Quarta di andata in archivio per le due franchigie cestistiche abruzzesi (Roseto e Chieti) impegnate nella terza categoria nazionale, diamo uno sguardo rapido a quanto accaduto alle due compagini, entrambe impegnate in confronti esterni.

CASERTA-ROSETO
Veni, vidi, vici.
Poker di vittorie per l’indomabile Liofilchem di coach Gramenzi che, sull’ostico parquet della Juve Caserta (2) guidata da coach Cagnazzo, impone con grande personalità (68-77) la propria superiorità atletica e tecnica, conservando meritatamente la vetta della graduatoria, in coabitazione con la Gema Montecatini, altra dichiarata pretendente alla terra promessa…
I padroni di casa, ancora privi dell’infortunato play, classe 2000, Matteo Laganà, dopo pochissime battute perdevano, seppur solo per il primo periodo, anche l’ala forte, ex Giulianova, Azzaro (2p + 8r) e così gli ospiti, mostrando una difesa granitica e la solita disinvoltura offensiva, tentavano immediatamente la fuga, costringendo i locali al primo time-out (4-13 al 5’)…
Al rientro in campo, Diouf (4p + 9r) e gli altri in canotta bianconera reagivano con grande determinazione alle sollecitazioni di coach Cagnazzo e soltanto una tripla aperta del preziosissimo e navigato Pastore (18p con n3/4 da 2, 4/8 da 3, 2r, 17 di valutazione in 20m) consentiva alla compagine allestita dal Consorzio Le Quote di chiudere la prima frazione con un possesso pieno di vantaggio (17-20)…
Nel secondo periodo, un improvviso parziale di 8-0 entusiasmava i supporters locali presenti al PalaPiccolo (25-20 al 13’) ma era ancora l’ex Faenza Pastore a caricarsi i compagni sulle spalle e con sette punti in fila riportava la chiesa al centro del villaggio (27-27 al 16’)…
Nel finale del quarto, una tripla dell’ispiratissima prima punta Aukstikalnis (Mvp, 21p con 2/7 da 2, 5/8 da dietro l’arco, 8r, 18 di valutazione in 29m) e un’elegante sortita al ferro (con mano sx) dello scaltro Durante (9p + 3r e 7 assist, saldo attivo di 2 fra perse e recuperate, 18 di valutazione in 24m) mandavano la franchigia del Presidente Ciafardoni a ricaricare le pile negli spogliatoi con cinque lunghezze di vantaggio (34-39)…
Dopo la pausa lunga, alimentando con acume proprio il bomber lituano ex Andrea Costa Imola, la truppa biancazzurra tentava l’attacco alla giugulare (40-53 al 26’) ma il frizzante play Mastroianni (10) e l’indomita guardia abruzzese Ricci (16p con 6/15 dal parquet) limitavano sensibilmente i danni, chiudendo la terza frazione sul ancora -5 (51-56)…
Raggiunto nuovamente il vantaggio in doppia cifra (55-67 a 06:50 dal termine), era nuovamente il time-out chiamato dalla panchina locale a “svegliare” l’esterno finlandese Heinonen (17p + 5r) e gli altri in canotta Juve Caserta, che tornavano minacciosamente a ridosso della truppa guidata dal coach teramano Gramenzi, quest’ultimo premiato qualche settimana fa come miglior tecnico della cadetteria 2023/2024 (63-70 a 04:00 dalla fine)…
Proprio in quel delicato frangente, era il jolly siciliano Guaiana (5p + 3r, -2 di valutazione in 26m), che di sicuro ha conosciuto serate migliori, a griffare la bomba del +10 (63-70 a 03:10 dalla sirena) che ipotecava pesantemente la parte buona del referto, messa poco dopo definitivamente in ghiaccio dalla tripla irreale (non trovo altro aggettivo!) centrata dall’angolo dall’ineffabile Mvp lituano (68-77 a 01:37 dal termine), una conclusione capace di mandare letteralmente in brodo di giuggiole il numeroso drappello di tifosi rosetani presenti nell’impianto casertano…
Nel prossimo turno (mercoledì 16 ottobre ore 20:45), Tsetserukou (12p + 5r e 6 falli subiti, 2 perse, 16 di valutazione in 21m) e soci affronteranno al PalaMaggetti l’insidioso Jesi (2) di coach Ghizzinardi, che nel proprio roster annovera tre cestisti argentini molto collaudati (la guardia Bruno, l’ala forte Cena e il centro Berra) ed elementi buonissimi per la categoria come gli ex di turno Di Emidio (rosetano doc, molto amato dal popolo biancazzurro) e Marulli, oltre all’ala (ex Faenza) Petrucci, la tecnica ala forte (ex NPC Rieti) Zucca e il combattivo play-guardia Valentini.
Ricordo che nella scorsa stagione la franchigia jesina espugnò meritatamente il PalaMaggetti ma sinceramente dubito che, nell’imminente turno infrasettimanale, capitan Sacchetti (6p + 7r e 6 assist, 16 di valutazione in 28m) e gli altri atleti in canotta Liofilchem si lasceranno sorprendere sul legno amico, rischiando di perdere la prima posizione.

GEMA MONTECATINI-CHIETI
Come da pronostico, secondo stop stagionale per il Chieti (4) di coach Lardo, dominato in lungo e in largo (87-64) dall’attrezzata Gema Montecatini (8) di coach Del Re…
36-21, 58-31, 75-51: questi i parziali di un match senza storia, che d’altra parte metteva a confronto due compagini partite con obiettivi diametralmente opposti…
Con la gara già ampiamente decisa alla fine del primo tempo, i due preparati tecnici, visto anche l’incombente turno infrasettimanale, approfittavano dei 20m di garbage time per svuotare le panchine e risparmiare agli elementi più importanti preziose energie psico-fisiche…
Per la cronaca, hombre del partido l’argentino Mateo Chiarini, play guardia classe 98 (23p + 7r e 5 assist, 37 di valutazione in soli 22m), ottimamente spalleggiato dal figlio d’arte Acunzo (14p + 6r), dall’affidabile esterno D’Alessandro (14) e dalla collaudata guardia-ala, ex Cento, Toscano (12p + 7r e 2 assist) mentre fra i teatini (out il giovane play Sinagra) da rimarcare le doppie cifre del solito motorino, ex Ozzano, Bechi (21p con 8/11 da 2, 1/5 da 3, 2/2 ai liberi, saldo negativo di 4 fra perse e recuperate, 13 di valutazione in 31m) e della generosa ala-pivot Van Ounsem (10p + 8 carambole, 6 falli subiti, 16 di valutazione in 23m).
Nel prossimo turno (mercoledì 16 ottobre ore 21:00), Serafini (9p + 4r, 10 di valutazione in 25m) e soci affronteranno al PalaLeombroni - in un match dal pronostico non esattamente favorevole alla generosa truppa allestita in estate da Nino Marzoli - la quotatissima Pallacanestro Livorno (6) di coach Campanella, franchigia reduce dal passo falso casalingo (69-77) rimediato con la cazzuta Ravenna (4) di coach Gabrielli ma che punta dritto alla categoria superiore, avvalendosi di atleti (in attesa di recuperare anche l’ala comunitaria Zahariev) a dir poco eccellenti per la B1 come gli ex di turno Venucci (play), Paesano (ala-pivot) e Vedovato (centro), il regista Bonacini, il bomber trentenne Leonzio (nativo di Chieti), la guardia Campori, l’esterno Del Testa più i lunghi Donzelli e Cepic… scusate se è poco!
In definitiva, sulla carta una sorta di Davide contro Golia ma, come ricordiamo spesso, il concetto di forza nello sport (fortunatamente, altrimenti sai che noia!) rimane sempre relativo perché ogni volta fa riferimento a due squadre che si affrontano in quel giorno, su quel campo e con determinati arbitri…

Per il momento è tutto, la palla a due del turno infrasettimanale sta per essere alzata, buon vento alle spalle a tutti.

ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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