Dodicesima di andata in archivio per le due franchigie cestistiche abruzzesi (Roseto e Chieti) impegnate nel girone B della terza categoria nazionale, diamo uno sguardo rapido a quanto accaduto alle due compagini in questa domenica di metà novembre.

ROSETO-PIOMBINO
Come da pronostico, prosegue inarrestabile la corsa della capolista solitaria Roseto (24) di coach Gramenzi, che fra le mura del PalaMaggetti, in questa occasione non senza difficoltà, regola (87-81) il tenace Piombino (10) di coach Signorelli, allungando la striscia di vittorie a dodici… mica male!
Dopo un primo quarto controllato in lungo e in largo dalla franchigia del Presidente Ciafardoni (28-16), gli ospiti - nonostante gli apprezzabili sforzi dell’esterno statunitense Cartaino (22), del capitano De Zardo (14) e dell’ispirata guardia Nicoli (17) – sprofondavano addirittura sul -20 (45-25 al 18’), subendo in particolare lo strapotere fisico biancazzurro nel pitturato, dove l’ex Crema Tsetserukou (12p + 10r e 2 assist, 22 di valutazione in 18m) e il tentacolare Tiberti (20p + 10r e 5 falli subiti, 26 di valutazione in 23m per l’amato ex di turno) dettavano legge, controllando la maggior parte delle carambole difensive ed offensive che non trovavano il fondo della retina (alla fine le statistiche premieranno la Liofilchem 40-31) …
Tuttavia, gli ultimissimi giri di lancette della prima metà di gara restituivano meritatamente un po' di ossigeno ai toscani che, parzialmente rinfrancati, raggiungevano gli spogliatoi per la pausa lunga con “soltanto” quindici lunghezze da rimontare (51-36)…
Al rientro sul legno dell’impianto adriatico, i padroni di casa, che preferivano opportunamente  tenere ancora a riposo il play marchigiano Traini, approcciavano con poca durezza mentale al match e così la truppa viaggiante – tra l’altro sostenuta magnificamente da sette, impagabili tifosi muniti di bandierone a scacchi giallo-blu – ne approfittava immediatamente, piazzando un break da urlo (4-13!) che obbligava il vincente tecnico teramano Gramenzi a chiamare immediatamente il time-out (55-49 al 24’) per tamponare l’emorragia…
Trascinati in particolare dall’eterno capitano, apparso in smagliante versione deluxe, Sacchetti (Mvp, 18p con 6/8 complessivo, 4/4 a gioco fermo, 8 carambole, 4 cioccolatini, 5 falli subiti, un rotondo 30 di valutazione in 26m), la compagine rosetana riallargava la forbice del vantaggio (65-52 al 27’) ma Onojaife (8) e compagnia cantante non mollavano la presa, entrando nel tempino decisivo con uno svantaggio comunque inferiore alla doppia cifra (69-60) che prometteva sicuramente battaglia…
Senza mai tradire la natura di squadra che privilegia i ritmi elevatissimi, nonostante avesse di fronte l’attuale regina dell’intera cadetteria nazionale che può contare su dieci-titolari-dieci e che ama tantissimo giocare sui 28 metri, l’irriducibile Piombino (a proposito, che bravo e che personalità il ventenne play italo-argentino Frattoni, 6p + 6r e 6 assist, 12 di valutazione in 20m) tornava a farsi minaccioso (72-67 al 34’) ma era ancora una fiammata dei locali a riportare sul +10 la compagine allestita dal Consorzio Le Quote (77-67 a 05:39 dalla fine)…
Raggiunto il +16 (87-71), grazie a due liberi realizzati dal reattivo Tiberti, con soli 02:31 da giocare, Roseto praticamente alzava mani e braccia dal manubrio, subendo in un amen il perentorio riavvicinamento degli ospiti, che, sul 87-81 a 20” dall’ultima sirena, fallivano con il pungente Nicoli il candelotto del -3, decretando definitivamente l’archivio della pratica…
Nel prossimo turno (domenica 24 novembre ore 18), Pastore (8p + 2 assist, 1 di valutazione in 20m) e soci affronteranno in trasferta l’ambiziosa vice-capolista (in coabitazione con Herons Montecatini) Ruvo di Puglia (18), guidata dal tecnico pescarese Rajola, che ha nei play Moreno e Isotta, negli esterni Joshua Jackson (quest’ultimo ex di turno e al momento infortunato), Musso, Markovic e Conte e nei lunghi Gatto, Lorenzetti, Borra (altro ex) e Giorgi i dieci-giocatori-dieci ingaggiati dal sodalizio pugliese per raggiungere la tanto agognata terra promessa…
Se la franchigia del D.S. Marco Verrigni dovesse riuscire ad espugnare anche il Pala Colombo, considerando le affermazioni già avvenute in esterna con le due formazioni di Montecatini, la sensazione che ha il sottoscritto è che il club adriatico blinderebbe virtualmente la prima poltrona nella regular season già alla tredicesima di andata… voi dite di no?!?
Staremo a vedere.
 
SALERNO-CHIETI
Peppiniello, le pizze diventano cinque!
Cala il pokerissimo il Chieti (16) di coach Lardo che espugna brillantemente (72-79) l’ostica tana del Salerno (10) di coach Farabello e consolida il quarto posto (!) in coabitazione con la più che attrezzata Gema Montecatini di coach Del Re… te capì?!?
Chiuso il primo periodo sul +5 (19-24), Vettori (11p con 3/5 dal campo, 4/4 dalla linea della carità, 3r, 14 di valutazione in 22m) e soci provavano ad affondare il colpo (21-31 al 14’) ma Kekovic (16 con 4/9 da 3) e gli altri in canotta Lor Power, sospinti dai loro supporters, ricucivano progressivamente lo strappo, chiudendo addirittura la prima metà di gara con quattro lunghezze di vantaggio (44-40)…
Al rientro in campo, un siluro scagliato da dietro l’arco dei 6,75 da parte del prolifico play-guardia argentino, classe 94, Chaves (17) issava i campani sul +7 (47-40) ma Serafini (15p con 6/8 complessivo, 3/3 ai liberi, 2r, 13 di valutazione in 23m) e compagnia cantante non si lasciavano impressionare e con un break entusiasmante quanto inaspettato (3-19!), fatto di difesa impenetrabile e fluidità offensiva, mettevano all’angolo la compagine locale, entrando nel tempino decisivo con un vantaggio che sfiorava la doppia cifra (50-59)…
Con Salerno completamente disorientata, Chieti (Tommasini 9, Van Ousem 8) tentava l’attacco definitivo alla giugulare (50-64 al 32’) ma, nel momento più buio, il metronomo inossidabile Stanic (19) saliva in cattedra e riportava i suoi in linea di galleggiamento (67-69 al 35’)…
Con il risultato ancora in bilico (72-75) a meno di due giri di lancette dalla sirena finale, era l’hombre del partido Bechi (19p con 7/13 dal parquet, 4/4 in lunetta, 2r, 5 falli subiti, saldo negativo di 4 fra perse e recuperate, 15 di valutazione in 36m), con quattro punti consecutivi, ad archiviare definitivamente la pratica (72-79), consegnando al Responsabile dell’area tecnica Nino Marzoli il quinto sigillo consecutivo, ottavo stagionale…
Con il vento in poppa e l’autostima a mille, nel prossimo turno (domenica 24 novembre ore 18:00), Hadzic (10p + 6r, 14 di valutazione in 25m) e gli altri in canotta biancorossa affronteranno, nuovamente in trasferta, l’ostico Ravenna (10) di coach Gabrielli, reduce dal perentorio blitz (78-99) effettuato sul campo del fanalino di coda, condiviso con Cassino e San Severo, Latina (4)…
Il talentuoso play-guardia, ex Amatori Pescara, Gay, il play ex Bisceglie Dron, la guardia, classe 98, Brigato, l’esterno ucraino (impronunciabile!) Tyrtyshnyk, l’ala, classe 2003, Alessandro Ferrari e gli affidabili lunghi Crespi e De Gregori gli elementi più incisivi a disposizione del bravo tecnico marchigiano, ex Tasp Teramo, Gabrielli.

Per il momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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