Settima di ritorno in archivio per Roseto e Chieti, le due compagini cestistiche abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale, proviamo ad analizzare quanto accaduto alle suddette franchigie, presiedute rispettivamente da Ciafardoni e D’Ottavio, nella seconda domenica di febbraio

PIOMBINO-ROSETO
Vittoria numero 24 per la battistrada solitaria Liofilchem Roseto (48) di coach Gramenzi che in terra toscana rulla (58-83) il pur volitivo Piombino (20) di coach Formica e, approfittando della contemporanea sconfitta (65-60) rimediata dalla vicecapolista Gema Montecatini (38) di coach Del Re sul parquet dell’indomito Ravenna (22) di coach Gabrielli, mette una pietra tombale sull’acquisizione della prima posizione al termine della regular season, quella per capirci che nelle future serie playoff garantirà - come d’altra parte già accaduto nella stagione passata - il vantaggio del fattore campo…
Dopo un primo quarto marchiato a fuoco dalla tenace ed organizzatissima retroguardia biancazzurra, che produceva corposi dividendi (14-22), le manovre offensive della truppa ospite cozzavano sorprendentemente contro la ruvida difesa dei toscani che, pur non brillando in fase offensiva e sprecando diverse occasioni a gioco fermo (un mediocre 6/14 in lunetta dopo la prima metà di gara, finiranno con 14/25), riuscivano a raggiungere gli spogliatoi con sei lunghezze da recuperare (30-36) che, tutto sommato, non rappresentavano una vetta impossibile da scalare, seppur sempre al cospetto di una formazione - benché priva precauzionalmente, per dolori alla schiena, dell’esterno brianzolo Donadoni – arrivata al PalaTenda con 23 vinte e solo 2 perse…
Dopo la pausa lunga, la tempesta perfetta si abbatteva sulla compagine locale, visto che la battistrada solitaria rompeva definitivamente gli indugi, entrava in modalità “ingiocabile” e progressivamente, grazie ad una fase difensiva granitica che concedeva ai disorientati gialloblù un solo punto nei primi 6m della terza frazione (31-57 al 26’), demoliva impietosamente De Zardo (6) e soci, griffando un parziale micidiale (11-30) ed entrando nell’ultimo quarto con un perentorio +25 (41-66) che metteva ampiamente in ghiaccio la posta in palio…
L’ultimo quarto, come sovente accaduto nelle gare giocate finora dalla corazzata biancazzurra, diventava, come cantavano i geniali CCCP nel mitico brano “Io sto bene”, “una formalità”, con le due compagini che, risparmiando preziose energie agli elementi solitamente più utilizzati, giungevano alla sirena finale con un parziale di 17-17, fissando il punteggio finale nel già ricordato 58-83.
Palma di Mvp all’amato ed ispirato ex di turno Tiberti (14p + 12r, 2 stoppate, 23 di valutazione in 26m), ottimamente spalleggiato dall’altro ex di serata Guaiana (15p + 2r, 6 falli subiti, 2 assist e 20 di valutazione in soli 18m, visto che all’inizio del terzo quarto il jolly siciliano ha rimediato un colpo sul viso che lo escludeva dal match), dal chirurgico capitan Sacchetti (8p + 2r e 2 assist, 15 di valutazione in 24m) e dal talentuoso regista marchigiano Traini (11p + 3r e 2 assist, 8 di valutazione in 19m), mentre fra i padroni di casa l’unico atleta a raggiungere la doppia cifra risultava l’interessante play argentino, classe 2004, Frattoni (10).
Nel prossimo turno (sabato 15 febbraio ore 20:45) Dellosto (10p + 2 assist, 5 di valutazione in 23m) & company affronteranno al PalaMaggetti gli ambiziosi Herons Montecatini (32) di coach Barsotti, freschi dell’ingaggio della guardia lituana, classe 2000, Kupstas e dell’imminente separazione dal pivot ucraino, ex Roseto, Klyuchnyk, quest’ultimo spedito in tribuna nel match interno vinto facilmente (88-52) con il disarmato Chieti (18) dalla franchigia termale e, a sentire i bene informati, destinato a vestire la canotta del San Vendemiano di coach Aniello, terza in classifica nel girone A della B1…
Partita che si preannuncia sicuramente molto interessante e che, immagino e spero, richiamerà una bella fetta di pubblico, alla faccia del canoro festival dei fiori in programma (ahimè) a partire dai prossimi giorni.

HERONS MONTECATINI-CHIETI
Come da facilissime previsioni, nulla da fare per il depotenziato Chieti (18) di coach Lardo, agevolmente battuto in trasferta (88-52) sul parquet di Lucca dalla franchigia toscana Fabo Herons Montecatini (32) del Presidente Luchi…
Perduti Vettori (Jesi), Bechi (Chiusi?) e Hadzic (Fabriano?) per le note e tristi vicende extra sportive che renderanno estremamente complicata la permanenza nella terza categoria nazionale del sodalizio presieduto da D’Ottavio, la compagine biancorossa spremeva orgogliosamente tutto quello che aveva nella prima metà di gara (21-18, 40-29) per poi consegnarsi definitivamente allo “sceriffo termale” che, al terzo gong, aveva già dato il via ai titoli di coda (66-40 al 30’)…
Il lungo garbage time finale, oltre a svuotare definitivamente la panchina locale, dilatava inevitabilmente anche la forbice del vantaggio, arrestandosi al suono dell’ultima sirena sul +36 (88-52) che inquadrava l’evento sportivo più come un allenamento che come una gara di campionato…
Per la cronaca, palma di Mvp all’ala forte Sgobba (19p + 3r e 2 assist, 21 di valutazione in 24m), ottimamente supportato dai vari Kupstas (16), Arrigoni (9) e Chiera (8) mentre fra gli ospiti doppia cifra per il combattivo Serafini (17p + 9r, 21 di valutazione in 28m) e per il versatile lungo belga Van Ounsem (17p + 11r, 17 di valutazione in 33m).
In attesa di capire se coach Lardo beneficerà di qualche addizione per colmare il profondissimo vuoto lasciato dal trio Vettori-Bechi-Hadzic e sperare concretamente nella salvezza, nel prossimo turno (domenica 16 febbraio ore 18:00) la truppa teatina affronterà al PalaLeombroni il lanciatissimo Chiusi (30), reduce addirittura da una striscia di nove vittorie consecutive…
Punti di forza della franchigia brillantemente guidata da coach Zanco, come ricorderete retrocessa lo scorso anno dalla serie superiore, l’immarcescibile e duttile centro Renzi (16p + 5r di media), l’ala forte argentina Rasio (12p + 10r ad allacciata di scarpe), la possente guardia, classe 2003, Gravaghi (11p + 4r a partita), l’affidabile play Raffaelli (10p + 3 assist di media), l’atletica ala piccola Ceparano (9p + 5r a partita) e l’esterno di sistema, ex Giulianova, Criconia (8p + 4r di media).
Allo stato attuale, diciamo che le possibilità di piegare la compagine toscana e muovere la classifica per i biancorossi appaiono veramente infinitesimali, ma, come sappiamo da sempre, il futuro non è cosa scritta, soprattutto nell’imprevedibile mondo dello sport, quindi staremo a vedere.

Per il momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
CLICCA SUL LINK PER LEGGERE TUTTI GLI ARTICOLI
http://www.roseto.com/news.php?id_categoria=31&tipo=basket