Un ego non basta.

Per scrivere un libro dal tonitruante successo come “Rime toscibili”, pubblicato da Ricerche&Redazioni, un ego non basta.

Per organizzarci poi un “Never Ending Tour” (copyright Fabio Di Marco, librario della libreria “La Cura” di Roseto degli Abruzzi) alla maniera di Bob Dylan (che lo porta avanti dal 7 giugno 1988... e pari successo auguriamo al Nostro), un ego non basta.

Infatti, Gino Bucci ne ha almeno un altro. E il suo alter ego si chiama L’Abruzzese fuori sede. I due scherzano, interagiscono, si perculano a base di tonno, sui social media in cui L’Abruzzese fuori sede è nato come pagina il 13 marzo 2014, sommando a oggi 210.803 followers.

Non so poi se Gino Bucci sia l’ortonimo di qualche eteronimo (Pericle Pazzini?), mettendo così a frutto i suoi studi letterari.

Fatto sta che è diventato una potenza prima a livello informativo e poi a livello comunicativo. Finanche, chioserebbe lui.

Dal 2014 l’Abruzzo è setacciato – con preferenza per le frazioni dimenticate e meno alla moda – e approfondito, trascritto in un costituendo dialetto regionale e raccontato con dovizia di particolari e dando spazio agli umani che fanno le storie e creano il processo di identificazione o ammirazione.

Questo ha portato Gino Bucci a totalizzare milioni – milioni! – di visualizzazioni per i suoi video e centinaia di migliaia per i suoi post, che davvero uniscono tutto l’Abruzzo che esiste sull’orbe terracqueo.

Così, siccome era un peccato aver lavorato “a ufo” dal 2014 ai giorni nostri, Gino si è finalmente deciso a dare alle stampe una sua prima raccolta di scritti.

Non so quanto Roseto degli Abruzzi c’entri, ma mi piace pensare che il Lido delle Rose abbia fatto la sua parte nel convincerlo a scrivere un libro, visto che lo scorso 26 agosto 2021 il timido Gino pranzò con il sottoscritto e l’amico Daniele Francani al Ciambi @ Cabana Park e – fra alici marinate, trebbiano che ha fatto un po’ di barrique e frittura di paranza – Daniele e io cercammo di pungolarlo in ogni modo, affinché tesaurizzasse su carta alcune sue esperienze. E si mettesse in tasca qualche carta da 50 euro.

Quella notte, Gino pubblicò un post/sondaggio a tema sull’Abruzzese fuori sede e io e Daniele, il mattino seguente, ci sentimmo telefonicamente dicendoci felici, perché in quelle righe individuammo i prodromi della decisione bucciana di adire le vie letterarie stampate su pagina bianca (ma pure avorio). Poi, ovviamente, il Nostro ci stava già pensando da tempo, ma a noi rosetanissimi piace pensare che lo sciabordio delle onde e la nostra tigna gli abbiano fornito un ghiotto assist... parlando di pallacanestro (siamo a Roseto, capitale siderale del gioco) una sorta di “alley-oop” con lui che, atletico come non è nella vita, si aggrappa al ferro schiacciando la palla e facendoci esultare.

Insomma: “Rime toscibili” (titolo caro perché mi riporta in mente l’epilogo di un articolo del compianto Luigi “Gigino” Braccili sul Trofeo Lido delle Rose, che si concludeva con “E nze tòsce!”) arriva anche a Roseto – sempre nell’ambito del “Never Ending Tour”, Abruzzo version – al Lido Mediterraneo, mercoledì 7 settembre 2022, alle ore 21.

Gino Bucci, insieme all’Abruzzese fuori sede (miracoli della letteratura), formeranno un unico corpo – pur dibattendosi durante la presentazione – e parleranno della loro creatura, intervistati da Eugenia Di Battista e Silvio Pacioni.

Intanto che aspettiamo, per chi volesse conoscere meglio Gino e L’Abruzzese, ecco un articolo che scrissi quel 26 agosto 2021 e la relativa video intervista “a quei due”...

ROSETO.com > Archivio > 26 agosto 2021
Cultura & Social Media
L’ABRUZZESE FUORI SEDE: INTERVISTA A GINO BUCCI.
Mezz’ora di chiacchierata video con il geniale abruzzese che, nel 2014, ha creato una pagina che oggi conta quasi 200.000 followers.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=19295

ROSETO.com > Video > 26 agosto 2021
L’ABRUZZESE FUORI SEDE: INTERVISTA A GINO BUCCI.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/1006858440114532