Oggi è un giorno storico per il basket abruzzese, anzi italiano, probabilmente europeo.

A Pescara arriva Kareem Abdul-Jabbar ed è come se – parlando di calcio – nella città cantata da Gabriele D’Annunzio arrivasse Pelé.

Ci è voluto il talento visionario di Franco Pomilio per portare in Abruzzo il monumento mondiale della pallacanestro. L’imprenditore pescarese, 54enne che si autodefinisce grande giocatore di basket “mancato”, ha infatti invitato il capocannoniere della NBA con 38.387 punti, nonché inventore del “gancio cielo”, a parlare all’Aurum sul tema: “Il frattempo. Tra il già fatto e il da farsi: ricostruire partendo dal pensiero”, nell’ambito dell’Oscar Pomilio Blumm Forum.

Nei giorni scorsi gli organizzatori hanno dovuto lavorare molto, per gestire l’enorme mole di persone che si è iscritta sul web per assistere alla conferenza dell’ex centro dei Los Angeles Lakers dello “Showtime”, oltre che regolamentare il copioso flusso di mass media provenienti da tutta Italia che vogliono strappare una dichiarazione all’uomo che è impossibile guardare negli occhi, essendo alto 2 metri e 18 centimetri, e che ha saputo con disinvoltura passare dal ruolo di campione a quello di uomo di cultura a tutto campo, tanto da meritare Medaglia Presidenziale della Libertà conferitagli nel 2016 dal presidente degli Stati uniti d’America, Barack Obama.

Il vincitore di 6 titoli NBA, 3 titoli NCAA e oltre 50 fra premi e riconoscimenti personali, tra i quali quello di miglior giocatore della NBA per 6 volte, terrà alle 16.15 di oggi una conferenza stampa all’Aurum.

Poi, con inizio previsto alle 16.45, il pomeriggio continuerà con l’intervento vero e proprio nell’ambito della manifestazione. Insieme a Kareem Abdul-Jabbar, interverranno sul tema dell’edizione 2017 Pietro Montani, filosofo, professore ordinario di Estetica all’università La Sapienza di Roma e Delio Jassè, artista portoghese finalista del docu-reality trasmesso da Sky Arte “Pomilio Blumm Prize”, dedicato all’omonimo premio d’arte internazionale.

L’incontro sarà moderato dal giornalista Luca Sofri e aperto da Franco Pomilio, che oltre a essere il presidente di Pomilio Blumm è anche autore di libri sulla comunicazione istituzionale come “Comunicazione 3.0” del 2011, nato da una conversazione con Zygmunt Bauman, intellettuale di caratura mondiale e teorizzatore della “società liquida”, scomparso lo scorso mese di gennaio. Chiuderà il prestigioso seminario Massimo Pomilio.

Nell’ambito della manifestazione, nata nel 2012 e giunta alla sesta edizione, come ogni anno si svolgerà la premiazione ed esposizione delle opere vincitrici di “Blumm Prize Next Artists”, premio d'arte rivolto agli studenti dei licei artistici di tutta Europa e del bacino del Mediterraneo, chiamati ad interpretare il concetto di rinoceronte, che è l’emblema dell’azienda promotrice degli eventi.

Il mondo del basket italiano che non è impegnato in trasferte o partite si è quindi dato appuntamento a Pescara.

Ci sarà anche il Roseto Sharks al gran completo, che nella stagione 2004/2005 ha schierato Mahmoud Abdul-Rauf, altro giocatore di basket statunitense che, come Jabbar, ha abbracciato la fede islamica e cambiato nome.