LATINA 81
PALLACANESTRO ROSETO 86
Parziali: 23-23; 21-24 (44-47); 21-13 (65-60); 16-26 (81-86).
La partita su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=21998

GIORDANO DURANTE 7-
I guai muscolari di Traini lo costringono agli straordinari, sebbene li assolva con la solita, feroce, determinazione, giocando una gara intensissima dal punto di vista fisico, fatta di letture ad altissima velocità, tuttavia non sempre impeccabili. Nonostante qualche errore di troppo in fase di costruzione e al tiro, è il solito micidiale agonista che rifiuta, senza mezzi termini, l'idea della sconfitta, e che estrae dal proprio cilindro, nei momenti più caldi, giocate decisive (12 punti con 3/11 dal campo, 5 rimbalzi, 4 perse, 1 recupero, 5 assist e 6 falli subiti in poco meno di 34').

LUKAS AUKSTIKALNIS 5,5
Commette tre falli pressoché consecutivi in un avvio da incubo, costringendo un incredulo Gramenzi, colpevole di non averlo tirato fuori dopo il secondo, a farlo sedere dopo appena 6'. La quarta penalità, che commette ad inizio terzo quarto, non incide tuttavia più di tanto sulla sua gara, e non gli impedisce di mettere dentro pochi ma importanti canestri. Su tutti il vitale candelotto che, al 32', riporta Roseto a -6, per il 69-63 (Alla fine non riesce ad andare oltre 7 punti con 2/8 dal campo, cui aggiunge 3 rimbalzi, 1 persa, 1 assist e 4 falli subiti in poco meno di 18'). Alla prima gara non da par suo in maglia Roseto. Fosse riuscito a gestirsi meglio sarebbe probabilmente stata un'altra partita.

NICOLÒ DELLOSTO 8-
Di gran lunga il più brillante e produttivo giocatore a disposizione di Gramenzi nel testa a testa che va in scena nella prima frazione, fornendo un considerevole impatto fisico e alternando chiusure in contropiede ed eleganti tiri dalla media e dalla lunga (12 punti con 4/6 al tiro nei 12' che gioca a cavallo dei primi due quarti), è decisivo anche nell'infuocato finale, che risolve con un pesantissimo tre punti dall'angolo al 40' (17 punti con 6/11 dal campo, 6 rimbalzi, 1 recupero e 2 pregevoli assist per un ottimo 19 di valutazione in 26'). Alla miglior uscita stagionale.

VINCENZO GUAIANA 7+
Poco appariscente, eccezion fatta per un passaggio dietro la schiena degno del miglior Toni Kukoc, con il quale, al 15', serve Tiberti per un comodo lay-up, fornisce un contributo di grande sostanza giostrando dentro e fuori, tenendo a bada anche gente più alta e grossa (6 punti con 3/5 dal campo, 4 rimbalzi, 1 persa, 4 recuperi, 2 assist e 6 falli subiti, per un ottimo 18 di valutazione, in quasi 35'). Se Gramenzi può andare, nell'ultimo quarto, con quattro piccoli è, in sostanza, grazie alla sua versatilità.

KYRIL TSETSERUKOU 6,5
A dispetto di qualche infrazione di passi di troppo, si mostra particolarmente produttivo in pivot basso, sebbene il proprio minutaggio sia limitato in parte dai falli, in parte dalla scelta tecnica di Gramenzi che, per buona parte dell'ultimo quarto, decide di andare senza centri veri (11 punti con 4/5 dal campo, 2 rimbalzi e 3 perse e 2 assist in 16').

ANDREA PASTORE 6
Qualche errore di troppo al tiro ma difende forte e, in un paio di occasioni, toglie le castagne dal fuoco ad un attacco privo del proprio riferimento principale (5 punti con 2/7 dal campo, 3 rimbalzi, 2 recuperi, 3 assist in poco meno di 22').

EDOARDO TIBERTI 6,5
Qualche evitabile svarione, tipo la sconclusionata preghiera rovesciata lanciata verso il cielo al 13', ma anche la solita sostanza difensiva e qualche buon canestro ravvicinato, raccogliendo sontuosi suggerimenti dei sopraffini passatori che gli giocano di fianco (10 punti con 5/9 dal campo, cui aggiunge 3 rimbalzi in appena 16').

BRIAN SACCHETTI 8
Qualche errore di troppo dall'arco su tiri aperti nella prima parte della gara, ma protagonista assoluto nell'ultima, infuocata, frazione. Giocando da finto centro, sfrutta intelligentemente la propria maggior mobilità nei confronti dei pivot avversari, li aggredisce in uno contro uno cercando il contatto e lucrando liberi, oltre a farsi carico di una grande mole di lavoro sporco nella propria metà campo. Assolutamente decisivo (18 punti con 4/8 dal campo, 9/9 ai liberi, 7 rimbalzi, 3 assist, 4 falli subiti per un ottimo 26 di valutazione in 34').

COACH FRANCO GRAMENZI 7,5
In quello che per lui è un vero e proprio ritorno a casa, senza Donadoni, Traini e con un Aukstikalnis condizionato dai falli fin da subito, trova nella difesa le risorse per non affondare nel momento più critico (Roseto è a -9 al 32', con il tabellone che indica il 69-60 per gli uomini di Origlio), e nella scelta di far sedere i centri e andare con un quintetto piccolo la chiave per far saltare il banco. Roseto soffre ma vince la sua prima partita punto a punto senza che sia Aukstikalnis a risolverla (mandando, comunque, con 4 uomini in doppia cifra), e coglie il suo decimo successo di fila. Cosa che, a memoria d'uomo, mai ci pare sia accaduta nella sua storia. È più che mai la squadra da battere.