Lukas Aukstikalnis. [Andrea Cusano]
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Il punto di Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi impegnate in Serie B Nazionale. La rubrica del coach esperto della cadetteria. 8^ giornata di ritorno.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 17 Febbraio 2025 - Ore 10:00
Ottava di ritorno in archivio per Roseto e Chieti, le due compagini cestistiche abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale, proviamo ad analizzare quanto accaduto alle suddette franchigie, presiedute rispettivamente da Ciafardoni e D’Ottavio, in questo freddissimo weekend febbraiuolo.
ROSETO-HERONS MONTECATINI
Vittoria stagionale numero 25 per la battistrada solitaria Liofilchem Roseto (50) di coach Gramenzi che al PalaMaggetti schianta perentoriamente (91-76) la resistenza degli Herons Montecatini (32) di coach Barsotti, allietando la serata dei supporters locali che avevano opportunamente preferito lo show time biancazzurro alla serata conclusiva del Festival dei fiori…
Dopo un avvio tonitruante (11-2), caratterizzato dalle giocate eleganti e mortifere del bomber lituano Aukstikalnis (Mvp, 18p con 3/4 da 2, 3/3 da 3, 6r, 5 falli subiti, 4 perse, 21 di valutazione in 24m), i locali subivano la puntuale reazione degli ospiti (13-10 al 7’) ma negli ultimi minuti della prima frazione Tsetserukou (15p + 4r e 2 assist, 4 perse, 15 di valutazione in 16m) e soci riprendevano a mordere in difesa e a capitalizzare in attacco, ritrovandosi al primo gong sul corposo +8 (23-15)…
Nel secondo periodo, raccogliendo i frutti di una difesa sempre più ruvida fisicamente e lucidissima nell’accettare i continui mismatch, la compagine del D.S. Verrigni scalava le marce alte, che mettevano ineluttabilmente all’angolo la franchigia termale (out l’ala Mastrangelo), costretta a rientrare negli spogliatoi con un passivo (49-26) che di fatto lasciava infinitesimali possibilità a Sgobba (9) e soci di uscire dal PalaMaggetti con la parte buona del referto…
Dopo la pausa lunga, peggio mi sento, nel senso che la supremazia della capolista – tra l’altro ancora priva per problemi alla schiena del fighter brianzolo Donadoni, non esattamente l’ultimo della pista! - assumeva in un amen proporzioni inaspettate (60-29 al 23’) al cospetto di una squadra scientificamente costruita per raggiungere la terra promessa, deliziando il pubblico con schiacciate e conclusioni ad alta velocità che di rado si possono ammirare nella terza categoria nazionale…
Entrati nell’ultimo tempino con ventisette lunghezze di vantaggio (75-48), i padroni di casa tendevano fisiologicamente a mollare un po' la presa e l’orgogliosa truppa ospite ne approfittava immediatamente, piazzando un parziale (0-9) che induceva coach Gramenzi al time-out (75-57 al 33’)…
La mossa sortiva gli effetti sperati, visto che Guaiana (15p + 2r e 5 assist, 20 di valutazione in 30m) e soci tornavano rapidamente ad allargare la forbice del vantaggio (85-63 al 36’), anche se la truppa ospite (Kupstas 16, Arrigoni 13, Chiera 12, Dell’uomo 12) continuava in maniera ammirevole ad onorare la canotta termale, trovando addirittura con il ventenne panchinaro Giannozzi (2) la conclusione nel pitturato del -11 (87-76) a 01:51 dall’ultima sirena…
Nei due giri di lancette finali, Tiberti (11p + 9r, 17 di valutazione in 23m) e soci entravano comodamente in amministrazione controllata, chiudendo la contesa con un eloquente +15 (91-76) e raccogliendo il meritato quanto affettuoso abbraccio, tributato dal soddisfattissimo popolo rosetano…
Nel prossimo turno infrasettimanale (mercoledì 19 febbraio ore 20:30), Traini (12p + 2r e 2 assist, 13 di valutazione in 15m) e gli altri in canotta Liofilchem affronteranno in trasferta l’insidiosissima Chiusi (32), reduce da 10 vittorie in fila e legittimamente speranzosa di lottare fino alla fine per quel tanto agognato sesto posto che garantirebbe in automatico i play-off promozione…
Punti di forza della franchigia brillantemente guidata da coach Zanco, come ricorderete retrocessa lo scorso anno dalla serie superiore, l’immarcescibile e versatile centro Renzi (16p + 5r di media), l’ala forte argentina Rasio (12p + 10r ad allacciata di scarpe), la possente guardia, classe 2003, Gravaghi (11p + 4r a partita), l’affidabile play Raffaelli (10p + 3 assist di media), l’atletica ala piccola Ceparano (9p + 5r a partita) e l’esterno di sistema, ex Giulianova, Criconia (8p + 4r di media).
Il pronostico strizza sempre l’occhio alla compagine allestita dal Consorzio Le Quote, presieduto da Fabio Brocco, ma Chiusi, statene certi, farà di tutto per compiere l’impresa e infliggere alla capolista biancazzurra, davanti ai propri tifosi, il terzo dispiacere stagionale, dopo quelli di misura incassati con Pallacanestro Livorno (34) e Jesi (32).
CHIETI-CHIUSI
Come da previsioni, ennesima sconfitta per il depotenziato Chieti (15) di coach Lardo, questa volta trafitto fra le mura amiche (62-79) dal lanciatissimo Chiusi (32), con la formazione guidata da coach Zanco sorprendentemente in difficoltà, nei primi tre periodi, a pareggiare l’immenso orgoglio dei teatini per poi griffare cinicamente, nell’ultimo quarto, la decima vittoria in fila…
Dopo una buona partenza (3-9 al 3’), i toscani subivano la veemente reazione dei padroni di casa che, nonostante l’impossibilità di utilizzare il fighter Serafini per problemi influenzali, con una serie di triple molto apprezzabili, chiudevano la prima frazione con un possesso pieno di vantaggio (24-21)…
Un velenoso quanto inaspettato parziale di 14-5, costruito dal Chieti nella prima metà del secondo periodo, regalava ai biancorossi il +12 (38-26 al 16’) e quando le due squadre raggiungevano gli spogliatoi per la pausa lunga con il tabellone fermo sul 42-34, la sensazione che ho avuto è che fosse più un affare per Chiusi che non per la compagine locale…
Nel terzo quarto, la truppa viaggiante (Ceparano 16, Gravaghi 17, l’ex Giulianova Criconia 19) dimostrava di poter difendere decisamente meglio sui diretti avversari e così, al 26’, grazie ad una tripla realizzata dal regista Raffaelli (6), gli ospiti operavano l’agognato sorpasso (48-50), incanalando il match nel binario dell’equilibrio assoluto, con cui si entrava nel tempino decisivo (57-57)…
Nonostante l’inevitabile calo psicofisico, la Lardo’s Band restava generosamente attaccata ai più quotati avversari fino al 36’, quando una bomba del possente esterno Gravaghi, assolutamente decisivo nel finale, regalava il +8 ai toscani (62-70 a 03:26 dalla fine), piegando definitivamente le gambe ai teatini, che da quel momento in poi sparivano dal campo, permettendo alla forbice del vantaggio ospite di allargarsi a dismisura, fino a raggiungere il bugiardo +17 finale (62-79)…
Per la cronaca, palma di Mvp al lungo argentino, ex Gema Montecatini, Rasio (10p + 15 carambole e 8 assist, 29 di valutazione in 38m) mentre fra i locali da rimarcare la doppia cifra dell’ispirato play campano Sinagra (21p con 2/6 da 2, 5/7 da 3, 2/3 ai liberi, 2r 3 assist, 8 falli subiti, 24 di valutazione in 31m), del veterano Tommasini (14p + 5r, 4 perse, 6 di valutazione in 28m) e del virgulto classe 2005, ex Roseto, Maiga (11p + 3r e 4 assist, 13 di valutazione in 30m).
Nel prossimo turno infrasettimanale (mercoledì 19 febbraio ore 20:30) Van Ounsem (9p + 6r e 7 assist, 13 di valutazione senza mai abbandonare il parquet) & company affronteranno in trasferta l’ondivago Caserta (24) di coach Cagnazzo, reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei gare e sicuramente in cerca di una vittoria scacciacrisi, quindi, al netto dell’attuale roster a disposizione del coach ex Olimpia Milano, prevedo un altro epilogo tutt’altro che gratificante per la franchigia biancorossa, attualmente collocata al terz’ultimo posto e distante solo tre vittorie dal fanalino di coda Rieti (10) di coach Ponticiello.
Per il momento è tutto, ci becchiamo prestissimo, buon vento alle spalle.
ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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