Settima di andata in archivio per le due franchigie cestistiche abruzzesi (Roseto e Chieti) impegnate nel girone B della terza categoria nazionale, diamo uno sguardo rapido a quanto accaduto alle due compagini nell’ultima domenica di ottobre.

ROSETO-SAN SEVERO
Come da pronostico, settima vittoria in fila per la Liofilchem Roseto (14) di coach Gramenzi che, sul parquet di casa, piega senza difficoltà (85-64), nel più classico dei testa-coda, il giovane San Severo (2) di coach Bernardi (out il lungo Cusenza, in panca solo per onor di firma), confermandosi capolista solitaria del girone B e, al momento, unica formazione imbattuta dell’intera terza categoria nazionale…
Dopo un primo quarto “run & gun” divertente, che vedeva prevalere sensibilmente le manovre offensive sulle strategie difensive (26-21), i padroni di casa (ancora out il fighter Donadoni) rompevano gli indugi e cercavano di conquistare immediatamente la fortezza giallonera (37-23 al 15’) ma la giovane truppa ospite, sapientemente motivata dal navigato coach ex Ravenna Bernardi, non si lasciava impressionare dal parziale incassato e con grande temperamento, grazie soprattutto ai polpastrelli ispiratissimi dell’esterno ex Caserta Moffa (18p + 4r e 3 assist, 14 di valutazione in 29m), tornava negli spogliatoi a ricaricare le pile con uno svantaggio inferiore alla doppia cifra (44-35) e tutt’altro che disonorevole…
Alla ripresa dei giochi, i locali, consapevoli della propria forza e delle profonde differenze di valore fra i due roster, continuavano a controllare il match senza grandi sforzi, entrando nell’ultimo tempino con un rassicurante +14 (67-53), vantaggio maturato sulla sirena della terza frazione grazie ad una conclusione vincente griffata nel pitturato dall’ineffabile Tiberti (7p + 14 carambole, 19 di valutazione in 24m)…
Nel quarto periodo, la tangibile differenza di talento ed energia esistente fra le due contendenti, partite con obiettivi diametralmente opposti, portava immediatamente la compagine del Presidente Ciafardoni a toccare il +21 (74-53 al 33’), cosa che permetteva ai ragazzi in canotta Liofilchem di entrare comodamente in amministrazione controllata e tagliare il traguardo conservando in scioltezza il ventello di scarto finale (85-64).
Palma di Mvp al talentuoso play, classe 92, Traini (17p con 5/6 dal campo, 5/5 a gioco fermo, 20 di valutazione in soli 14m), ottimamente spalleggiato dal chirurgico swingman Guaiana (15p con 7/7 dal parquet, 3r e 4 assist, 22 di valutazione in 28m), dal fromboliere lituano  Aukstikalnis (15p con 4/11 complessivo, 3/3 in lunetta, 3r, 3 perse, 4 cioccolatini, 13 di valutazione in 29m) e dal centro bielorusso, ma di formazione italiana, Tsetserukou (11p + 5r e 2 assist, 5 falli subiti, 16 di valutazione in soli 16m) mentre, fra le fila della franchigia assemblata in estate, probabilmente con il budget più basso del girone B, dal competente D.S. Pino Sollazzo, detto dell’ala classe 99 Moffa, da rimarcare le prove del frizzante play, ex Mestre, Pellicano (11p + 2r e 3 assist, 10 di valutazione in 29m) e del lungo ex Bergamo, classe 2004, Cane (15p + 5r, 12 di valutazione in 28m).
Nel prossimo turno (sabato 2 novembre ore 20:45), capitan Sacchetti (5p + 5r e 2 assist, 7 di valutazione in 22m) e soci affronteranno in casa l’ostico Sant’Antimo (8) con il tecnico Gandini che riporrà le sue speranze di blitz (evento non esattamente semplicissimo, a dirla tutta!) nelle iniziative del play ex Caserta Lucas, nelle percentuali della prolifica guardia trentenne comunitaria Marshall, nei siluri scagliati da dietro l’arco virile dal cecchino, ex San Severo e Chieti, Berra, nell’energia del play-guardia (classe 2005) Spinelli, nell’applicazione del pacchetto di ali Colussa-Rota-Stendardo e nella concretezza del solido centro, ex Mestre, Lenti (17p + 10r a partita).

CHIETI-LUISS ROMA
Mastica amaro il Chieti (6) di coach Lardo, piegato di misura (74-75), per la seconda volta in stagione fra le mura amiche, dall’ondivaga ma sicuramente più esperta Luiss Roma (8) di coach Paccariè…
Dopo un primo quarto interlocutorio (21-23), nel secondo periodo Villa (12p + 4r e 6 assist, 13 di valutazione in 29m) e compagnia cantante sembravano cacciare la freccia e mettere all’angolo i biancorossi (35-44 al 17’) ma Hadzic (13p + 2r e 7 assist, 2 perse, 5 falli subiti, 13 di valutazione in 26m) e soci riuscivano in qualche modo - nonostante la vagonata di palle perse, che alla fine saranno 21 contro le 8 recuperate - a limitare i danni, chiudendo la prima metà di gara sotto di sei lunghezze (44-50)…
Nell’intervallo, l’esperto tecnico Lardo, nonostante l’assenza del leader Tommasini, riusciva prontamente a ricaricare mentalmente i suoi ragazzi, che cambiavano palesemente atteggiamento difensivo, lasciando agli universitari capitolini, nella terza frazione, soltanto le briciole (15-10 il parziale), al contrario di quanto avvenuto nei tempini precedenti, ed entrando nell’ultimo periodo con un solo punto da recuperare (59-60)…
Raggiunta la parità al 32’ (62-62) con l’ottimo Bechi (15p + 6r e 7 assist, 24 di valutazione in 35m), i teatini, anche inconsciamente, tendevano a tirare un po' il fiato, lasciando colpevolmente spazio dai 6,75 al micidiale specialista, tra l’altro ex di turno, Fallucca (12p con 4/6 da 3) che con due missili terra-aria riportava la Luiss sul +6 (62-68 al 33’)…
Serafini (4p + 6r e 2 stoppate, saldo negativo di 3 fra perse e recuperate, 6 di valutazione in 21m) e soci accusavano il colpo, scivolando poco dopo sul -9 (64-73 a 04:56 dalla fine) ma un’improvvisa quanto imprevedibile rottura prolungata degli ospiti permetteva ai coriacei biancorossi di tornare sul -2 e tentare (invano) l’aggancio con una conclusione del versatile lungo Van Ounsem (12p + 6 carambole ma 7 sanguinosissime perse, 8 di valutazione in 33m nonostante i 7 falli subiti) sul 71-73 a 01:26 dalla sirena finale…
Il navigato lungo Cucci (Mvp, 12p + 4rb e 4 cioccolatini, 13 di valutazione in 29m) dalla lunetta riportava avanti di due possessi la franchigia romana (71-75, a 01:09 dal termine), un vantaggio che nel concitatissimo finale Vettori (19p con 5/11 complessivo, 7/7 a gioco fermo, 5r, 4 assist, 2 perse, 21 di valutazione in 31m) e soci, nonostante gli apprezzabili sforzi, non riuscivano a rimontare, concretizzando di fatto il secondo blitz stagionale, dopo quello (73-81) conseguito a Caserta (2), della compagine accademica, che l’anno scorso era in A2…
Fin troppo superfluo aggiungere che, sul risultato finale, pesano come un macigno le percentuali registrate dalla linea della carità dalle due squadre: Chieti 19/28 (68%), Luiss Roma 17/19 (89%).
Nel prossimo turno (sabato 2 novembre ore 20:45), Sinagra (8p + 2 assist e 5 falli subiti, 9 di valutazione in 25m) e soci incroceranno i guantoni in esterna con l’ostico ma non imbattibile Cassino (4) del giovanissimo coach materano Auletta che ha nella complementare coppia di play Teghini-Saladini, nei collaudati esterni Conte, Ghigo e (soprattutto!) Beck e nei lunghi Korsunov, Riva e Boev gli elementi del roster più incisivi.

Per il momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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