Dopo sei intense settimane di precampionato, comprensive di un ritiro settimanale a Penne, questa sera le Panthers Roseto cominciano il campionato di Serie A2, giocando in trasferta contro il Mantova di coach Lorenzo Logallo.

La squadra lombarda è da anni di casa in Serie A2 e viene dall’altro girone. Prima dell’esordio, per il sodalizio cestistico rosetano fa il punto il team manager Giorgio Pomponi – al suo primo impegno da dirigente sportivo, dopo decenni in veste da giornalista e 15 anni in Lega Basket Femminile come responsabile comunicazione – che dichiara: «Siamo una squadra giovane e frizzante, che mi pare ben amalgamata. Abbiamo giovani di prospettiva, come le medagliate Lucantoni e Caloro e giocatrici esperte come capitan Sorrentino e Coser. Il nostro pane quotidiano sarà quello di difendere duramente, facendo soffrire le avversarie già dalla loro metà campo».

Il campionato prevede quest’anno una sola promozione in Serie A1 e tre retrocessioni, prima della stagione della riforma, che dovrebbe essere quella 2025/2026.

Circa gli obiettivi delle Panthers, Pomponi osserva: «Roseto viene dalla scorsa stagione, che è stata la migliore di sempre per gli obiettivi raggiunti. Questa estate si è operata una profonda ristrutturazione, operando tagli di budget, per cui credo sia giusto ricordare il glorioso recente passato, ma concentrarci sull’immediato futuro, consolidando il nostro pubblico e continuando a crescere a livello di settore giovanile. Non voglio mettere troppa pressione alle atlete, ma penso che la squadra possa arrivare fra le prime 8, per disputare i playoff».

La società ha deciso di giocare, oltre alla Serie A2, anche il campionato di Serie B, conquistato sul campo la scorsa stagione. Questo il pensiero del team manager: «La B sarà un serbatoio importante sia per la A2 sia per la crescita delle giovani a tutto tondo, visto che è una categoria che impone trasferte lunghe e  professionalità, in cui si gioca un basket vero e tosto. Abbiamo le giovani da far crescere e una atleta veterana come Claudia Pallotta, che potrebbe essere la sorpresa, non soltanto in cadetteria».

Sul primo avversario, Pomponi conclude: «Mantova è una squadra forte, con tante atlete di categoria e alcune che hanno giocato anche la A1, che compone il gruppo di quelle che puntano ai playoff e che personalmente colloco appena dietro all’unica grande favorita, che io vedo in Udine. A noi il compito di provare a ribaltare il pronostico».

Palla contesa alle ore 19.30, al palazzetto Marco Sguaitzer di via Rino Gaetano a Mantova, agli ordini degli arbitri Daniele Calella e Maria Giulia Forni.