SALERNO 66
PALLACANESTRO ROSETO 88
Parziali: 20-25; 13-18 (33-43); 18-30 (51-73); 15-15 (66-88).

SALERNO: Stanic 5, Kekovic 9, Matrone 8, Candotto 10, Mei  9, Chaves 2, Cappelletti 9, Misolic 7, Duranti 5, Biccardi G. 2, Favali, Biccardi S. n.e.. Coach: Farabello.

PALLACANESTRO ROSETO: Durante, Tsetserukou 7, Dellosto 17, Donadoni 4, Traini 12, Sacchetti 11, Aukstikalnis 18, Tiberti 5, Pastore 14, Zanier n.e.. Coach: Gramenzi.

La Pallacanestro Roseto espugna Salerno con il punteggio di 66-88 e si conferma un fenomeno unico nei primi tre campionati di basket, in cui su 76 squadre complessive solo quella di coach Franco Gramenzi è ancora imbattuta fra Supercoppa e Campionato, portando a 14 i successi consecutivi in stagione regolare e a 16 quelli compresi del doppio impegno in coppa.

Con questa vittoria viene battuta la striscia di 13 vittorie consecutive del Roseto di Serie B unica nella stagione 2021/2022 di coach Quaglia ed eguagliata quella in Serie C1 del Roseto di coach Gabri Di Bonaventura nella stagione 1995/1996.

Alla palla contesa, i padroni di casa di Salerno partono con Stanic in regia, Chaves e Duranti esterni, Kekovic e Matrone lunghi. Roseto – senza l’infortunato Guaiana – risponde con Durante in regia, Donadoni e Aukstikalnis esterni, Sacchetti e Tsetserukou lunghi.

La squadra del Lido delle Rose vince la prima frazione 20-25, cominciando a scavare il solco che viene portato avanti anche nel secondo quarto vinto 13-18. Al riposo, avanti 33-43, Roseto ha già messo una seria ipoteca sul match.

Nella ripresa, l’ulteriore allungo scappando con un 8-17 di break e un parziale di 18-30 nel terzo quarto, arrivando al 51-73 del 30° che praticamente archiviava la contesa, proseguita poi con l’ultimo quarto da 15 pari e il 66-88 finale.

Le statistiche finali vedono miglior realizzatore il cannoniere lituano Lukas Aukstikalnis con 18 punti e un eloquente 4/7 da 3 punti, oltre a 5 rimbalzi e 2 assist in 24 minuti con 14 di valutazione.

Molto bene anche Nicolò Dellosto, con 17 punti, 5 rimbalzi, 3 recuperi, 1 assist e 17 di valutazione in 28 minuti.

Doppia cifra anche per Andrea Pastore, che in 27 minuti ha segnato 14 punti, con 5 rimbalzi, 1 assist e 15 di valutazione, per Andrea Traini, che in 17 minuti ad alto voltaggio con 4/7 nelle triple ha chiuso a 12 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 12 di valutazione e per capitan Brian Sacchetti, che in 18 minuti ha segnato 11 punti, con 1 rimbalzo, 6 assist e 15 di valutazione.

Roseto resta al comando a punteggio pieno, con 8 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici e domenica tornerà in casa al PalaMaggetti per affrontare il Cassino.

GIORDANO DURANTE 6
Un avvio troppo brutto per essere vero, fatto di giocate azzardate e conseguenti palle perse, lo condiziona in termini di lucidità praticamente per tutta la gara, sebbene riesca a mettere un bel po' di quantità al posto di una latitante qualità (0/4 dal campo, 7 rimbalzi, 1 assist, 4 perse, e 3 recuperi in poco meno di 28').

LUKAS AUKSTIKALNIS 7,5
Parte con due errori dalla distanza ed una stoppata subita ma, nel frangente in cui c'è da indirizzare la partita, impiega un amen a mettersi in ritmo e a devastare la retina avversaria con le sue micidiali raffiche dall'arco. Saprebbe fare anche di molto meglio ma, oggettivamente, non ce n'è stato bisogno (18 punti, di cui 15 nella prima frazione, frutto di 1/6 da due, 4/7 da tre, cui aggiunge 5 rimbalzi, 4 perse, 2 assist in poco meno di 24').

ALESSIO DONADONI 6
Promosso in quintetto per l'indisponibilità di Guaiana, commette diversi errori in attacco ma garantisce fisicità in difesa e copertura a rimbalzo (4 punti con 1/7 dal campo, 5 rimbalzi, 2 perse, 2 recuperi e 4 falli in 22').

NICOLÒ DELLOSTO 7,5
Molto presente a rimbalzo, specie sotto il tabellone avversario, preciso dalla media e dalla lunga e, in generale, ispirato e produttivo (17 punti con 8/13 dal campo, 5 rimbalzi, di cui 3 offensivi, 1 persa e 3 recuperi in 28'). In fiducia sia da secondo lungo che da terzo esterno.

KYRIL TSETSERUKOU 6
Appena 5' nella prima frazione, entra in partita nella seconda, lottando da par suo, sebbene a gara abbondantemente decisa (7 punti con 2/5 dal campo, 3 rimbalzi, 1 persa e 2 recuperi in 14').

ANDREA PASTORE 7,5
L'assenza di Guaiana lo porta alla gestione di qualche responsabilità in più, che assolve nel miglior modo possibile, senza mai trascurare l'aspetto che gli sta più a cuore, quello difensivo (14 punti con 5/9 dal campo, 5 rimbalzi, 2 perse ed 1 assist in 27').

ANDREA TRAINI 7,5
Chiamato abbastanza presto per mettersi al volante al posto di uno svagato Durante, si fa notare per una vena offensiva particolarmente florida, approfittando della inusuale libertà che la difesa avversaria gli concede sul perimetro (12 punti, con 4/7 dall'arco, di cui uno, miracolante, di tabella, al buzzer del secondo quarto, cui aggiunge 4 rimbalzi, 1 persa e 4 assist in poco meno di 17').

EDOARDO TIBERTI 6
Non incide granché in una gara in cui, in virtù delle alte percentuali dall'arco, il coinvolgimento dei lunghi è stato davvero marginale, sebbene comunque cerchi di fare il suo almeno a rimbalzo e nella metà campo difensiva (5 punti con 2/4 dal campo, 4 rimbalzi, 1 persa, 2 recuperi e 4 falli in 22').

BRIAN SACCHETTI 7,5
Il solito contributo di grande sostanza, intelligenza, regia aggiuntiva e duttilità difensiva, giocando sia da quattro che da finto numero cinque senza subire la fisicità dell'imponente Matrone (11 punti con 4/6 dal campo, 1 rimbalzo, 1 persa e ben 6 assist in poco più di 17').

COACH FRANCO GRAMENZI 7,5
Privo del suo miglior difensore nonché del suo elemento più versatile, trova, tuttavia, facilmente e all'interno del proprio organico, le risorse necessarie per non risentirne ed archiviare in tutta scioltezza una gara che già nella prima metà del terzo quarto, in virtù di un enorme divario tecnico fra le compagini, si colora di garbage time. Quello di Salerno è Roseto un tantino gigione e meno straripante del solito, ma che grazie ad una difesa attenta, in grado di far produrre 23 palle perse ad un'arrancante manovra offensiva avversaria, ed un'ottima ripartizione delle responsabilità offensive (5 uomini in doppia cifra, il 48% da due ed il 40% da tre), agguanta il suo 14° successo consecutivo.