Alcuni soci di Abruzzo Amore durante la serata. [Mimmo Cusano per Cusano Photo]
La premiazione di Renzo Ruggieri ‘Rosetano dell’anno’ 2023. [Mimmo Cusano per Cusano Photo]
Serena Bona, Stefania Maroglio e Giulia Sorrentino, giocatrici della squadra di basket delle Panthers Roseto, alla cena di beneficenza. [Mimmo Cusano per Cusano Photo]
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Il report della cena di venerdì 15 dicembre, i destinatari dei contributi, il mio discorso completo (riassunto venerdì a voce) per celebrare i 12 anni di Abruzzo Amore impiegati a favore dei più deboli e bisognosi e le foto della serata.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 17 Dicembre 2023 - Ore 12:00
Venerdì 15 dicembre 2023, all’Hotel Bellavista, si è svolta la cena di beneficenza “Abruzzo Amore & Friends”.
Durante la serata, condotta da William Di Marco, è stato premiato il “Rosetano dell’anno” 2023. Il riconoscimento è andato a Renzo Ruggieri, fisarmonicista e compositore di Roseto degli Abruzzi apprezzato in tutto il mondo.
Il netto ricavo della serata, pari a 17.300 Euro – un nuovo record – è stato così distribuito: Euro 4.000 (quattromila) al Banco di Solidarietà “Santina Ruggieri” di Roseto degli Abruzzi; Euro 1.000 (mille) alla Associazione AISMT; Euro 3.000 (tremila) alla Protezione Civile Roseto degli Abruzzi; Euro 3.000 (tremila) alla Associazione dalla Mia Parte; Euro 3.000 (tremila) a Camminando per l’Africa; Euro 2.500 (duemilacinquecento) alla Associazione Vecchio Borgo; Euro 800 (ottocento) alla Associazione Ada.
Durante la serata, ho avuto l’onore di ricordare i primi 12 anni di attività di “ABRUZZO AMORE Solidarietà e Beneficenza”, associazione che conta fra i fondatori mia madre, Liliana Di Tecco.
Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta, per tutto quanto fanno, gli attuali soci di Abruzzo Amore – Liliana Di Tecco, Dino Maggitti, Elio Di Remigio, Nicoletta Caporaletti, Simona Marinucci, Daniela Proficuo, Pierluigi Della Sciucca, Leonardo Mancino – e i soci fondatori che il 14 ottobre 2011 fondarono “ABRUZZO AMORE Solidarietà e Beneficenza” e che sono 6 donne (Liliana Di Tecco, Tina Fonte, Simona Marinucci, Nicoletta Caporaletti, Chiara De Luca, Anna Leporieri) e 3 uomini (Alfredo Di Febbo, Elio Di Remigio, Pierluigi Della Sciucca).
Di seguito, il discorso completo che avevo scritto per onorare i primi 12 anni dell’associazione “ABRUZZO AMORE Solidarietà e Beneficenza” e che ho riassunto a voce durante la serata.
ABRUZZO AMORE
Discorso per i 10 anni della Onlus, di Luca Maggitti Di Tecco.
Abruzzo Amore onlus nasce a fine anno 2011, da un gruppo di amiche e amici che avevano già svolto una attività quindicennale di solidarietà e beneficenza nella onlus “Dimensione Volontario” costituita nel 1996, acquistando l’ambulanza bassa per i sottopassaggi di Roseto prima che fossero realizzati quelli alti, donando al territorio centinaia di migliaia di euro e ricevendo l’onere dai Comuni di Roseto, Pineto e Notaresco di gestire centri diurni per diversamente abili.
Questo che va a concludersi è quindi il 12° anno pieno di attività di Abruzzo Amore.
A formarla alcuni soci, fra i quali mia madre, Liliana Di Tecco, che ne è stata la prima presidente. Fino alla fine dell’anno 2014, in qualità di figlio unico, sono stato il factotum della onlus, quindi ho registrato – chi mi conosce il mio paranoico puntiglio e sa di cosa parlo – ogni battito cardiaco di questa creatura. Poi ho lasciato spazio ad altri, seguendola comunque perché in famiglia se ne parlava e se ne parla.
Sono stato incaricato dall’attuale presidente, Elio Di Remigio, di dire qualcosa stasera, per la prima dozzina di anni di impegno della onlus. Provo allora a dire cosa ha fatto per Roseto degli Abruzzi, la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo la onlus Abruzzo Amore, riassumendo molto velocemente i progetti più importanti.
Prima, però, i principi e i valori dell’associazione. Abruzzo Amore esiste, ha una sua personalità giuridica e una contabilità registrata e puntuale. Abruzzo Amore quando realizza un progetto – come la cena di questa sera, ad esempio – conclude sempre comunicando a tutti i sostenitori presenti quanto si è raccolto, quanto si consegna e a chi si consegna, facendo ricevere direttamente le somme dai beneficiari, che dicono chi sono e come impiegheranno i soldi.
Nel fare dunque un plauso ai principi e ai valori di Abruzzo Amore, che dichiara sempre quel che consegna e lo mostra a tutti e fa parlare i beneficiari, dico pure che se vogliamo un’Italia migliore dobbiamo tutti noi operare affinché ciò avvenga. E bisogna farlo in famiglia, con gli amici, in politica e anche qui, nel terzo settore. Dunque i miei complimenti ad Abruzzo Amore perché ha sempre avuto il massimo di trasparenza, come spero facciano sempre tutte le onlus che fanno beneficenza.
Nel corso della prima dozzina di anni, sono state aiutate singole famiglie, persone malate terminali che hanno chiesto supporto economico per costose cure sperimentali, istituti scolastici ai quali sono stati donati defribillatori, associazioni che si occupano di diversamente abili, istituti religiosi che crescono bambini figli di madri ieri abusate e oggi protette, sfollati da terremoti, profughi di guerre, associazioni che offrono una via sportiva a ragazzi difficili o indigenti, reparti ospedalieri che rendono la degenza migliore mediante progetti come i Clown Doc, banchi di solidarietà che raccolgono e offrono cibo e altri beni a chi non ne ha, comuni – come quello di Roseto degli Abruzzi, ma anche altri viciniori – che hanno ricevuto defibrillatori e giochi inclusivi adatti anche a diversamente abili, mezzi di trasporto per diversamente abili, computer e altri mezzi elettronici facilitati per diversamente abili, progetti di cooperazione perfezionati in Africa costruendo pozzi per acqua potabile e campi di gioco, parrocchie bisognose per le loro azioni a sostegno dei parrocchiani più deboli, persone che nel 2020 e 2021 sono state fiaccate dalla pandemia mondiale di Covid-19.
No, non è un libro dei sogni, è quanto i soci di Abruzzo Amore – che tutti voi conoscete, visto che siete qui convenuti perché invitati da loro – hanno realizzato grazie alla generosità di voi singoli, spesso dei più poveri che hanno rinunciato a una cena in famiglia ma non hanno mai rinunciato a queste cene.
Perché se c’è da fare un applauso alle splendide buone pratiche delle donne e degli uomini di Abruzzo Amore, che fanno beneficenza rendicontando tutto e coinvolgendo i sostenitori in trasparenza, c’è da fare un altro e più tonitruante applauso a voi che siete qui stasera, a tutti voi che dalla fondazione di Abruzzo Amore – e quindi parliamo di un voi moltiplicato 12 anni – avete sempre risposto presente, pagando il biglietto della cena. O pagando il biglietto e neanche venendo quando avevate un impegno, ma comunque sostenendo.
C’è da fare un applauso e un grande ringraziamento a tutti gli sponsor che da 12 anni sostengono Abruzzo Amore, permettendo – in queste cene – di comprimere al massimo i costi, per destinare quanto più possibile alla solidarietà e alla beneficenza.
Se Abruzzo Amore è un esempio di onlus virtuosa, dunque, lo deve certamente ai soci che la compongono, ma anche alla forza che riceve da donne e uomini che la sostengono – come voi questa sera – e da sponsor e aziende vicine.
Abruzzo Amore onlus, da 12 anni, è una sorta di assessorato al sociale di Roseto degli Abruzzi, Pineto, Atri e zone limitrofe. Un assessorato che non soltanto non costa un Euro alla collettività, ma che in 12 anni ha donato sul territorio oltre 150.000 Euro – si, avete capito bene, 150.000 Euro – di aiuti nelle varie forme che vi ho riassunto.
Concludendo, io non dico di dare uno stipendio alle donne e agli uomini di Abruzzo Amore onlus, perché se fanno questo rimettendoci tempo e soldi – ripeto, credetemi: rimettendoci tempo e soldi – significa che farlo riempie i loro cuori di gioia.
Chiedo però alla Politica – quella con la P maiuscola – di ricordarsi di questa onlus quando magari vorrà dare un riconoscimento. Chessò: una medaglia di latta o di legno, per meriti civili e sociali. Chiedo alla Politica, quella con la P maiuscola, seduta stasera in tavoli che sembrano trincee da dove guardarsi attraverso il mirino, viste le prossime elezioni regionali, di ricordarsi di queste donne e uomini che in 12 anni mai nulla hanno chiesto alle istituzioni – comunali, provinciali e regionali – raccogliendo e donando oltre 150.000 euro per una società migliore, più equa e più serena.
Cara Politica – cari Politici che siete qui – adesso vi sentite tutti Napoleone. Fra qualche mese la metà circa di voi sarà Napoleone dopo Austerlitz e l’altra Napoleone dopo Waterloo. Che siate vincitori o vinti, ricordatevi di queste donne e questi uomini di Abruzzo Amore onlus, che nella vita non vogliono vincere, bensì aiutare. Soltanto aiutare, pagando di tasca propria. E magari, se avrete un ruolo di governo, chiamateli per farvi una chiacchierata con loro. Vi assicuro che molto possono insegnarvi, parlando di solidarietà e beneficenza. Ve lo dico per il vostro bene, visto che loro di voi non hanno bisogno e sottolineato che mai, in 12 anni, Abruzzo Amore onlus ha ricevuto contributi pubblici di alcun genere.
Concludendo: grazie per quello che fate, Amiche e Amici di Abruzzo Amore onlus.
Luca Maggitti Di Tecco
Luca Maggitti Di Tecco
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