Coach Franco Gramenzi e il suo Vice, Nando Francani. [Mimmo Cusano]
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Roseto in B, Trento in A1, Cleveland Cavaliers in NBA. Niente male come terzetto di imbattute. Ma, come insegna il vice allenatore Nando Francani, invece di contare le vittorie bisogna imparare ad apprezzare il percorso.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 20 Novembre 2024 - Ore 11:30
La Pallacanestro Roseto è tornata di moda, riuscendo ad andare oltre lo zoccolo duro di un migliaio di tifosi che la sosterrebbe anche se giocasse in Divisione Regionale 2 (la vecchia Promozione).
Merito di una squadra che ha vinto le prime 14 partite di stagione – 2 di Supercoppa e 12 di campionato – e condivide l’imbattibilità, nel basket italiano maschile, soltanto con Trento, squadra di Serie A che è 8/8.
Così, su 76 squadre di basket nelle prime tre serie, solo trentini e rosetani finora hanno sempre ritirato il referto rosa.
Oltreoceano, una cosa simile sta succedendo in NBA ai Cleveland Cavaliers, che sono una partita avanti al Roseto: 15 partite vinte su 15 incontri disputati.
Gioverà non concentrarsi troppo, ovviamente, sull’obbligo di vittoria, pena l’incombente ansia da prestazione.
Anche perché il viaggio è lunghissimo e – se tutto dovesse andare bene – si concluderà soltanto a giugno.
Dunque, la cosa più saggia da fare è godersi il viaggio, come ha giustamente chiosato il vice allenatore del Roseto, Nando Francani, in sala stampa dopo la vittoria contro Piombino.
I toscani sono stati finora la migliore delle squadre viste al PalaMaggetti e l’unica che ha conteso la vittoria fino agli ultimi possessi. Bravo dunque il Roseto a non perdere la testa e amministrare il vantaggio, grazie soprattutto alla strepitosa forma dei suoi lunghi, con capitan Brian Sacchetti MVP e i centri Edoardo Tiberti e Kiryl Tsetserukou entrambi in “doppia doppia”.
14 vittorie di seguito è un record – per ciò che vale – mentre le 12 vittorie consecutive in campionato non sono un record assoluto della Pallacanestro Roseto, visto che la squadra 2021/2022 di coach Danilo Quaglia riuscì a piazzare una serie – nel girone di andata – di 13 vittorie consecutive.
Come che sia, questi numeri intermedi servono soltanto per gli almanacchi ma non danno premi finali né la conquista di bersagli grossi, come quello della promozione in Serie A2.
Torna perciò utile lo spirito indicato dal saggio Nando Francani e cioè quello di godersi il viaggio.
La Pallacanestro Roseto sta allargando virtuosamente i cerchi del sasso lanciato nello stagno della pallacanestro italiana, con un progetto fatto di basket spettacolo in casa e vincente in trasferta, pur soffrendo.
Pallacanestro Roseto e Consorzio Le Quote (proprietario unico della società), infatti, stanno potenziando gli incontri dei giocatori nelle società consorziate, così come attivi sono i giocatori nelle scuole e in altre iniziative che innervano sempre più la squadra nella comunità, come la cena di beneficenza prevista per giovedì sera.
Luca Maggitti Di Tecco
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