PALLACANESTRO ROSETO 85
GEMA MONTECATINI 56
Parziali: 21-18; 21-19 (42-36); 24-13 (66-49); 19-7 (85-56).
La partita su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=22161

GIORDANO DURANTE 6,5
Meno scoppiettante del solito, ma impareggiabile nel reggere nei mismatch e feroce come uno squalo quando percepisce il sanguinamento della propria preda (come nel caso dell'unico tiro pesante che mette a segno, nel momento cruciale, al 25', e che regala il +8 a Roseto, portandola sul 50-42). Intenso, paziente, sempre in controllo (7 punti con 2/4 dal campo, 1 rimbalzo, 1 persa e 2 assist in 22').

VINCENZO GUAIANA 7
Cifre oneste che, tuttavia, non danno la piena contezza della grande mole di lavoro di cui si fa carico nella propria metà campo. Nella seconda parte della gara emerge anche in attacco ed in fase di costruzione (8 punti con 3/6 dal campo, con 3 rimbalzi, 1 persa, 2 recuperi e 3 assist in 20').

LUKAS AUKSTIKALNIS 8
Dentro al 6' al posto di un inizialmente contratto Pastore, rovescia nel canestro termale, con una mitragliata dall'arco delle sue, 12 punti nel solo 2° quarto, propiziando il break spacca partita e generando nella difesa avversaria apprensione ed arrendevolezza. Non ha ancora il fiato che aveva prima di farsi male, ma quello che ha lo centellina al meglio (18 punti con 5/8 dal campo, 1 rimbalzo, 2 perse ed 1 assist in poco meno di 21').

ALESSIO DONADONI 7+
A dimostrazione di quanto ci tenesse a dire la propria, contro la diretta inseguitrice, dopo l'assenza nella gara di andata, concentra ancora una volta, ed in una manciata di minuti della prima frazione, una scarica di feroce intensità che produce punti, rimbalzi, difesa, assist e palle recuperate (segna 6 punti con 3/3 dal campo nei primi 3' che passa sul parquet, dal 7' al 10', per poi chiudere con 10 punti con 5/8 al tiro, aggiungendo 3 rimbalzi, 1 persa, 4 recuperi in appena 17').

NICOLÒ DELLOSTO 6
Qualche errore di troppo da fuori, ma si sbatte dietro e trova ottimi canestri in avvicinamento, specie se servito in velocità (7 punti con 3/8 dal campo, 2 rimbalzi, 1 persa e 2 pregevoli assist in 22').

ANDREA TRAINI 7-
Il tre punti che scaraventa nel canestro avversario all'8', praticamente al primo pallone che si ritrova nelle mani, scuote Roseto dal torpore iniziale e avvia il cambio di ritmo emotivo della gara. Ne segna anche altri, seppur con qualche errore, ma, soprattutto, emette evidenti bagliori di ripresa (10 punti con 3/8 dal campo, cui aggiunge 4 rimbalzi ed 1 assist in 17').

KYRIL TSETSERUKOU 6
Un tantino irruento ed ingenuo in qualche scelta difensiva che gli costa uno shampoo a secco da parte del coach, ma comunque abile nella ricerca delle spaziature ottimali e nel tentativo di impegnare difensivamente il corpulento e non troppo mobile Bedin (5 punti con 2/3 ai liberi, 4 rimbalzi, 3 perse ed 1 assist in 15').

ANDREA PASTORE 6,5
Commovente partecipazione, difesa feroce sul temuto Chiarini e strenua resistenza in tutti i mismatch. Inoltre, insacca tre jump shot pesanti e di rara eleganza, specie il tre punti ad inizio terzo quarto (che regala a Roseto il +11, per il 47-36 del 23'), e la bordata dall'angolo del +10 (per il 54-44 del 25'). Presente, umile, affidabile, killer se e quando serve (7 punti con 3/7 dal campo in 17').

EDOARDO TIBERTI 8
È autore delle corrette spaziature offensive che creano spazi attaccabili dagli esterni e, soprattutto, si fa carico di una enorme mole di lavoro in difesa e a rimbalzo. Essere dominanti segnando poco è, storicamente, prerogativa di pochi e a livelli ben più alti. Entusiasmante per atteggiamento, abnegazione, impegno (8 punti con 3/7 dal campo, cui aggiunge 15 rimbalzi, 2 perse, 1 recupero, 3 assist ed una irreale reattività in 25').

BRIAN SACCHETTI 7
Poco appariscente ma attento e furbo lungo le linee di passaggio, oltre che prezioso regista occulto, segna, al 27' il tre punti del +15 (per il 59-44), e contribuisce in modo determinante alle spaziature offensive e alla difesa di squadra (4 punti con 2/6 dal campo, con 3 rimbalzi, 4 recuperi e 4 assist).

COACH FRANCO GRAMENZI 8
Trasmette ai suoi giocatori, come meglio non potrebbe, l'importanza della posta in palio, ottenendo in cambio una superlativa prova difensiva corale, che annichilisce i terminali offensivi termali (Chiarini 2/8 dal campo, D'Alessandro, Toscano e Burini 7/23 in tre, con Roseto che subisce unicamente, e solo nel primo quarto, la forza d'urto del corpulento ed efficace Bedin) e genera fiducia in un attacco che torna a riarmare la mano fatata di Aukstikalnis e che, grazie anche ai 19 assist, beneficia del contributo di tutti. Contro qualche pessimistico ma tutto sommato realistico pronostico della vigilia, che ipotizzava una gara punto a punto, la sua Roseto schianta la sua diretta inseguitrice riportandosi a +10 punti (in sostanza +12 visto anche successo dell'andata), blindando, di fatto, la prima posizione. Continuare a tenere umile e motivata una squadra che, finora, è parsa non avere avversari, uno dei suoi più evidenti meriti. Applausi.