Giordano Durante e Brian Sacchetti. [LNP/Ciamillo & Castoria]
Il Chieti a Chiusi. [Chieti Basket 1974]
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Il punto di Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi impegnate in Serie B Nazionale. La rubrica del coach esperto della cadetteria. 10^ giornata di andata.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 12 Novembre 2024 - Ore 10:30
Decima di andata in archivio per le due franchigie cestistiche abruzzesi (Roseto e Chieti) impegnate nel girone B della terza categoria nazionale, diamo uno sguardo rapido a quanto accaduto alle due compagini in questa seconda domenica di novembre.
LATINA-ROSETO
E sono dieci vittorie in fila, ma che sofferenza!
La Liofilchem Roseto (20) di coach Gramenzi si conferma rullo compressore della Serie B, mantenendo l’imbattibilità (81-86) sul parquet del fanalino di coda (insieme a Cassino e San Severo) Latina (4) di coach Origlio, con la franchigia pontina che probabilmente non si aspettava una prima parte di torneo così avara di soddisfazioni ma che contro la capolista abruzzese ha dimostrato di non valere nemmeno un po' la brutta posizione di classifica che occupa…
Dopo una partenza al fulmicotone da parte dei nerazzurri (10-0 al 3’), la truppa ospite, possesso dopo possesso, ricuciva lo strappo e - nonostante l’assenza per problematiche fisiche del play Traini e della guardia Donadoni, a cui si aggiungevano i tre falli accumulati precocemente dal cobra lituano Aukstikalnis (7p + 3r, 4 di valutazione in soli 18m, di sicuro la sua peggior partita da quando è arrivato in riva all’Adriatico) - riusciva a chiudere la prima frazione in perfetta parità (23-23)…
L’equilibrio continuava a regnare sovrano anche nel secondo quarto, con i locali che, grazie a quattro triple centrate dall’ispiratissimo esterno Ambrosetti (13p, tutti realizzati nella prima metà di gara) e alle giocate della solida guardia Mennella (nettamente il migliore dei suoi, anch’egli 13p nel primo tempo, finirà con 26p + 5r e 6 falli subiti, 25 di valutazione in 29m), assorbivano bene l’assenza per infortunio del tiratore, ex Nardò, Baldasso, chiudendo tre punti sotto all’intervallo solo perché l’ineffabile Durante (ex di turno, 12p + 5r, 6 falli subiti, saldo negativo di 3 fra perse e recuperate, 5 assist, 12 di valutazione in 33m) piazzava praticamente sulla sirena la bomba frontale del 44-47…
Al rientro sul parquet di Cisterna di Latina, una conclusione dal lungo argentino, classe 95, Caffaro (7p + 8r e 3 assist, 14 di valutazione in 21m), il successivo (ingenuo) quarto fallo del bomber Aukstikalnis e l’ennesima tripla centrata dal combattivo Mennella regalava al Latina l’inaspettato +4 (55-51 al 24’), obbligando coach Gramenzi al time out…
Nelle battute finali del terzo quarto, era il centro Paci (visto proprio a Roseto in A2 nella stagione 2016-2017, 9p + 7r, 13 di valutazione in 18m) con un paio di giocate nel pitturato a propiziare il +5 (65-60) con cui i pontini entravano meritatamente nel tempino decisivo…
Ancora quattro punti in fila del poderoso pivot Paci issavano la franchigia della famiglia Benacquista addirittura sul +9 (69-60 al 32’), inducendo nuovamente la panchina adriatica a fermare il match per tamponare l’emorragia e rimettere in campo la prima punta perimetrale Aukstikalnis, che immediatamente piazzava il provvidenziale siluro del -6 (69-63 al 33’)…
Dopo il time-out, questa volta chiesto da coach Origlio, l’eterno capitan Sacchetti (Mvp, 18p con 4/8 dal campo, 9/9 a gioco fermo, 7 carambole, 4b falli subiti, 3 cioccolatini, 26 di valutazione in 34m) dalla lunetta riportava i suoi sul -4 (69-65 al 33’), rinfrancando sensibilmente i numerosi e instancabili supporters rosetani presenti sugli spalti dell’impianto laziale…
Era ancora il figlio d’arte ex Sassari a griffare la sospirata parità (74-74 a 03:40 dalla fine) e a tirare la volata della franchigia presieduta da Ciafardoni che, rispolverando il rifiuto ideologico della sconfitta tanto caro al gruppo “operaio” della scorsa stagione, confezionava un break velenosissimo (2-9), completato magnificamente dalla bomba scagliata dall’angolo dal sontuoso ex Chiusi Dellosto (17p + 6r e 2 assist, 19 di valutazione in 26m) che, a 01:23 dalla fine, in poche parole, metteva la parola fine ad un testa-coda davvero vibrante che ha rischiato di interrompere bruscamente l’invidiabile striscia vincente messa in piedi dal team allestito dal Consorzio Le Quote, presieduto da Fabio Brocco.
Scacciato il timore della prima battuta d’arresto stagionale, nel prossimo turno infrasettimanale (giovedì 14 novembre ore 20:45), sperando magari di recuperare qualcuno fra Traini e Donadoni, Guaiana (6p + 4r, saldo attivo di 3 fra perse e recuperate, 6 falli subiti, 2 assist e 18 di valutazione in 34m) e soci affronteranno davanti al pubblico amico il sofferente Chiusi (8) di coach Zanco (tre sconfitte nelle ultime cinque gare) che ha perso per tutta la stagione l’incisivo centro, classe 95, Sacchettini ma che comunque ha elementi sicuramente importanti per la categoria come il veterano lungo, classe 89, Renzi (quasi 14p di media + 4r), la dinamica e talentuosa ala-pivot argentina Rasio, l’atletica ala Ceparano (quasi 10p + 5r di media), il pungente metronomo (classe 99) Raffaelli, l’affidabile esterno Criconia (visto anche in B a Giulianova nella stagione 2017-2018) e l’interessante guardia (classe 2003, ex Urania Milano e Gallarate) Gravaghi.
Ma che la compagine toscana, reduce dall’amaro passo falso casalingo (75-78) rimediato con il cazzuto Chieti (12) del Presidente D’Ottavio, possa pensare di espugnare il PalaMaggetti - con tutto il rispetto possibile! - mi sembra davvero una “mission impossible”.
CHIUSI-CHIETI
Magico tris di vittorie del Chieti di coach Lardo (12p e quinto posto in graduatoria, al pari della Pallacanestro Livorno e Luiss Roma), capace di espugnare proprio all’ultimissima curva (75-78) il parquet del Chiusi (8) di coach Zanco, quest’ultimo da diverse partite sicuramente penalizzato dall’assenza del centro Sacchettini, purtroppo out per tutta la stagione (trauma distorsivo al ginocchio destro che ha causato la rottura del legamento crociato anteriore)…
E dire che la contesa era iniziata in modo molto favorevole ai toscani che, approfittando anche di una difesa sicuramente rivedibile messa in mostra dai biancorossi, scappavano addirittura sul +14 (26-12 al 9’), chiudendo il primo periodo con un vantaggio diminuito ma pur sempre in doppia cifra (26-16)…
Nel secondo quarto i padroni di casa sembravano muoversi ancora agevolmente in controllo (34-23 al 16’) ma il piccolo break favorevole costruito pazientemente da Tommasini (5p + 3r e 3 assist, 4 di valutazione in 23m) e soci prima di raggiungere gli spogliatoi per la pausa lunga (6-10, quindi 40-33) consentiva alla combattiva truppa ospite di rialzare l’autostima e teorizzare, con le necessarie strategie proposte dal veterano coach Lardo, un “piano di rientro” che potesse rimettere definitivamente in discussione l’esito del match…
Al rientro in campo, Chieti mostrava il piglio della squadra matura e consapevole dei propri mezzi e così, approfittando anche di un’imprevedibile rottura prolungata dei locali, cambiava completamente l’inerzia della partita, fuggendo addirittura sul +9 (43-52 al 27’) e, seppur subendo il ritorno di Raffaelli (21) e soci, entrando nell’ultimo periodo con un possesso pieno di vantaggio (52-55)…
Alla resa dei conti, gli ospiti, sospinti dal frizzante regista ex Ozzano Bechi (19p con 9/15 dal parquet, 3r e 3 assist, 21 di valutazione in 38m) e dal versatile lungo comunitario Van Ounsem (17p + 11 carambole, 21 di valutazione in 34m), sembravano avere decisamente più birra in corpo degli avversari (60-73 a 03:07 dalla fine) ma un’improvvisa “remuntada” dei locali (Criconia 15, Renzi 14) rimetteva tutto in discussione (75-75 a 5” dal termine, dopo una super tripla centrata da Raffaelli), prospettando a tutti i presenti la coda supplementare…
A tutti tranne uno, l’esterno bosniaco Hadzic (Mvp, 21p con 6/13 complessivo, 7/7 ai liberi, 12 carambole, 2 assist ed un rotondo 30 di valutazione in 27m) che, superata rapidamente la metà campo in palleggio, faceva partire una parabola dolcissima che trovava il fondo della retina (75-78), mandando in paradiso i teatini e all’inferno i toscani, costretti a subire il quarto stop nelle ultime cinque gare…
Galvanizzati dal sesto sigillo stagionale, nel prossimo turno (mercoledì 13 novembre ore 21:00), Vettori (9p + 3r, 2 recuperi e 3 assist, 7 di valutazione in 32m) e soci, purtroppo ancora a secco sul versante sponsor, affronteranno al PalaLeombroni il redivivo Fabriano (10) di coach Niccolai, direi una squadra decisamente ostica da affrontare, vista la qualità del roster (Pierotti, Gnecchi, Centanni, Dri, Raucci, Molinaro, Carta) che il sodalizio marchigiano ha allestito durante l’estate scorsa…
Ma che oggi Chieti, in barba alle previsioni tutt’altro che ottimistiche circolate durante il precampionato, rappresenti una delle sorprese più entusiasmanti di questo torneo - considerando soprattutto il rapporto qualità-prezzo del roster, una cosa da leccarsi i baffi - credo sia davvero inconfutabile, quindi esorto personalmente il pubblico biancorosso a sostenere numeroso la compagine allestita in estate dal competente Responsabile dell’area tecnica Nino Marzoli, perché davvero Serafini (5p + 4r, 5 di valutazione in 15m) & company meritano grande rispetto per l’impegno e la brillantezza con cui stanno affrontando l’impegnativa e prestigiosa terza categoria nazionale.
Per il momento è tutto, ci becchiamo prestissimo, buon vento alle spalle.
ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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