGHI
Con una somma simile, il Comune potrebbe essere il secondo sponsor fisso della squadra del Roseto Basket, chiedendo alla squadra, in cambio, una serie di servizi che partono dall’esporre il logo (meglio quello turistico) di Roseto sul materiale da gioco e allenamento fino alla disponibilità degli atleti per iniziative turistiche o istituzionali del Comune, oltre a ogni altra idea che giustifichi un rientro del Comune in termini di immagine, come ad esempio l’esposizione sul materiale sportivo dell’indirizzo internet di un sito turistico da strutturare ed altro ancora.
12.COMUNICAZIONE
Per comunicare l’iniziativa ai turisti, in tutte le strutture ricettive potrebbe essere distribuita un volantino essenziale (che rimandi al sito turistico e alle eventuali applicazioni) che pubblicizzi l’iniziativa e ne spieghi i motivi. Una tassazione spiegata, trasparente, bassa, accettabile e con un fine importante, quasi mai viene criticata. Il sito di rimando dovrebbe essere quello del turismo rosetano, oggi inesistente, che potrebbe essere preparato (a livello di fruibilità e appeal nazionale e internazionale) grazie ad una spesa una tantum, da coprire proprio con la tassa del turismo (se si prendono 20mila euro dai 304mila per il primo anno e una quota annuale più bassa per le manutenzioni negli anni successivi, non dovrebbero esserci problemi). Il sito potrebbe essere un formidabile veicolo di promozione per Roseto, diventando a sua volta un fattore di sviluppo e quindi di ricchezza per il territorio, fungendo sia da contenitore di tutte le strutture ricettive rosetane sia da giornale che informi su tutto quanto si svolge a Roseto.
13.CONCLUSIONI
Il Comune di Roseto degli Abruzzi può, istituendo la tassa di soggiorno a prezzi bassi, generare un flusso di cassa esterno all’attuale bilancio da destinare al sostegno del basket rosetano di vertice.
In questo modo, tenendo conto degli attuali livelli economici del basket, la squadra avrebbe un primo, importante, supporto proprio dal Comune e potrebbe evitare di stare ogni estate con il fiato sospeso per la sua sopravvivenza.
Il progetto consentirebbe di creare anche un sito internet moderno ed efficiente (oggi inesistente), che propagandi strutture e avvenimenti rosetani, per aumentare il turismo.
Il tutto, a soli 50 centesimi al giorno per ogni turista.
Che dite, si può fare?