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Domenica, 8 Settembre 2024 - Ore 3:37 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Uomini di Basket
37 ANNI DOPO: IL BOMBA E IL PITTORE.
Rafael Addison e Claudio Bonaccorsi.
[Pielle Livorno]


Rafael Addison con la moglie Vanda (conosciuta proprio quando giocava a Livorno, essendo lei un tenente della base militare di Camp Derby di Tirrenia) e, al centro, Grazia Bonaccorsi, mamma di Claudio.

Claudio Bonaccorsi, Rafael Addison e Matteo Lanza.

Rafael Addison è tornato a Livorno. A riabbracciarlo, in prima fila, il suo compagno di squadra Claudio Bonaccorsi, al quale abbiamo chiesto un ricordo. In calce, il diario del Bomba di quando andò in America a trovare Darryl Dawkins.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 08 Maggio 2024 - Ore 19:45

“Capire tu non puoi tu chiamale se vuoi... emozioni”.

E poi capita che, quasi per caso, in un giorno torni indietro circa di 37 anni. Sì, perché era l'87 quando Raf Addison arrivò a Livorno, uno su cui pochi avrebbero scommesso una lira, uno che in 4 anni di permanenza alla PL, invece, poi avrebbe cambiato la vita di tutti noi sportivi amanti di questo sport e pazzi per quella maglia con la triglia stampata.

L'87 guarda caso coincide con la mia crescita e maturazione professionale totale... anzi no, non è un caso, Raf ha elevato tutti noi all'ennesima potenza: compagni, pubblico, Livorno.

Ovvio, anche tutti gli altri, ma Raf è RAF! Non so se sia l'americano più forte di cui sono stato compagno, perché ho giocato assieme a molti fuoriclasse, ma sicuramente è quello a cui voglio un mondo di bene: il mio fratello nero insieme al mai dimenticato Darryl Dawkins.

Succede così che una mattina mi chiama Manolo Burgalassi, artefice di aver mantenuto accesa la fiammella che ardeva sotto la cenere di tanti anni bui della pallacanestro livornese, cercando di districarsi in campionati minors e mi dice: “So che il preavviso è poco, ma abbiamo organizzato in tempi strettissimi perché anche per noi è stata un'idea maturata e 'partorita' in una sera a tavola. Per la prima di playoff contro Imola viene Rafael Addison e la prima cosa che ha chiesto è stata se c’eri tu.....perciò devi venire!”.

3 giorni prima.... vivo a 300 chilometri di distanza.... ero già stato a Livorno dalla mia famiglia, in occasione del ponte del 25 aprile... avrei dovuto in una giornata, perché di più non avrei potuto fermarmi, farmi altri 600 faticosissimi chilometri e – detto a denti stretti – non sono più un ragazzino... ma solo a sentire il nome di Raf gli anni sono diminuiti, è passato il pensiero della stanchezza di guidare per molte ore... e via che si va!

Una volta al corrente di quello che era il programma predisposto per la visita di Addison a Livorno, mi organizzo per essere in mattinata allo store della PL dove i tifosi (numerosissimi in maniera folle e incredibile, dopo più di 30 anni) lo aspettavano.

Sveglia presto e arrivo previsto mezz’ora dopo il suo allo store. Mi faccio largo tra una miriade di persone tra grandi e piccini, almeno 3 generazioni diverse di tifosi, a cui chiedo di non dire nulla e non rumoreggiare al mio arrivo, così approccio alle spalle di Raf e inizio a intonare, da solo il coro storico dedicato a lui: “Addi AddiAddisoooon, Addisoooon , Addisooo ooon!”, mentre è intento a firmare autografi e a stringere mani.

Non si gira... quindi richiamo la sua attenzione con un “coppino” ben assestato (leggero ovviamente)... beh, quello che succede dopo è roba da “Via col vento”, da emozioni stile “Carramba che sorpresa”.

Non so se avete presente la pubblicità degli orsetti gommosi Haribo: quando Raf si gira, il mondo cambia, torna indietro di 30 anni, anche le voci e gli sguardi sono come quelli della pubblicità dove appunto gli adulti si contendono i gommosini con voci fanciullesche... e giù lacrime noi, intorno a noi. Ovunque lacrime di gioia, emozione, brividi al pensiero di ciò che siamo stati l’uno per l’altro e, insieme, per Livorno e i suoi tifosi.

La prima, primissima cosa che mi chiede è della mia famiglia. “Voglio salutare tua mamma (babbo purtroppo non c’è più, ma saluterà le sue ceneri) e i tuoi fratelli. Voi mi avete accolto in casa come un figlio. Ricordo ancora il buon cibo che mi preparava mamma Grazia, voi mi avete insegnato cosa vuol dire stare a tavola in famiglia: antipasto, primo, secondo, dolce, vino, caffè, ammazzacaffè... e ponce alla livornese (rigorosamente preparato da babbo Giancarlo, aggiungo io)”.

Raf, abituato al ritmo frenetico da fast food americano, dice di raccontare a tutti i suoi amici americani il piacere della convivialità culinaria... figurati se fosse capitato a Roseto, penso, in particolare a casa di “Lucone Maggittone”, ospite di Mamma Liliana e Papà Dino...

L’incontro con mia mamma e i fratelli è stato un impatto emozionale che non si può descrivere, visto che Raf e sua moglie Vanda erano ospiti fissi, specialmente per le festività sante, della famiglia Bonaccorsi.

Il pomeriggio, per gara 1 dei playoff le emozioni non calano, anzi, aumentano!

Una cornice di gente, sventolio di bandiere e sciarpe PAZZESCHI nel vecchio palazzetto dove tutto è iniziato, gremito fino all’orlo.

Tutto torna indietro di oltre 30 anni: stesse facce, con qualche “grinza” e capello bianco in più, insieme a quelle “nuove” dei loro figli o addirittura dei loro nipoti, ai quali sono stati tramandati i ricordi. Tant’è che ci stupiamo di come 3 generazioni di tifosi possano tutti avere gli occhi lucidi intenti ad acclamare Rafael Addison, Matteo lanza e il sottoscritto: tutti 60enni o quasi.

Magia! Per noi, almeno per qualche giorno, il tempo si ferma qua.

Raf si avvicina al mio orecchio, anche lui come me con gli occhi lucidi e mi dice: “Cladio, promise me then when in a long time very far I will die, somebody must bring me back to Livorno!”.

Tutto il resto è cronaca...

Claudio Bonaccorsi


ROSETO.com > Archivio > 2006/2007
IL DIARIO AMERICANO DEL BOMBA SU SUPERBASKET NEL 2006/2007.
Claudio Bonaccorsi ricorda quando andò in America a trovare Darryl Dawkins.
Puntata 1
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=4237
Puntata 2
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=4277
Puntata 3
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Puntata 4
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Puntata 5
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=4371

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