Terremoto GIAMPIERO PORZIO E IL TELEFAX DI ROSETO.com PER ‘SFOLLATI NEWS’

[Abbiamo voluto pubblicare soltanto oggi questo ricordo, scritto il 13 luglio 2009 da Giampiero Porzio, perché crediamo che di L’Aquila e della sua provincia, devastate dal sisma del 6 aprile 2009, si debba continuare a parlare soprattutto ora che i riflettori si sono, in larga parte, spenti. Dopo la consegna degli arredi e del telefax di cui leggerete nel pezzo, anche la trasmissione “report” di Rai Tre - ci piace sottolinearlo - ha aiutato “Sfollati News”, donando computer e stampanti, come fatto vedere in TV proprio su “report” qualche tempo fa.]

In uno dei giorni del G8, una folla di fans seguiva George Clooney, scortato da un appannatissimo Veltroni, impegnato in un’improbabile inaugurazione a San Demetrio.
A poche centinaia di metri, dall’altra parte della statale, o, forse, dall’altra parte della storia, in un container che funge da Municipio, Pierluigi Biondi, Sindaco di Villa Sant’Angelo, lavorava a definire gli ultimi dettagli della ricostruzione del Suo Paese, incurante della temperatura da sauna dell’ambiente.

Arrivo con la pressione ai minimi storici; chiedo un caffè. “Impossibile, la macchinetta è rotta!”

Sono in missione per conto di Luca Maggitti; devo consegnare un fax, dono di ROSETO.com per la redazione di “Sfollati News”, il giornale che i Ragazzi di Villa fanno uscire regolarmente.
E’ l’ultimo atto di una bella storia di amicizia, iniziata qualche settimana prima da “Rosanna”, storico ristorante di Roseto.

In una serata di pioggia, la redazione di Eidos si era ritrovata a cena ed il Maggitti, oltre a darmi un letto, aveva pensato di farmi mangiare come si deve, invitandomi.

Poche battute con Gabriele Di Giuseppe di Eidos e ho cominciato a parlare di Villa Sant’Angelo, Paese che, per tanti versi, fa parte dei miei ricordi.
Ci andavo in bicicletta da Fossa quando, da bambino, ero a casa dei nonni materni.

Prima di arrivare c’era una breve salita ma per me era l’Izoard, il Tourmalet, il Galibier o una delle montagne mitiche del ciclismo di cui mio nonno, Vigile del Fuoco e volontario in Abissinia, mi favoleggiava, raccontandomi di Coppi e Bartali.

La squadra di rugby di Villa è stata la prima ad onorarci, giocando con il nostro logo sulla maglia. E fu a Villa che vivemmo un indimenticabile “terzo tempo” insieme a Jacques Fouroux, “Le Petit Caporal”, leggenda dello sport francese e vero mito del rugby romantico.

Villa è stato il primo Comune “gemellato” con L’Aquila per la Vita ed a Villa siamo andati tante volte a dormire, ospiti dell’efficientissima tendopoli.

Gabriele, Rosetano di quelli veri, sentendomi parlare, è partito a razzo.
Risultato: Eidos ha donato a “Sfollati News” l’arredamento della redazione.
In più il giornale dei Ragazzi di Villa sarà inserito in tutte le copie di Eidos.

E così mi trovo a consegnare il fax di Luca, ciliegina sulla torta di una redazione attrezzata di tutto punto.

Una foto per la cronaca e la Smart di L’Aquila per la Vita riprende la sua strada e Pierluigi torna a lavorare ai progetti per la Sua Gente.

Incrocio il corteo di Gorge Clooney che, conclusa la sceneggiata, rientra a Roma.

Mi metto a cantare “Villa Vivrà” la canzone simbolo della voglia di rinascere della Comunità.
Altro che le furbate di Jovanotti…
Villa Vivrà!

P.S.
Andate su YouTube e cercate “Villa Vivrà”. E’ una questione di cuore…