Anno 1957, Roseto degli Abruzzi, Arena 4 Palme. 12^ Edizione del Trofeo Lido delle Rose. Vittorio Pomilio a canestro con la maglia del Roseto. Sullo sfondo, Remo Maggetti.
[Foto Italcolor]
Anno 1957, Roseto degli Abruzzi, Arena 4 Palme. 12^ Edizione del Trofeo Lido delle Rose. Vittorio Pomilio, a destra, insieme a Forti, in maglia Roseto.
[Foto Italcolor]
Anno 2017, Pescara, Aurum. Visita in città di Kareem Abdul-Jabbar, invitato dall’Agenzia Pomilio Blumm. Vittorio Pomilio, in seconda fila, ascolta l’intervento di Jabbar.
[Foto Mimmo Cusano]
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Scomparso l’ex Azzurro, padre di Malì e nonno di Luca e Simone Fontecchio. Un ricordo e le condoglianze della FIP e di Roseto.com.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 01 Gennaio 2025 - Ore 13:45
Il mondo della pallacanestro piange la morte di Vittorio Pomilio, scomparso all’età di 91 anni.
Classe 1933, Vittorio Pomilio è stato atleta Azzurro, giocando con la Nazionale dal 1957 al 1960, disputando 19 partite (segnando 64 punti) fra le quali quelle del Campionato Europeo del 1957 in Bulgaria, a Sofia.
A livello di squadre di club, ha militato con la Stella Azzurra Roma, la Società Cestistica Mazzini di Bologna e la Libertas Pescara.
Vittorio Pomilio è il padre di Malì Pomilio, campionessa italiana e atleta della Nazionale, e il nonno materno di Luca Fontecchio e Simone Fontecchio, che oggi gioca in NBA con i Detroit Pistons.
Nel 1957, Vittorio Pomilio disputò, con la maglia del Roseto, la 12^ Edizione del Trofeo Lido delle Rose: il più antico torneo estivo d’Europa e forse del Mondo. 57 anni dopo, nel 2014, suo nipote Simone Fontecchio giocò la 69^ edizione del “Torneissimo”, come lo ribattezzò Aldo Giordani, indossando la maglia dell’Italia Under 20.
Condoglianze sono state espresse dai presidenti di FIP, Giovanni Petrucci, e FIP Abruzzo, Francesco Di Girolamo.
A livello personale e in qualità di direttore di Roseto.com, invio sentite condoglianze a Malì Pomilio, amica ed ex compagna di lavoro, ai figli Luca e Simone Fontecchio e a tutte le persone care al grande Vittorio Pomilio, al quale ho avuto l’onore di stringere la mano.
Luca Maggitti Di Tecco
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