Vincenzo Guaiana. [Pallacanestro Roseto/Ufficio Stampa Basket Ravenna]
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Il punto di Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi impegnate in Serie B Nazionale. La rubrica del coach esperto della cadetteria. 11^ giornata di ritorno.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 28 Febbraio 2025 - Ore 15:45
Undicesima di ritorno in archivio per Roseto e Chieti, le due compagini cestistiche abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale, proviamo ad analizzare quanto accaduto alle suddette franchigie, presiedute rispettivamente da Ciafardoni e D’Ottavio, in quest’ultimo turno febbraiuolo.
RAVENNA-ROSETO
Non conosce ostacoli l’eccezionale cammino della Liofilchem Roseto (56) di coach Gramenzi che, nonostante le pesantissime defezioni del trio Donadoni-Traini- Aukstikalnis, piega in trasferta (90-95) il Ravenna (24) di coach Gabrielli, con i romagnoli che sciupano così una ghiotta occasione - aggiungerei irripetibile, vista la rotazione degli adriatici praticamente ridotta a soli sette elementi - per ottenere una vittoria prestigiosissima, al cospetto della battistrada incontrastata del girone B…
Dopo una partenza marchiata a fuoco dagli ospiti (0-9 al 2’), trascinati da un Sacchetti formato deluxe (19p con 5/6 complessivo, 7/8 in lunetta, 6r, 7 falli subiti, 3 assist, 32 di valutazione in 35m), i locali reagivano alla grande, trovando in particolare punti spettacolari dalle ispirate ali Casoni (13) e Ferrari (15) e chiudendo la prima frazione sotto di una sola lunghezza (26-27)…
Nel secondo periodo il match restava spumeggiante, spettacolare e godibilissimo soprattutto per gli spettatori, come sempre accade quando gli attacchi prevalgono sulle retroguardie avversarie, magari un po' meno per i due coach che, a fronte del 52-50 con cui si chiudeva la prima metà di gara, avevano sicuramente diverse cose da correggere alla performance difensiva delle proprie formazioni…
Dopo la pausa lunga, la talentuosa guardia, ex Amatori Pescara, Gay (20) con un paio di triple da distanza siderale portava i suoi sul +6 (60-54 al 22’) ma, proprio nel momento di maggior difficoltà, il quintetto rosetano si ricompattava magnificamente, piazzando un break terrificante (6-21!) che permetteva alla compagine allestita dal D.S. Verrigni di entrare nell’ultimo tempino con un preziosissimo +9 (66-75) che mandava in brodo di giuggiole i calorosi supporters rosetani presenti al PalaCosta…
Nel quarto finale, Brigato (10) e soci provavano generosamente a riportarsi in linea di galleggiamento (83-87 al 34’, 85-89 al 37’), fino a quando, sul 90-93 a 37” dal gong finale, il play ex Giulianova Dron (4) falliva la tripla della parità, permettendo all’ottimo regista ex Latina Durante (20p con 5/11 dal parquet, 9/10 dalla linea della carità, 6r, 6 falli subiti, 23 di valutazione in 36m eccellenti) di griffare a gioco fermo i liberi del definitivo 90-95 che consegnavano al sodalizio in capo al Consorzio Le Quote, presieduto da Fabio Brocco, il ventottesimo scalpo stagionale…
Nelle fila della capolista abruzzese, hombre del partido, sempre agli occhi di chi scrive, il jolly siciliano Guaiana (26p con 7/11 dal campo, 9/9 ai liberi, 5r, 5 falli subiti, saldo attivo di 2 fra perse e recuperate, 2 assist, 35 di valutazione in 33m, chapeau!), ottimamente supportato dal preziosissimo lungo Tiberti (13p + 8 carambole, 2 stoppate, 21 di valutazione in 25m), mentre la navigata guardia, ex Faenza, Pastore (5p + 4 assist ma anche 5 perse, -3 di valutazione in 24m) e il tenace centro, ex Crema, Tsetserukou (4p + 2r e 3 perse, -2 di valutazione in 16m) hanno vissuto serate decisamente migliori…
Nel prossimo turno, domenica 2 marzo ore 18, Dellosto (5p + 3r, 4 di valutazione in 26m) e soci sfideranno fra le mura amiche il modesto Salerno (22) di coach Carone, collocato in quindicesima posizione, al pari del San Severo di coach Bernardi, e reduce dalla sconfitta casalinga (56-59) rimediata al cospetto dell’organizzata Sant’Antimo (28) di coach Gandini…
Avvenuta ufficialmente la separazione con il metronomo ex Roseto, classe 84, Stanic, i punti di forza della compagine campana restano il play, classe 2002, Cappelletti, il bomber argentino Chaves (18 di media), la veterana guardia, ex Roseto, Mei, l’ala, ex Teramo, Kekovic, l’atletico ex Campli Duranti e la coppia di lunghi Matrone-Misolic, obiettivamente troppo poco, a mio modesto avviso, per pensare di violare l’imbattuto PalaMaggetti.
VIRTUS ROMA-CHIETI
Tredicesima sconfitta in fila per il depotenziato Chieti (15) di coach Lardo, sempre terzultimo in graduatoria e regolato agevolmente (79-58) sul legno del PalaTiziano dall’attrezzata Virtus Roma (30p e il derby casalingo da recuperare con la Luiss) di coach Calvani, quest’ultimo ex di turno…
Dopo un primo quarto sorprendentemente equilibrato (16-14), la compagine locale rompeva gli indugi, martellando con grande continuità nel pitturato e raggiungendo gli spogliatoi per la pausa lunga con un vantaggio decisamente rassicurante (47-31)…
Dopo la pausa lunga, Rodriguez (5) e soci scalavano definitivamente le marce alte (67-41 al 28’) per poi alzare cavallerescamente il piede dall’acceleratore e concedere all’ammirevole truppa ospite, ancora una volta generosissima, l’onore delle armi…
Palma di Mvp alla guardia, classe 98, Conti (21p con 6/10 da 3, 3/4 in lunetta, 6r, 3 assist, 25 di valutazione in 27m), ottimamente supportato dal play-guardia, classe 2002, Zoffoli (11) e dai lunghi Radunic (14p + 10r) e Valentini (14p + 8r), mentre in casa Chieti (out il veterano Tommasini) da rimarcare le doppie cifre del determinato play campano ventenne Sinagra (16p + 7r e 6 assist, 7 falli subiti, 20 di valutazione in 38m) e del versatile lungo belga, classe 99, Van Ounsem (16p + 11r, 6 falli subiti, 20 di valutazione in 37m).
Nel prossimo turno (domenica 2 marzo, ore 18), Bianco (8p + 6r, 9 di valutazione in 31m) & company affronteranno in trasferta, ritrovando l’amato ex Hadzic, il competitivo Fabriano (28) di coach Niccolai, reduce da tre vittorie nelle ultime cinque gare e decimo in classifica, al pari di Caserta e Sant’Antimo…
Tra l’altro, sempre perché quando piove grandina, l’ipotizzata, crescente difficoltà economica in cui, secondo molti addetti ai lavori, verserebbe la franchigia biancorossa potrebbe anche causare, se non venissero onorati tempestivamente i lodi della passata stagione e non venisse versata la V rata FIP, la radiazione della Lardo’s Band, concludendo in maniera ingloriosa una stagione che, paradossalmente, aveva fatto apprezzare in tutta la penisola i sorprendenti risultati ottenuti dal tecnico ex Olimpia Milano e dai suoi irreprensibili atleti, scelti in estate, con un budget non certo corposo, dal preparato Responsabile dell’area tecnica, il teatino purosangue Nino Marzoli.
Staremo a vedere, per il momento è tutto, ci becchiamo prestissimo, buon vento alle spalle.
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Gabri Di Bonaventura
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