Andrea Pastore (6,5) – premiato prima dell’inizio della partita con una canottiera col numero 100, come le sue presenze con la Pallacanestro Roseto – insieme a Pio Di Emidio, Fabio Brocco e Alessio Di Francesco. [Stefano Varani]
Vincenzo Guaiana. (7,5). [Stefano Varani]
Nicolò Dellosto. (7). [Stefano Varani]
|
Dopo un primo tempo sotto media (33-30), nella ripresa, minuto dopo minuto, Roseto scava la vittoria contro Latina, consumando l’anello con l’uso (82-66). I numeri, la partita e le pagelle di Lorenzo Settepanella.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 16 Gennaio 2025 - Ore 02:00
PALLACANESTRO ROSETO 82
LATINA 66
Parziali: 21-18; 12-12 (33-30); 28-16 (61-46); 21-20 (82-66).
ROSETO: Durante 6, Stankovic n.e., Buscicchio n.e., Aukstikalnis 3, Donadoni 6, Dellosto 13, Guaiana 12, Tsetserukou 13, Pastore 6, Traini, Tiberti 19, Sacchetti 4. Coach: Gramenzi.
LATINA: Caffaro 8, Amo, Mennella 10, Baldasso 12, Merletto10, Paci 6, Guastamacchia 7, Ambrosetti 7, Thioune 6, Tomcic. Coach: Martelossi.
La Pallacanestro Roseto non si distrae e batte nel testacoda Latina per 82-66, chiudendo la partita nel terzo quarto.
Prima dell’inizio, Andrea Pastore viene omaggiato con una canottiera con il numero 100, in omaggio alle sue presenze con la maglia rosetana, con la quale ha finora vinto la Coppa Italia 2022 e la Supercoppa 2024.
Alla palla contesa, Roseto comincia con Durante in regia, Pastore e Dellosto esterni, Sacchetti e Tsetserukou sotto i tabelloni. Latina, priva di Rossi e Giancarli, comincia con Merletto, Ambrosetti, Baldasso, Caffaro e Paci.
Nel primo quarto, Roseto prova a scappare (9-4 al 5°), ma Latina non si fa impressionare, approfittando al meglio del sonnacchioso PalaMaggetti del turno infrasettimanale con poco pubblico. Al 10° il punteggio dice 21-18, con Durante (6 punti) miglior realizzatore per Roseto, imitato con lo stesso bottino da Caffaro e Merletto del Latina.
I pontini continuano a macinare gioco anche nella seconda frazione – all’inizio della quale rientra in campo, dopo 5 partite di assenza, il cannoniere lituano Aukstikalnis – tirando bene da oltre l’arco virile. Roseto, sospinta da un grande Tiberti (10 punti nella frazione), conduce al 15° per 28-23 e arriva al massimo vantaggio di 7 punti sul 33-26, prima che Latina accorci e vada a bere il the del riposo inseguendo 33-30.
Le statistiche all’intervallo vedono Latina tirare da 3 con il 38%, contro il 16% del Roseto. A livello individuale, Latina ha nel veterano Merletto il miglior realizzatore con 9 punti, frutto di tre triple, mentre per Roseto il cannoniere è Tiberti con 12 punti.
Al rientro in campo, Roseto stringe in difesa e un asfissiante Durante manda fuori giri Merletto, che non ha il solito cambio di Giancarli, assente per infortunio. Guaiana (12 punti nella frazione) sale in cattedra con Tsetserukou (9) e il Roseto piazza il 28-16 che porta al massimo vantaggio del +18 sul 61-43, chiudendo al 30° avanti 61-46.
L’ultimo quarto è ordinaria amministrazione e Roseto arriva al +22 sul 72-50, gestendo fino al 82-66 finale. Da segnalare, nell’ultima frazione, l’unico canestro – una tripla – dell’ancora arrugginito Aukstikalnis, salutato da una salva di applausi dei tifosi che hanno così idealmente abbracciato il comunitario.
Le statistiche personali issano sul gradino di MVP il lungo Edoardo Tiberti, che in 25 minuti segna 19 punti, prende 4 rimbalzi e serve 3 assist, totalizzando 25 di valutazione.
25 di valutazione anche per Vincenzo Guaiana, che in 26 minuti segna 12 punti – tutti nella sua perfetta terza frazione – aggiungendo 7 rimbalzi e 5 assist.
Doppia cifra anche per Kiryl Tsetserukou, che ne segna 13 in 14 minuti, con la solita eccezionale prolificità in rapporto all’impiego, aggiungendo 6 rimbalzi e totalizzando 16 di valutazione.
Doppia cifra anche per Nicolò Dellosto, che in 24 minuti segna 13 punti, aggiungendo 1 rimbalzo e 2 assist e totalizzando 16 di valutazione.
Ultima meritata menzione per Giordano Durante, che in 25 minuti va in doppia cifra di valutazione (10), grazie a 6 punti, 4 rimbalzi e 2 assist, giocando un terzo quarto di eccezionale intensità difensiva su Merletto, mandato fuori giri.
Luca Maggitti Di Tecco
PAGELLE
PALLACANESTRO ROSETO-LATINA 82-66
Le pagelle del professor Lorenzo Settepanella.
GIORDANO DURANTE 7
Esercita sulla gara un impatto decisamente superiore a quello che le sue cifre, comunque non disprezzabili, lascerebbero intendere, soprattutto in termini di atletismo e nella capacità di imprimere ritmo (6 punti con 3/5 dal campo, cui aggiunge 4 rimbalzi, 2 perse, 1 recupero e 2 assist in 25').
VINCENZO GUAIANA 7,5
Un invalicabile baluardo difensivo, capace di reggere senza difficoltà mismatch per altri proibitivi, e di fare la differenza sia in fase di costruzione, come in attacco, proprio nel frangente chiave del match (segna tutti i suoi 12 punti nel solo terzo quarto colpendo sia in penetrazione che dall'arco, con 3/5 dal campo, aggiungendo 7 rimbalzi, 5 assist e 4 falli subiti, per un ottimo 25 di valutazione, in 26').
LUKAS AUKSTIKALNIS 5,5
Al rientro dopo uno stop lungo ben 5 turni, vorrebbe ricominciare da dove aveva lasciato, ma le polveri bagnate dei primi minuti, oltre che una condizione ancora non ottimale, suggeriscono a Gramenzi di tenerlo in campo non oltre 10' (nei quali non va oltre l'1/5 dal campo e 2 rimbalzi), con la prospettiva di ottenerne qualcosa in più già da domenica prossima.
ALESSIO DONADONI 6,5
Importante per la capacità di produrre, in una manciata di minuti della prima frazione, quella scarica di adrenalina da cui deriva una serie di contributi positivi. Palle rubate, assist, canestri di rapina e astuzia, senza alcun timore reverenziale (6 punti con 3/7 dal campo, 2 rimbalzi, 2 perse, 1 recupero e 2 assist in 17').
NICOLÒ DELLOSTO 7
La butta dentro da vicino e dalla lunga, sebbene a gara ad inerzia già indirizzata, ma è comunque vitale e presente con mani, corpo e testa in tutto il tempo passato sul parquet (13 punti con 4/5 dal campo, 1 rimbalzo, 1 stoppata e 2 assist in 24').
ANDREA TRAINI 5
Un tantino svagato ed eccessivamente funambolico, specie nella ricerca di tiri ad alta difficoltà (0/8 dal campo, 3 rimbalzi, 2 perse, 1 recupero ed 1 assist), ma almeno contribuisce ad abbassare il minutaggio di un Durante finora abbastanza spremuto. Lontano dalla miglior condizione, tornerà utile non appena l'avrà ritrovata.
KYRIL TSETSERUKOU 7
Molto attivo sotto i tabelloni, specie quello avversario, ove fa valere la propria agilità nei confronti di avversari fisicati ma legnosi, nonostante qualche svarione (uno su tutti, un sottomano lasciato sul ferro al 20'). È, comunque, autore di una prova di grande sostanza (13 punti con 5/8 dal campo, cui aggiunge 6 rimbalzi in appena 14').
ANDREA PASTORE 6,5
Trova il suo primo canestro, un bellissimo catch and shoot frontale dall'arco, solo al 29', dopo essersi dedicato alla difesa, onorando al meglio le sue 100 gare in biancazzurro (6 punti con 2/7 dal campo, 1 persa e 2 assist in 18').
EDOARDO TIBERTI 7,5
Particolarmente ispirato in attacco, anche dall'arco, in un secondo quarto che lo vede protagonista assoluto (realizza 10 dei primi 12 punti che Roseto segna dal 10' al 20'), fornisce una prova di grande solidità, in tutte le zone del campo, anche nella seconda parte della gara (19 punti con 8/12 dal campo, cui aggiunge 4 rimbalzi, 1 recupero e 3 assist in poco meno di 25').
BRIAN SACCHETTI 6,5
Una miriade di voci positive semi invisibili oltre che un carisma fuori dal comune, che gli permette di esercitare leadership verso i compagni e credibilità nei confronti della coppia arbitrale (4 punti con 2/4 dal campo, 5 rimbalzi, 1 persa e 3 assist in 21').
COACH FRANCO GRAMENZI 7
Dopo metà gara giocata sotto ritmo e senza riuscire ad attivare il proprio contropiede, in parte a causa di un approccio un tantino soft e in parte per merito dell'intelligente trappola avversaria, riesce a girare la gara nel terzo quarto grazie ad un'impennata di intensità difensiva, che cambia l'inerzia in campo e ristabilisce le proporzioni attese anche in attacco (Roseto manda 4 uomini in doppia cifra e segna da due punti con il 53%). Martelossi, privo di Giancarli e Rossi e nel mezzo dell'opera di ricostruzione di un roster con evidenti lacune strutturali, esce con i meritati complimenti per aver tenuto, per metà gara, Roseto abbondantemente sotto media, ma oggettivamente non dispone di armi a sufficienza per prevalere su di un roster del quale, a distanza di diversi turni, Gramenzi può, ora, almeno dal punto di vista strettamente numerico, disporre interamente, con la speranza che il contributo marginale fornito dagli elementi appena rientrati possa crescere in occasione del big match di domenica prossima contro la Gema Montecatini.
Lorenzo Settepanella
ROSETO.com
|