Seconda di andata e primo turno infrasettimanale per le due franchigie cestistiche abruzzesi (Roseto e Chieti) impegnate nella terza categoria nazionale, diamo uno sguardo rapido a quanto accaduto in trasferta alle due compagini che hanno, come sanno bene tutti gli addetti ai lavori, obiettivi diametralmente opposti…

FABRIANO-ROSETO
All’ultimissima curva, la Liofilchem di coach Gramenzi espugna (75-77) il fortino di Cerreto d’Esi, dove disputa le partite casalinghe il Fabriano (0) di coach Niccolai, e conquista la seconda vittoria stagionale, evitando una battuta d’arresto che, per come si era sviluppato l’andamento del match, avrebbe lasciato molto amaro in bocca alla compagine adriatica allestita dal Consorzio Le Quote…
Dopo un avvio molto favorevole agli ospiti (2-10 al 3’), i cartai rialzavano prontamente la testa e con grande aggressività mentale blindavano il pitturato, riuscendo a chiudere il primo periodo in perfetta parità (18-18)…
Alla ripresa del gioco, Roseto tornava a mordere in difesa e a distendersi agevolmente in contropiede, costringendo coach Niccolai al time-out (20-26 al 13’)…
A 01:21 dalla fine del primo tempo, con i locali tornati improvvisamente asfittici, due liberi di Tiberti (9p + 3r ma 5 falli in soli 11m, 3 di valutazione) conferivano agli uomini di coach Gramenzi il +14 (24-38) e solo una realizzazione del lungo mancino ex Crema, classe 2003, Carta (7) consentiva ai marchigiani di rientrare negli spogliatoi con dodici lunghezze da recuperare (26-38)…
Dopo la pausa lunga Roseto sembrava iscrivere, con la tripla del lituano Aukstikalnis (12p + 2r e 3 assist, saldo negativo di 2 fra perse e recuperate, 10 di valutazione in 24m), una serissima ipoteca sulla parte buona del referto (26-41 al 21’) ma una fiammata di Gnecchi (9) e compagnia cantante costringeva la panchina rosetana al time-out (37-46 al 23’)…
Roseto sembrava contenere bene gli sforzi profusi dall’ex San Severo Pierotti (20p con 9/13 complessivo) e dagli altri atleti in canotta Ristopro, entrando nel tempino decisivo con un tesoretto vicinissimo alla doppia cifra (52-61)…
Era proprio il play argentino Pierotti, però, a suonare la carica del Fabriano, realizzando al 35’ il canestro in area del -4 (66-70) che induceva opportunamente la panchina ospite a fermare la contesa e riordinare le idee…
Ciononostante, Roseto continuava a girare a vuoto in attacco, aggrappandosi alla sua proverbiale difesa che però, ad 8” dalla sirena, nulla poteva contro l’ennesima penetrazione vincente griffata dal solito Pierotti, che, nell’entusiasmo della tana marchigiana, conferiva ai locali (Pisano 11, Centanni 9) il preziosissimo +1 (75-74)…
Sfruttando il time out a disposizione per spostare la palla in attacco, l’ultimo pesantissimo cuoio veniva affidato ai polpastrelli educatissimi del bomber Aukstikalnis che, con una tripla frontale scoccata in faccia al navigato Raucci (8) quasi a fil di sirena, faceva esplodere di gioia il nutrito gruppo di tifosi rosetani al seguito della franchigia biancazzurra, ammutolendo il pubblico locale, che aveva legittimamente “messo la bocca” alla prima vittoria dei propri beniamini…
A fine gara, quello che sicuramente rendeva ancora più amara la sconfitta degli uomini di coach Niccolai era il fatto che i marchigiani avrebbero potuto ancora spendere un fallo senza pagare dazio ma, per motivi che non saprei spiegare, si è preferito non interrompere l’azione, tra l’altro tutta perimetrale, degli ospiti, consentendo al cobra lituano di realizzare la tripla decisiva che rimarrà a lungo nel cuore del popolo rosetano…
Palma di Mvp al chirurgico tuttofare siciliano Guaiana (10p con 4/5 dal parquet, 9 carambole, saldo attivo di 2 fra perse e recuperate, 3 assist e 23 di valutazione in 28m), ottimamente spalleggiato dal capitano Sacchetti (15p + 5r, 5 falli subiti, 4 perse, 2 assist, 18 di valutazione in 33m) e dal moto perpetuo, classe 2002, Durante (11p + 7r, saldo negativo di 4 fra perse e recuperate, 12 di valutazione in 25m).
Nel prossimo turno (domenica 6 ottobre ore 18), Donadoni (6p + 3r e 2 perse, 3 di valutazione in 22m) e soci sfideranno al PalaMaggetti la frizzante NPC Rieti (4) di coach Ponticiello, che nel proprio roster annovera elementi di ottimo livello come i veterani Baldassarre e Fabi, tra l’altro entrambi allenati da coach Gramenzi in A2 a Latina nella stagione 2018/2019, il play ex Chieti Meluzzi e l’esterno, visto anche a Teramo, Melchiorri, oltre agli incisivi “under” Capocotta (ala, 2004) e Sulina (play, 2004). E aspettano lo statunitense Aaron Thomas...

JESI-CHIETI
Primo acuto stagionale lontano dal PalaLeombroni per il Chieti (4) di coach Lardo che al PalaTriccoli sorprende (64-70) la spenta Jesi (0) di coach Ghizzinardi…
Dopo una prima frazione dedita al ciapanò e comunque favorevole ai locali (12-7), nel secondo quarto la truppa teatina si scuoteva, grazie soprattutto al contributo dei “panchinari” Vettori (11p + 2r e 2 perse, 4 falli subiti, 9 di valutazione in 24m), Serafini (11p + 5r, 6 falli subiti, 18 di valutazione in 23m) e Sinagra (11p con 4/6 dal campo, 10 di valutazione in 25m), e con merito tornava nello spogliatoio per la pausa lunga con un incoraggiante possesso pieno di vantaggio (33-36)…
Nel terzo periodo, otto punti consecutivi del play rosetano, ex di turno, Di Emidio (13p + 4 assist) restituivano fiducia agli “ingolfati” padroni di casa (43-42 al 26’) ma Chieti non mollava minimamente la presa ed entrava nel tempino decisivo con un solo possesso da recuperare (50-48)…
Al 34’, una tripla centrata dall’ex Roseto Marulli (7) sembrava scuotere definitivamente la franchigia marchigiana (58-54) ma un (a dir poco!) inaspettato quanto brillante break ospite (0-13!), ispirato prevalentemente dal play Bechi (Mvp, 15p + 4r e 4 assist, 4 falli subiti, 13 di valutazione in 33m), spaccava completamente la partita, portando meritatamente sul +9 Van Ounsem (9p + 10r e 2 assist, 12 di valutazione in 31m) e gli altri in canotta teatina…
Nelle battute finali, la compagine sagacemente allestita in estate da Nino Marzoli non sciupava quanto di buono costruito, tenendo la guardia alta con lucidità davanti ad avversari più esperti (l’argentino Bruno 14, l’ex Cena 8) e passando alla cassa per ritirare l’ambita posta in palio…
Nel prossimo turno (domenica 6 ottobre ore 18), Hadzic (10p + 2r e saldo negativo di 2 fra perse e recuperate, 2 di valutazione in 26m) e soci sfideranno fra le mura amiche il Sant’Antimo (0) di coach Gandini dove evoluiscono, tra gli altri, elementi come il play ex Caserta Lucas, la prolifica guardia comunitaria Nelson, il solido centro ex Mestre Lenti e l’esterno tiratore, ex di turno, Berra.

Per il momento è tutto, ci becchiamo prestissimo, buon vento alle spalle.

ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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