Simone Righi, coach delle Panthers Roseto. [Gianluca Braccili]
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Commento post partita del tecnico delle Pantere, che guarda all’esordio casalingo di Domenica contro Trieste.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 07 Ottobre 2024 - Ore 10:00
«Siamo amareggiati, perché la partita era lì, nelle nostre mani, e si poteva iniziare con una vittoria».
È tirato il volto di Simone Righi, coach delle Panthers Roseto battute a Mantova all’esordio. L’allenatore, laureato in ingegneria, non ha gradito che il piano partita pazientemente costruito per tre quarti sia crollato nell’ultima frazione.
Infatti chiosa: «Nel quarto finale, che è stato molto ma molto negativo, abbiamo completamente smesso di cercare i vantaggi laddove sapevamo di poterli trovare. Inoltre, abbiamo commesso errori banali e in difesa errori gravi, che sommati ci sono costati il loro parziale».
Roseto, infatti, aveva comandato per quasi 31 minuti filati, eccezion fatta per due vantaggi mantovani di pochi secondi. Poi, però, l’inspiegabile crollo negli 8 minuti determinanti, con il tardivo risveglio dalla lunetta che però non ha potuto rimettere in sesto la partita.
Il tecnico osserva: «Abbiamo approcciato la partita nel modo corretto e la squadra è stata brava all’inizio a cogliere e prendersi i giusti vantaggi, prendendo in mano le redini del confronto. Purtroppo, non siamo stati capaci di continuare così fino alla fine».
Lasciata la prima partita in trasferta – dove sono arrivati per tifare anche l’atleta paralimpica Valeria Pappalardo e suo marito Massimiliano Torregrossa, che vivono a in provincia di Pisa – e giocata poi la partita domenicale a Roma con la compagine di Serie B, in cui militano anche alcune giovani utilizzate in Serie A2, le Panthers torneranno in palestra per preparare al meglio la partita di domenica 13 ottobre contro Trieste, altra squadra che vuole un piazzamento in zona playoff e quindi da prendere con le molle. Anche perché la terza giornata, di questo duro inizio di campionato, vedrà le rosetane impegnate il 19 ottobre in terra friulana, per affrontare Udine della ex Obouh-Fegue che è forse la favorita numero uno per la promozione in Serie A1.
Coach Righi conclude: «Dobbiamo ripartire dal primo quarto molto positivo giocato contro Mantova e dalle cose buone viste nei primi trenta minuti. Sarà poi fondamentale curare quei dettagli che fanno la differenza e che non abbiamo curato fino in fondo alla prima uscita. Il nostro compito sarà lavorare forte e in modo molto concentrato, per farci trovare pronte all’esordio casalingo al PalaMaggetti di domenica, quando arriverà Trieste».
La squadra rosetana, per quanto visto nei primi 30 minuti, se riuscirà a curare l'aspetto della concentrazione, potrebbe correre per uno dei primi otto posti nel girone, che garantirebbe l'accesso ai playoff.
Luca Maggitti Di Tecco
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